Il caccia della Regia Aeronautica Reggiane Re.2001 Falco II

Reggiane Re.2001

di redazione
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Già nel 1940 venne provata una prima versione del Re 2001, sostanzialmente identico al Re 2000 a parte le ovvie modifiche alla fusoliera necessarie per il nuovo motore, un Daimler Benz tedesco raffreddato a liquido.

Il motore tedesco infatti, sicuro, potente ed affidabile, prometteva di essere particolarmente adatto a sfruttare le buone caratteristiche aerodinamiche del Re 2000, cosa puntualmente confermata fin dalle prime prove.

Purtroppo il Re 2001 manteneva anche l’ala del predecessore, e quindi gli alti papaveri ministeriali obbiettarono ancora che la soluzione scelta di adottare i serbatoi di carburante all’interno dell’ala era troppo vulnerabile per un aereo da caccia.

Dopo aver ripreso il progetto e trovata una nuova sistemazione per i serbatoi era passato un anno; una ulteriore modifica, consistente nell’adozione dei radiatori del refrigerante annegati all’interno dell’ala, pur avendo dato buoni risultati, non venne adottata.

Alla produzione di massa (sempre tenendo presente le possibilità dell’industria italiana), si oppose anche la scarsa disponibilità di motori Daimler Benz che arrivavano dalla Germania in quantità limitata ed erano prodotti su licenza in Italia ancora in basso numero. Venne quindi sperimentato il motore Isotta Fraschini Delta, ma con scarsi risultati.

Il Re 2001 venne impiegato come caccia puro, come caccia-bombardiere, in grado di trasportare un carico massimo di 640 Kg, come caccia notturno, dotato di armamento potenziato, e infine come caccia imbarcato, previsto per le portaerei Aquila e Sparviero che però non vennero mai completate.

Il Reggiane Re 2001 è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e motore in linea Daimler Benz di progetto tedesco.

Principali varianti del Reggiane Re.2001

  • Re.2001 (prototipo): vennero costruiti due prototipi dell’aereo, il primo volo è del maggio 1940
  • Re.2001bis: rispetto ai prototipi vennero adottati dei radiatori annegati nelle ali e vennero eliminate le mitragliatrici alari. Nonostante un notevole miglioramento delle prestazioni (il particolare la velocità orizzontale nelle prove raggiunse 600 Km/h a 600 m. di quota), questa variante non entrò in produzione di serie
  • Re.2001CB: cacciabombardiere, munito di un attacco ventrale per una bomba da 250 Kg
  • Re.2001CN: variante da caccia notturna. Scarichi prolungati antifiamma, due cannoni MG 151 da 20 mm con 60 colpi ciascuno montati in gondole subalari.
  • Re.2001Delta: versione progettata per rimediare alla carenza di motori Daimler Benz ed equipaggiata con motore Isotta Fraschini Delta a 12 cilindri a V invertito ma raffreddato ad aria. La scarsa potenza del motore (840 HP) era parzialmente compensata dal risparmio di peso ottenuto eliminando l’impianto di raffreddamento a liquido del motore tedesco, non permise all’aereo di ottenere le prestazioni sperate e venne abbandonata
  • Re.2001RF: variante da ricognizione fotografica
  • Re.2001G: silurante, un unico esemplare costruito in grado di trasportare un siluro da 600 Kg.
  • Re.2001GV: versione antinave
  • Re.2001H: versione anticarro
  • Re.2001OR: variante destinata ad essere imbarcata sulle portaerei Aquila e Sparviero

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Modello: Reggiane Re.2001
  • Costruttore: Officine Meccaniche Reggiane S.p.A.
  • Tipo: Caccia Bombardiere
  • Motore:

    Daimler Benz DB 601/A-1 a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, da 1.175 HP

  • Anno: 1941
  • Apertura alare m.: 11.00
  • Lunghezza m.: 8.36
  • Altezza m.: 3.15
  • Peso al decollo Kg.: 3.170
  • Velocità massima Km/h: 563 a 5.400 m.
  • Quota massima operativa m.: 11.000
  • Autonomia Km: 1.100 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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