Il caccia della Regia Aeronautica Macchi M.C. 200 Saetta

Macchi M.C. 200

di redazione
Pubblicato: Ultimo aggiornamento: 666 letture totali

Contemporaneo del Fiat G.50, l’aereo della Macchina era complessivamente superiore al rivale; in particolare la velocità orizzontale era nettamente superiore, permettendo al Saetta (soprannome ufficiale del Mc 200) di competere con l’Hurricane inglese, che sarebbe stato a lungo suo avversario sul fronte greco-albanese.

Il Saetta era un aereo dalle caratteristiche moderne, soprattutto se paragonato ai contemporanei aerei italiani. Come per il G 50, l’abitacolo scoperto e la gobba dorsale per consentire la massima visibilità, erano state espressamente richieste dalle specifiche.

L’armamento, costituito da due mitragliatrici sparanti attraverso il disco dell’elica secondo lo standard italiano dell’epoca, era del tutto insufficiente.

Il Macchi Mc 200 è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e abitacolo scoperto. Il motore è un Fiat di tipo radiale.

Principali varianti del Macchi M.C. 200

  • M.C.200 (prototipi): i due esemplari di valutazione costruiti erano equipaggiati con motori Fiat A.74 RC 38.
  • M.C.200: prima versione di produzione di serie, monoposto e impiegata come caccia e caccia-bombardiere
  • M.C.200bis: un unico esemplare allestito dalla Breda sostituendo il motore Fiat con un Piaggio P.XIX R.C.45 da 1.180 HP. Portato in volo dal collaudatore Luigi Acerbi raggiunse la velocità di 535 Km/h. Non entrò in produzione dato che nel frattempo nuovi aerei di concezione più moderna stavano entrando in produzione.
  • M.C.200AS: Africa Settentrionale, versione adattata all’utilizzo nel teatro nordafricano e dotata di filtro anti-sabbia alla presa d’aria del carburatore
  • M.C.200CB: versione cacciabombardiere dotata di agganci subalari per un carico massimo di 320 Kg di bombe

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Modello: Macchi M.C. 200
  • Costruttore: Aeronautica Macci S.p.A.
  • Tipo:
  • Motore:

    Fiat A.74 RC 38, radiale a 14 cilindri, raffreddato ad aria, da 840 HP

  • Anno: 1939
  • Apertura alare m.: 10.68
  • Lunghezza m.: 8.19
  • Altezza m.: 3.51
  • Peso al decollo Kg.: 2.208
  • Velocità massima Km/h: 512 a 5.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 8.750
  • Autonomia Km: 870 
  • Armamento difensivo:

    2 mitragliatrici

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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1 commento

Walter 26 Novembre 2017 - 20:42

Rigamonti che ha contribuito ɑ tutto queѕto
svolgendo unn lavorߋ puntuale e professionale.

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