Il CR 42 è un biplano monomotore da caccia a carrello fisso e motore raffreddato ad aria, fu il caccia italiano prodotto in maggior numero durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Fiat CR 32 è un biplano monomotore da caccia a carrello fisso, propulso da un motore Fiat raffreddato al liquido.
Lo Spitfire è il più famoso caccia della RAF, monoplano a carrello retrattile e motore in linea Rolls Royce Merlin o Griffon, struttura interamente metallica.
Lo Hawker Hurricane è stato un caccia monomotore ad ala bassa della Royal Air Force, il vero protagonista della Battaglia d’Inghilterra.
Il Bloch MB 152 è un monoplano monomotore ad ala bassa e carrello retrattile; il motore è uno Gnome Rhone radiale.
Il Messerschmitt 109 è il caccia tedesco più famoso della Seconda Guerra Mondiale, monoplano monomotore ad ala bassa, con motore Daimler Benz in linea.
Protagonisti
Storia, caratteristiche e impiego operativo dello Junkers Jumo 211, il più prodotto motore aeronautico tedesco …
Verso la fine degli anni ’30, mentre nubi di guerra si addensavano sull’Europa, l’Unione Sovietica …
Storia, caratteristiche e impiego operativo del Mikulin AM-38, il 12 cilindri a V che spinse …
Il Rolls-Royce Griffon fu il più potente motore dell’era dei pistoni. La sua storia, le …
L’attacco alla baia di Scapa Flow fu descritto da Churchill come un grande successo di …
Operazione alleata poco nota, un’esercitazione in preparazione dello sbarco in Normandia che si trasformò in …
Le micidiali incursioni aeree notturne della RAF del 1943 fecero sì che le forze impiegate …
Assi
La storia di Jean Demozay, asso dei caccia francesi della Seconda Guerra Mondiale con 21 vittorie, terzo solo a Clostermann e Albert.
Marcel Albert, secondo asso delle Forces Aériennes Françaises Libres nella WWII e primo del leggendario gruppo Normandie-Niemen sul fronte orientale.
Pierre Clostermann, il più grande asso dell’aviazione francese della Seconda Guerra Mondiale, dai primi voli alle battaglie nei cieli d’Europa.
Pilota ed Eroe dell’Unione Sovietica, famoso per voler continuare a combattere anche dopo aver perso entrambe le gambe, amputate in seguito alle ferite subite.