La Royal Australian Air Force nel corso della guerra fu prevalentemente equipaggiata con aerei di produzione straniera, in particolare inglesi e americani, tuttavia non mancarono aerei prodotti in quel paese del Commonwealth.
Il primo ed il più famoso fu indubbiamente il Wirraway (parola aborigena che significa sfida), progettato e prodotto inizialmente come addestratore ma che durante il conflitto servì come bombardiere tattico e da attacco al suolo.
Il progetto non era completamente originale, ma di provenienza americana e le indubbie qualità dell’aereo spinsero all’introduzione di una serie di modifiche, in particolare la possibilità di trasportare un consistente carico di bombe, che resero il Wirraway una macchina dalle notevoli potenzialità belliche.
Il Commonwealth Wirraway è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile, propulso da un motore raffreddato ad aria.
Origini del progetto e nascita dell’industria aeronautica australiana
A metà degli anni Trenta, mentre il mondo assisteva al riarmo di Germania e Giappone, l’Australia si trovava in una posizione strategicamente precaria: una nazione vasta e scarsamente popolata, priva di una propria industria aeronautica e storicamente dipendente dalla Gran Bretagna per la fornitura di velivoli militari. Questa dipendenza, radicata nei forti legami politici, economici e culturali tra le due nazioni, aveva impedito lo sviluppo di capacità produttive autonome nel settore aeronautico.
La situazione cambiò radicalmente quando il governo australiano decise di espandere la Royal Australian Air Force in una forza combattente capace di difendere la nazione, seguendo le raccomandazioni di una valutazione formale compilata da Sir John Salmond nel 1928. Questa decisione fu fortemente influenzata dalla analoga scelta britannica del maggio 1935 di aumentare massicciamente la forza di prima linea della Royal Air Force.
Tuttavia, divenne presto evidente che l’industria britannica era già sotto pressione per soddisfare le esigenze della RAF, figuriamoci per gestire ordini importanti da altre nazioni. La Gran Bretagna, che tradizionalmente aveva fornito circa il 50% di tutti i velivoli operativi australiani, non poteva più garantire forniture adeguate data la pianificata espansione della RAF a 1.500 aeromobili di prima linea entro il 1930.
In questo contesto, all’inizio del 1936, tre ufficiali della RAAF, guidati dal Wing Commander Lawrence Wackett, furono inviati in una missione di valutazione oltremare per ispezionare la produzione aeronautica in Europa, Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre a sostenere la selezione di un design aeronautico per la produzione locale in Australia.
Considerando le circostanze industriali, la produzione di caccia ad alte prestazioni all’avanguardia, come il Supermarine Spitfire, fu considerata troppo ambiziosa e un potenziale pericolo per l’intero progetto. La posizione del governo si concentrava sulla creazione di una base industriale capace di produrre aeromobili; quindi, si determinò che il primo aeromobile da produrre domesticamente dovesse essere un velivolo affidabile e consolidato per uso generale, mentre l’obiettivo a lungo termine di produrre localmente caccia ad alte prestazioni avrebbe richiesto circa cinque anni per essere raggiunto.
Commonwealth Aircraft Corporation
Il 17 ottobre 1936, con l’incoraggiamento del governo australiano, tre aziende si unirono per formare una joint venture, registrata come Commonwealth Aircraft Corporation (CAC), che aveva l’obiettivo iniziale di valutare la fattibilità per sviluppare un’industria aeronautica autosufficiente nella nazione.
La neonata industria pianificò rapidamente la creazione di strutture di produzione e testing sia per motori che per aeromobili a Fishermans Bend, Melbourne, Victoria, acquistando attrezzature e equipaggiamenti da produttori sia britannici che americani. CAC decise rapidamente che avrebbe inizialmente perseguito lo sviluppo e la produzione di un addestratore avanzato monomotore armato, che sarebbe stato probabilmente una versione prodotta su licenza di un aeromobile esistente.
North American NA-16
L’aeromobile selezionato da CAC fu il North American Aviation NA-16, su raccomandazione di Lawrence Wackett. La selezione fu fortemente influenzata dal livello relativamente basso di difficoltà coinvolto nella produzione sia della cellula che del suo motore radiale Pratt & Whitney R-1340 Wasp.
L’applicazione dell’NA-16 era spesso vista come adatta al ruolo di aereo da addestramento, ma poteva anche giocare un ruolo come cacciabombardiere, anche se furono espresse perplessità da figure senior sulla sua idoneità al combattimento. La selezione non fu priva di controversie, poiché alcune voci all’interno del governo australiano erano favorevoli a mantenere la produzione e lo sviluppo aeronautico all’interno del Commonwealth delle Nazioni.
Nel 1938, un’ispezione di Sir Edward Ellington del Wirraway allora in sviluppo lo portò a esprimere la sua opinione che l’aereo dovesse servire solo temporaneamente in ruoli di combattimento, e che la scelta dovesse essere rimandata per attendere il testing di un aeromobile britannico adatto alla missione.
Licenze e prototipi
Durante il 1937, le licenze di produzione per l’aereo furono ottenute dalla North American Aviation insieme a un accordo per produrre in Australia il motore Wasp del Wirraway dalla Pratt & Whitney. Inoltre, una coppia di NA-16 fu acquistata direttamente dalla North American per fungere da prototipi.
Il primo di questi due aeromobili era l’NA-16-1A a carrello fisso; il secondo era l’NA-16-2K a carrello retrattile. Nell’agosto 1937, l’NA-16-1A arrivò in Australia e, dopo il riassemblaggio, volò per la prima volta a Laverton il 3 settembre di quell’anno, esattamente due anni prima che la guerra fosse dichiarata alla Germania nazista da Regno Unito e Francia.
Primo volo e produzione
Il modello NA-16-2K fu la variante selezionata per la produzione iniziale. Il design presentava diverse modifiche strutturali e di dettaglio, come le disposizioni per il montaggio di una coppia di cannoni fissi anteriori invece del singolo cannone dell’NA-16, e il rinforzo della coda e delle ali per facilitare meglio le operazioni di bombardamento in picchiata.
Il 27 marzo 1939, il primo CA-1 Wirraway, con matricola RAAF A20-3, effettuò il suo volo inaugurale. Questo aeromobile fu successivamente trattenuto da CAC per valutazione e prove per diversi mesi; il 10 luglio 1939, la prima coppia di Wirraway da consegnare alla RAAF, con matricole A20-4 e A20-5, venne presa in carico.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la RAAF aveva ricevuto un totale di sei Wirraway. Presto divenne chiaro che il tasso di produzione delle cellule da parte di CAC superava la capacità australiana di produrre i motori Wasp necessari per alimentare l’aereo.
Ordini britannici ed espansione produttiva
Durante il 1940, avendo osservato un eccesso di capacità australiana, la Gran Bretagna offrì di acquistare qualsiasi cellula Wirraway che potesse essere prodotta e non fosse già stata assegnata per soddisfare gli ordini RAAF, intendendo montarvi motori Wasp costruiti negli Stati Uniti. Questo portò al collocamento di un ordine britannico iniziale per 245 aeromobili, l’ultimo dei quali doveva essere consegnato prima della fine del 1942.
Nell’ottobre 1940, questo ordine fu espanso per coprire 500 aeromobili, 300 dei quali erano programmati per la consegna durante il 1943. Sebbene questi ordini alla fine non furono soddisfatti a causa dell’implementazione dell’esteso accordo Lend-Lease guidato dagli americani, il governo britannico finanziò l’acquisto di aeromobili per uso australiano all’interno dell’Empire Air Training Scheme.
Caratteristiche tecniche e costruttive
Il CAC Wirraway era un aereo da addestramento e per uso generale. La fusoliera comprendeva un telaio saldato composto da acciaio al cromo, costituito da quattro sezioni prodotte separatamente e imbullonate insieme durante l’assemblaggio finale. I lati della fusoliera presentavano rivestimento in tela supportato da telai in lega di alluminio, mentre le superfici inferiore e superiore avevano rivestimenti metallici.
Le ali mono-longherone, costruite in cinque sezioni individuali, erano composte da centine spaziate e un rivestimento lavorante. Le superfici di controllo avevano telaio in metallo con rivestimento in tela; agli aileroni dei primi Wirraway furono in seguito integrati dei freni di picchiata.
Il Wirraway aveva un’apertura alare di 42 piedi e 10,5 pollici. Era alimentato da un singolo motore radiale Pratt & Whitney R-1340 Wasp da 600 hp, prodotto su licenza da CAC, che permetteva all’aeromobile di raggiungere velocità fino a 191 nodi. Il motore azionava un’elica tripala a velocità costante a passo variabile sviluppata da de Havilland Propellers.
L’equipaggio di due uomini sedeva all’interno di una cabina in tandem, completa di una copertura scorrevole completamente chiusa; entrambe le posizioni erano dotate di controlli di volo. Inoltre, la cabina posteriore presentava un sedile girevole pieghevole per il mitragliere/puntatore bombe, così come una posizione di bombardamento prona nel pavimento dell’aeromobile.
Armamento e capacità operative
Il Wirraway poteva trasportare un armamento leggero di una singola bomba da 500 lb o una coppia di bombe da 250 lb sotto le ali. Inoltre, erano montate una coppia di mitragliatrici Vickers Mk.V a tiro fisso anteriore con 600 colpi di munizioni e una singola mitragliatrice Vickers Mk 1 montata su supporto brandeggiabile con 480 colpi distribuiti in 8 caricatori a tamburo, posizionata nella parte posteriore della cabina.
Il Wirraway poteva anche trasportare due contenitori da 200 lb dotati di paracadute che erano utilizzati per consegnare rifornimenti e munizioni alle truppe sul campo.
Impiego operativo
Nel giugno 1939, alla luce della situazione in deterioramento in Europa e della crescente probabilità di un conflitto su scala mondiale, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica raccomandò l’espansione della RAAF a un totale di 32 squadroni; i preparativi per nove squadroni per uso generale, che dovevano essere equipaggiati con il Wirraway, furono immediatamente messi in moto.
Allo scoppio della Guerra del Pacifico nel dicembre 1941, i Wirraway equipaggiavano sette squadroni RAAF: i numeri 4, 5, 12, 22, 23, 24 e 25. Un gruppo di cinque Wirraway basati a Kluang in Malaya per scopi di addestramento fu spinto in combattimento contro le forze di invasione terrestre giapponesi; questi erano generalmente pilotati da neozelandesi con osservatori australiani, ed ebbero alcuni successi.
Il 6 gennaio 1942, i Wirraway del No. 24 Squadron tentarono di intercettare idrovolanti giapponesi che volavano sopra New Britain; solo uno riuscì a ingaggiare un aeromobile nemico, segnando il primo combattimento aria-aria tra forze RAAF e giapponesi. Due settimane dopo, otto Wirraway del 24 Squadron difesero la città di Rabaul da oltre 100 bombardieri e caccia giapponesi attaccanti, come risultato dello sconto tutti gli aerei australiani tranne due furono distrutti o gravemente danneggiati.
Il 12 dicembre 1942, il Pilot Officer J. S. Archer abbatté un aeromobile da caccia giapponese (ritenuto al momento un Mitsubishi A6M Zero, ma scoperto dopo la guerra essere un Ki-43 Hayabusa) dopo averlo avvistato circa 1000 piedi sotto di lui e aver iniziato una picchiata, aprendo il fuoco e facendo precipitare in mare l’aereo giapponese. Questa fu l’unica occasione in cui un Wirraway abbatté un altro aeromobile.
Nuova Guinea
In risposta a una richiesta di Sir Thomas Blamey per uno squadrone di cooperazione con l’esercito che operasse un aeromobile relativamente lento, il No. 4 Squadron, equipaggiato con il Wirraway, fu inviato a Port Moresby all’inizio di novembre 1942.
Operando sopra la Nuova Guinea, i Wirraway eseguirono ricognizione aerea fotografica, avvistamento dell’artiglieria nemica, comunicazione, lanci di rifornimenti, bombardamento in picchiata, attacco al suolo e lanci di propaganda. In tutti questi ruoli, il Wirraway si dimostrò abbastanza adatto; tuttavia, a causa del rischio di essere identificato erroneamente come uno Zero nemico, furono spesso imposte restrizioni nelle quote di volo per diminuire i possibili incidenti di fuoco amico da parte degli artiglieri contraerei alleati.
Declino operativo e servizio postbellico
Entro la metà del 1943, quasi tutto l’impiego in prima linea del Wirraway era giunto al termine, essendo stato sostituito dal più nuovo Boomerang, esso stesso un derivato orientato al combattimento del Wirraway. La maggioranza degli squadroni di prima linea della RAAF manteneva almeno un Wirraway assegnato per servire come “hack” dello squadrone, cioè un aeromobile impiegato per commissioni come visite al quartier generale o ad altre basi.
Nel dopoguerra, il Wirraway continuò nel servizio RAAF come addestratore a Uranquinty e Point Cook e fu preso in forza dalla neoformata RAN Fleet Air Arm nel 1948. I Wirraway servirono anche con gli squadroni della Citizen Air Force, una forza di riserva volante della RAAF istituita nel 1948.
Ventiquattro Wirraway furono consegnati alla Royal Australian Navy dai depositi della RAAF tra novembre 1948 e novembre 1953. La RAN ritirò i suoi Wirraway nel 1957, sostituendoli con de Havilland Vampire. Dopo che i CAC Winjeel iniziarono a entrare in servizio, la RAAF iniziò a eliminare gradualmente i suoi Wirraway il 4 dicembre 1958. L’ultimo volo militare fu il 27 aprile 1959 quando il CA-16 A20-686 fu portato a Tocumwal per lo smaltimento.
Eredità
Nonostante le sue limitazioni come aeromobile da combattimento, il Wirraway si guadagnò il rispetto per la sua robustezza, affidabilità e versatilità operativa. La sua capacità di svolgere ruoli diversi – dall’addestramento alla ricognizione, dal bombardamento leggero alla cooperazione con l’esercito – lo rese uno strumento prezioso per la RAAF durante tutto il conflitto.
La produzione totale di 755 esemplari, continuata anche dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, testimonia il successo del progetto e l’importanza strategica che rivestiva per l’Australia. Come velivolo che diede vita all’industria aeronautica australiana, il Wirraway aprì la strada a sviluppi futuri, incluso il caccia CAC Boomerang che derivava direttamente dal suo design.
Principali varianti del caccia Commonwealth CAC Wirraway
- CA-1: 40 aerei costruiti
- CA-3: 60 aerei costruiti
- CA-5: 32 aerei costruiti
- CA-7: 100 aerei costruiti
- CA-8: 200 aerei costruiti
- CA-9: 188 aerei costruiti
- CA-10: versione da bombardamento, non entrata in produzione
- CA-16: 135 aerei costruiti
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Australia
- Modello: CAC Wirraway (A20)
- Costruttore: Commonwealth Aircraft Corp.
- Tipo: Addestratore
- Motore:
Pratt & Whitney R-1340 S1H1-G Wasp, radiale a 9 cilindri, raffreddato ad aria, da 600 HP
- Anno: 1940
- Apertura alare m.: 13.10
- Lunghezza m.: 8.48
- Altezza m.: 2.66
- Peso al decollo Kg.: 2.990
- Velocità massima Km/h: 354
- Quota massima operativa m.: 7.000
- Autonomia Km: 1.150
- Armamento difensivo:
3 mitragliatrici
- Equipaggio: 2
- Bibliografia – Riferimenti:
- Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: 978-8804313823
- Wikipedia
- Aviastar
- Australian Air Force
- Temora Aviation Museum