Il caccia pesante tedesco Messerschmitt Me 410

Messerschmitt Me 410

di redazione
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Il Messerschmitt 410 era l’ ultimo aereo derivato dal Me 110, frutto di una concezione della seconda metà degli anni trenta. Tale idea, che vedeva in un aereo bimotore pesantemente armato il caccia ideale, si rivelò sostanzialmente errata, dato che un bimotore non può competere con la maneggevolezza dei pariclasse monomotore, tuttavia il Me 410 si dimostrò un buon aereo, sufficientemente robusto ed affidabile.

Il Messerschmitt Me 410 Hornisse (Calabrone in italiano) fu un aereo militare multiruolo ad alte prestazioni utilizzato dalla Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, durante la Seconda Guerra Mondiale. Evoluzione del precedente Messerschmitt Me 210, che aveva incontrato diversi problemi di sviluppo, il Me 410 introdusse miglioramenti significativi che ne fecero un velivolo temuto, seppur introdotto in una fase avanzata del conflitto in cui la Germania iniziava a perdere la superiorità aerea.

Le origini e lo sviluppo del progetto

La Luftwaffe, a partire dal ’43, aveva disperatamente bisogno di una macchina in grado di opporsi alle formazioni di Fortezze Volanti che attraversavano di giorno la Germania e i territori occupati; per opporsi al micidiale fuoco incrociato delle mitragliatrici di una box di B 17 occorreva un aereo fortemente corazzato, dotato di un armamento pesante tale da permettergli di attaccare al di fuori della portata delle mitragliatrici nemiche, ed in questo ruolo, definito di “distruttore di formazioni” il Me 410, insieme al 110, ottenne buoni successi. Furono costruite anche varianti specializzate nella ricognizione, nel ruolo di caccia bombardiere ed infine il Me 410 fu sperimentato anche nel ruolo di silurante.

Le radici del Me 410 affondano nel suo predecessore, il Me 210, il cui sviluppo era iniziato nel 1939 per sostituire il caccia pesante Messerschmitt Bf 110. Nonostante le specifiche promettenti, il Me 210 si rivelò afflitto da caratteristiche di volo instabili e pericolose che ne impedirono la produzione in serie. Nel tentativo di risolvere i problemi, Messerschmitt lavorò su diverse modifiche, portando alle versioni Me 210C e Me 210D che rappresentarono un parziale miglioramento.

Fu però solo con il Me 410 che si raggiunse un progetto davvero maturo. La modifica principale fu l’adozione dei potenti motori Daimler-Benz DB 603A da 1750 CV, in grado di spingere l’aereo a una velocità massima di 625 km/h, nettamente superiore ai 565 km/h del Me 210. Anche la velocità di crociera e la tangenza operativa beneficiarono sensibilmente della maggior potenza.

Esternamente, i cambiamenti più evidenti erano la fusoliera allungata e l’adozione di ipersostentatori automatici sul bordo d’attacco alare. Queste modifiche, testate sui Me 210, miglioravano sensibilmente le qualità di volo. La forma delle ali fu affinata, con le sezioni esterne che riprendevano lo stesso angolo di freccia di 5,5° delle sezioni interne, spostando in avanti il centro aerodinamico.

Le consegne dei Me 410 iniziarono nel gennaio 1943, con due anni di ritardo sui piani originali, e proseguirono fino al settembre 1944 totalizzando 1160 esemplari prodotti da Messerschmitt e Dornier. Nonostante non fosse esente da difetti, il Me 410 si guadagnò rapidamente l’apprezzamento degli equipaggi per le elevate prestazioni, anche se a quel punto della guerra non erano più sufficienti per fronteggiare la schiacciante superiorità numerica e qualitativa degli aerei Alleati.

Impiego operativo: distruttore di bombardieri

Una delle missioni principali a cui furono destinati i Me 410 fu il contrasto delle formazioni di bombardieri pesanti americani Boeing B-17 Flying Fortress che colpivano sempre più in profondità il territorio tedesco. In questa veste di “distruttore di bombardieri”, il Me 410 ricevette un poderoso armamento che comprendeva, oltre ai 2 cannoni frontali MG 151/20 da 20 mm, anche installazioni di cannoni MK 103 da 30 mm o addirittura l’enorme cannone BK 5 da 50 mm derivato da quelli dei carri armati.

Quest’ultimo, in particolare, con la sua gittata di oltre 900 metri, consentiva al Me 410 di abbattere i bombardieri senza entrare nel raggio d’azione delle loro mitragliatrici difensive. Tuttavia, il peso e l’ingombro del BK 5, uniti a frequenti inceppamenti, ne limitarono l’efficacia. Più utili si dimostrarono le versioni dotate di cannoni aggiuntivi da 20 mm.

I Me 410 ottennero inizialmente discreti successi contro i bombardieri tra il 1943 e l’inizio del 1944, con diversi B-17 abbattuti. Tuttavia, con il consolidarsi della scorta di caccia a lungo raggio come i North American P-51 Mustang, i Me 410 si trovarono a fronteggiare condizioni sempre più proibitive. Un esempio emblematico avvenne il 6 marzo 1944 quando, su Berlino, 16 Me 410 furono abbattuti dai caccia di scorta a fronte di solo 8 B-17 distrutti.

Nell’aprile 1944, lo Zerstörergeschwader 26 (ZG 26), uno dei reparti di Me 410, ottenne un raro successo abbattendo 10 B-17 senza perdite in una prima sortita. Ma in una seconda missione quello stesso giorno, in uno scontro con i P-51, perse 8 Me 410 e 3 Bf 110, con 16 membri di equipaggio uccisi e 3 feriti. Ormai era chiaro che, nonostante il favore di Hitler, i Me 410 non potevano più operare in presenza di una forte scorta di caccia.

Ricognizione ad alta quota e altre varianti

Oltre che come caccia pesante e distruttore di bombardieri, il Me 410 venne impiegato anche in altre versioni specializzate. La variante da ricognizione Me 410 A-3 e B-3 aveva una fusoliera più profonda per ospitare fotocamere e serbatoi di carburante aggiuntivi. Tre squadriglie da ricognizione a lungo raggio ricevettero i Me 410 all’inizio del 1944, operando sia sul fronte occidentale che su quello orientale.

La necessità di operazioni a quote elevate portò allo sviluppo delle versioni Me 410C e Me 410D, con ali di apertura maggiorata (fino a 20,45 m) e motori sovralimentati o turbocompressi per alte prestazioni. Motori sperimentali come i Daimler-Benz DB 603JZ, i BMW 801J o i Junkers Jumo 213E avrebbero dovuto spingere queste versioni, che però rimasero allo stadio di prototipo a causa della fine della produzione dei Me 410 nell’agosto 1944 in favore dei caccia monomotore.

Tra le altre varianti vi furono la Me 410 B-5 e B-6 per il ruolo antinave, dotate di radar FuG 200 Hohentwiel e capaci di trasportare un siluro (B-5) o di operare nella difesa costiera (B-6). Pochi esemplari vennero prodotti anche della serie B-7 e B-8, versioni migliorate da ricognizione.

Conclusioni

Il Messerschmitt Me 410 Hornisse rappresentò il tentativo della Luftwaffe di disporre di un aereo multiruolo pesante in grado di fronteggiare la crescente potenza delle forze aeree Alleate. Nonostante le ottime prestazioni e il potente armamento, il Me 410 entrò in servizio troppo tardi per poter incidere significativamente sulle sorti della guerra aerea.

La necessità di impiegarlo in condizioni sempre più disperate contro uno strapotere avversario ormai schiacciante ne vanificò le indubbie qualità. Resta il fatto che il Me 410 fu un aereo notevole per la sua epoca, apprezzato dai suoi equipaggi nonostante i rischi a cui andavano incontro.

Oggi pochissimi esemplari di Me 410 sono sopravvissuti, a testimonianza di una macchina che avrebbe potuto forse fare la differenza se fosse stata disponibile in numero adeguato e nelle condizioni giuste. Ma nell’estate del 1944, con le armate sovietiche che avanzavano da est e gli anglo-americani saldamente attestati in Normandia e in Italia, la guerra volgeva ormai a sfavore della Germania. Il Me 410, per quanto valido, non poteva certo rovesciare quello scenario.

Complessivamente vennero costruiti 1.160 Messerschmitt 410 ma già nell’agosto del 1944 tutti gli ordini di produzione vennero cancellati per concentrare la produzione sui Messerschmitt 109 G

Principali varianti del Messerschmitt Me 410

  • Me 410 A: prima versione in produzione di serie; l’armamento di base consisteva in due mitragliatrici MG 17 da 7.92mm, due cannoni MG 151/20 da 20mm nel muso
  • Me 410 A-1: bombardiere veloce
  • Me 410 A-2: caccia pesante, all’armamento di base si aggiungevano due cannoni MK 103 da 30mm
  • Me 410 A-3: ricognitore dotato di fusoliera di maggiore profondità per alloggiare le macchine fotografiche e i serbatoi di carburante.
  • Me 410 B: seconda versione in produzione di serie, dotata dei più potenti motori Daimler Benz DB 603 A e di mitragliatrici pesanti MG 131 da 13mm di calibro al posto delle due MG 17 leggere
  • Me 410 B-1: bombardiere veloce
  • Me 410 B-2: caccia pesante
  • Me 410 B-3: ricognitore
  • Me 410 B-4: dati insufficienti
  • Me 410 B-5: versione progettata per l’impiego come silurante, rimasta alla fase di collaudo
  • Me 410 B-6: versione da bombardamento antinave, equipaggiata con il radar FuG 200
  • Me 410 B-7: versione da ricognizione rimasta allo stadio di prototipo
  • Me 410 B-8: versione specializzata nella ricognizione notturna, rimasta alla stadio di prototipo
  • Me 410 C: versione rimasta allo stadio di progetto, prevedeva ali e fusoliera di nuova concezione, motori Daimler Benz DB 603 oppure BMW 801 T
  • Me 410 D: altra versione mai completata, basata sulla B ma costruita utilizzando molte componenti in legno per risparmiare su metalli e leghe leggere difficilmente nella fase finale del conflitto; i motori previsti erano due DB 603 JZ
  • Me 410 H: versione da caccia pesante ad alta quota, rimasta alla fase di progettazione

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Modello: Messerschmitt Me 410 A-1
  • Costruttore: Messerschmitt A.G.
  • Tipo: Caccia Bombardiere
  • Motore:

    2 Daimler Benz DB 603 A a 12 cilindri a V raffreddati a liquido da 1.750 HP ciascuno

  • Anno: 1943
  • Apertura alare m.: 16.35
  • Lunghezza m.: 12.47
  • Altezza m.: 4.27
  • Peso al decollo Kg.: 9638
  • Velocità massima Km/h: 624
  • Quota massima operativa m.: 7000
  • Autonomia Km: 1690 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici 2 cannoni da 20 mm.

  • Equipaggio: 2
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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