Messerschmitt Bf 110 Zerstörer: il caccia pesante della Luftwaffe

Messerschmitt Bf 110

di redazione
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il: 542 letture totali

Pur rivelandosi uno dei migliori bimotori da caccia messi in campo da tutte le nazioni, il Messerschmitt 110 come caccia pesante fu un completo fallimento, tanto che nella Battaglia d’ Inghilterra si arrivò al paradosso di dover scortare con dei Messerschmitt 109 monomotore i 110, a loro volta destinati a scortare i bombardieri.

Nella mente di Hermann Göring questa aereo avrebbe dovuto seminare strage tra le file dei caccia avversari, ma la dura realtà dei fatti dimostrò che era troppo poco maneggevole per competere con i monomotori avversari. Pur rivelandosi uno dei migliori bimotori da caccia messi in campo da tutte le nazioni, il Messerschmitt 110 come caccia pesante fu un completo fallimento, tanto che nella Battaglia d’ Inghilterra si arrivò al paradosso di dover scortare con dei Messerschmitt 109 monomotore i 110, a loro volta destinati a scortare i bombardieri.

In due ruoli il Me 110 riscattò completamente il fallimento iniziale: come caccia notturno e distruttore di bombardieri, cioè in situazioni in cui poteva sfruttare il suo pesante armamento, senza dover affrontare più agili caccia monomotore.

La genesi del progetto

Agli inizi degli anni ’30, il Ministero dell’Aviazione del Reich (Reichsluftfahrtministerium o RLM) emise una specifica per un nuovo velivolo multiruolo denominato Kampfzerstörer (distruttore da battaglia). Il requisito richiedeva un aereo bimotore triposto interamente metallico, dotato di armamento pesante e capace di trasportare bombe in una stiva interna. Delle sette aziende inizialmente interessate, solo la Bayerische Flugzeugwerke (BFW) di Willy Messerschmitt, la Focke-Wulf e la Henschel presentarono delle proposte.

Il progetto di Messerschmitt, designato Bf 110, vinse la competizione grazie alle sue superiori prestazioni in termini di velocità, autonomia e potenza di fuoco. Volò per la prima volta il 12 maggio 1936 da Augsburg ai comandi del pilota collaudatore Rudolf Opitz. Dopo una travagliata fase di sviluppo a causa di problemi ai motori, il Bf 110 entrò in produzione nel 1937 equipaggiato con i più potenti Daimler-Benz DB 601.

Impiego operativo

Il battesimo del fuoco per il Messerschmitt Bf 110 avvenne durante la Campagna di Polonia nel settembre 1939, a cui seguirono la Campagna di Norvegia e quella di Francia nel 1940. In queste prime fasi della guerra, il Bf 110 ottenne notevoli successi come caccia di scorta a lungo raggio e cacciabombardiere grazie alla sua notevole velocità e potenza di fuoco.

Tuttavia, durante la Battaglia d’Inghilterra nell’estate del 1940, le debolezze del progetto divennero evidenti. Impiegato in formazioni serrate per scortare i bombardieri sulla Gran Bretagna, il Bf 110 si dimostrò troppo poco manovrabile per poter competere con gli agili caccia monomotore britannici Spitfire e Hurricane. Le perdite furono così elevate che la Luftwaffe fu costretta a ritirare i Bf 110 dalle missioni di scorta diurna sulla Gran Bretagna.

L’aereo trovò maggior successo nei teatri del Mediterraneo, Nord Africa e Fronte Orientale come cacciabombardiere e aereo da attacco al suolo, dimostrando di poter fornire un prezioso supporto tattico alle truppe della Wehrmacht.

Il Bf 110 caccia notturno

Ma fu nella veste di caccia notturno che il Messerschmitt Bf 110 diede il meglio di sé. Nell’inverno 1940-41, con l’intensificarsi dei bombardamenti notturni britannici sulla Germania, la Luftwaffe iniziò a convertire alcuni Bf 110 in caccia notturni, un ruolo a cui l’aereo si dimostrò ben adattato grazie all’ampia fusoliera che permetteva di alloggiare apparecchiature radar e un navigatore addizionale.

I primi Bf 110 caccia notturni operavano in cooperazione con la rete di radar terrestri Himmelbett (letto a baldacchino) che guidavano gli aerei nell’intercettazione dei bombardieri nemici. A partire dal 1942, i Bf 110 furono equipaggiati con il radar Lichtenstein, capace di rilevare i bombardieri fino a 3,5 km di distanza e di condurre il caccia fino a 200 metri dal bersaglio.

L’armamento dei caccia notturni divenne sempre più potente, passando da 4 mitragliatrici e 2 cannoni a 2 mitragliatrici e 4 cannoni da 20 mm o 30 mm. Alcuni furono equipaggiati con i micidiali cannoni obliqui Schräge Musik da 20 mm che sparavano verso l’alto e in avanti per colpire la vulnerabile parte ventrale dei bombardieri.

Il più grande asso dei caccia notturni, il maggiore Heinz-Wolfgang Schnaufer, ottenne tutte le sue 121 vittorie volando sul Bf 110. Schnaufer mise a punto nuove tattiche di intercettazione che prevedevano l’attacco dei bombardieri dalla parte posteriore e inferiore, approfittando della posizione sopraelevata della cabina del Bf 110 che permetteva un’ottima visibilità verso l’alto.

Il Bf 110 rimase il principale caccia notturno della Luftwaffe fino all’introduzione del più moderno Heinkel He 219 Uhu (Gufo) nel 1943. A quel punto però la maggior parte delle perdite veniva inflitta dalla crescente superiorità aerea degli Alleati durante il giorno.

Conclusioni

Il Messerschmitt Bf 110 fu un aereo che non riuscì a soddisfare pienamente il ruolo per cui era stato progettato, ovvero quello di Zerstörer o caccia pesante di scorta a lungo raggio. Le sue carenze in termini di manovrabilità, tipiche dei bimotori, ne decretarono il fallimento come “distruttore” di caccia nemici.

Tuttavia, il Bf 110 si rivelò un sistema d’arma versatile e polivalente. Trovò impiego con successo come cacciabombardiere, aereo da attacco al suolo e soprattutto caccia notturno, ruolo in cui equipaggi esperti riuscirono a sfruttarne al meglio le caratteristiche. Nonostante l’entrata in servizio di velivoli più moderni come lo Ju 88 e l’He 219, il Bf 110 continuò a fornire un servizio prezioso fino alla fine della guerra, mietendo un pesante tributo di vittime tra i bombardieri notturni alleati.

Il Messerschmitt Bf 110 fu senza dubbio un aereo controverso e non privo di difetti, ma rappresentò comunque una tappa importante nell’evoluzione dell’arma aerea e rimane una delle macchine più caratteristiche della Seconda Guerra Mondiale.

Principali varianti

  • Bf 110 A: esemplari di usati per test equipaggiati con motori Junkers Jumo 210
    • Bf 110 A-0: 4 esemplari di pre-produzone
  • Bf 110 B Produzione limitata, equipaggiata con motori Junkers Jumo 210
    • Bf 110 B-0: aereo di pre-produzione, sostanzialmente identico al B-1
    • Bf 110 B-1: caccia pesante armato con 4 mitragliatrici MG 17 e due cannoni da 20 mm MG FF nel muso
    • Bf 110 B-2: ricognitore, privo di entrambi i cannoni da 20 ed equipaggiato con vari modelli di macchine fotografiche
    • Bf 110 B-3: addestratore, privo dei cannoni da 20 e dotato di una radio aggiuntiva. 
  • Bf 110 C: la prima serie in produzione di massa, equipaggiata di motori DB 601
    • Bf 110 C-0: 10 esemplari di pre-produzione
    • Bf 110 C-1: caccia pesante dotato di motori Db 601 B-1
    • Bf 110 C-2: caccia pesante equipaggiato con radio FuG 10
    • Bf 110 C-3: caccia pesante, i due cannoni da 20 aggiornati da MG FF a MG FF/M
    • Bf 110 C-4: caccia pesante con miglioramento nella protezione dell’equipaggio
      • Bf 110 C-4/B: caccia bombardiere basato sulla C-4 ma armato con due bombe da 250 chili e dotato di motori DB 601 Ba
    • Bf 110 C-5: ricognitore privo dei cannoni da 20, sostituiti dall’apparato fotografico e dotato di motori DB 601N
    • Bf 110 C-6: caccia pesante sperimentale dotato di un ulteriore cannone MK 101 da 30 mm sotto la fusoliera, motori DB 601M
    • Bf 110 C-7: caccia bombardiere basato sulla versione C4/B con due attacchi ventrali per due bombe da 500 Kg, motori DB 601N
  • Bf 110 D: caccia pesante a largo raggio
    • Bf 110 D-0: prototipo realizzato a partire dal modello C-3 e dotato di un serbatoio ventrale per il carburante soprannominato Dackelbauch (pancia di bassotto) da 1200 litri
    • Bf 110 D-1: caccia pesante a larghissimo raggio, basato sulla serie C ma don la possibilità di montare il serbatoio Dackelbauch e serbatoi subalari sganciabili
      • Bf 110: D-1/R-1: caccia pesante a larghissimo raggio, Dackelbauch
      • Bf 110: D-1R/2; il serbatoio Dackelbauch si dimostrò pericoloso causando gravi perdite, venne quindi sostituito con due serbatoi subalari da 900 litri sganciabili
    • Bf 110 D-2: cacciabombardiere a largo raggio, due serbatoi subalari sganciabili da 300 litri e attacchi ventrali per due bombe da 500 Kg
    • Bf 110 D-3: simile al D-2, impiegato in missioni di pattugliamento navale. Aveva la coda allungata per ospitare un battellino di salvataggio gonfiabile, due serbatoi subalari sganciabili da 300 o 900 litri, agganci ventrali per due bombe da 500 Kg
  • Bf 110 E: entrata in servizio nel 1941, la versione E venne sviluppata sulla base delle richieste della Luftwaffe che chiedeva di migliorare le caratteristiche dell’aereo specialmente nell’impiego come caccia-bombardiere. Vennero introdotti numerosi miglioramenti e irrobustimenti strutturali, venne migliorata la protezione passiva dell’equipaggio e furono adottati nuovi e più potenti motori.
    • Bf 110 E-0: esemplari di pre-serie dotati di motori DB 601A da 1050 Hp, due attacchi per bombe subalari oppure due serbatoi sganciabili da 300 litri
    • Bf 110 E-1: versione di produzione, motori DB 601N
    • Bf 110 E-2: motori DB 601N, coda modificata per trasportare il battellino gonfiabile come nella D-3
    • Bf 110 E-3: versione da ricognizione a largo raggio, priva dei due cannoni 20 e dotata di apparato fotografico
  • Bf 110 F: appena furono disponibili vennero adottati i nuovi motori DB 601F da 1350 Hp che garantivano prestazioni nettamente migliori all’aereo. Oltre a questo negli aerei della serie vennero introdotti miglioramenti per la protezione dell’equipaggio e in particolare pannelli in blindovetro e sedili corazzati.
    • Bf 110 F-0: preserie
    • Bf 110 F-1: cacciabombardiere, attacchi ventrali per due bombe da 500 Kg, subalari per altri 200 Kg complessivi
    • Bf 110 F-2: caccia pesante usato soprattutto per l’intercettazione dei bombardieri, verso la fine della guerra armato con due attacchi subalari per razzi WGr 21
    • Bf 110 F-3: versione da ricognizione corrispondente alla E-3
    • Bf 110 F-4: caccia notturno con tre uomini di equipaggio
  • Bf 110 G: nel 1941 erano quasi ultimati i lavori sul Messerschmitt Me 210 che avrebbe dovuto sostituire il 110, di conseguenza venne ordinata la chiusura della produzione di questo bimotore. Sfortunatamente per la Luftwaffe il 210 si rivelò un fallimento, venne quindi ripresa la produzione del 110 con la versione G che introduceva numerosi miglioramenti. In particolare l’aerodinamica dell’aereo venne migliorata, furono adottati i motori DB 601D da 1475 Hp e ci furono diversi cambiamenti nell’armamento. La versione G vide un grande numero di Rüstsätze (kit per modifiche sul campo)
    • Bf 110 G-0: esemplari di preserie
    • Bf 110 G-1: non costruita
    • Bf 110 G-2: cacciabombardiere con possibilità di installare in una gondola ventrale 2 cannoni MK 108 da 30mm (60 colpi per arma) oppure 2 MG 151/20 da 20mm (200 colpi per arma), sotto le semi-ali quattro oppure 6 sei lanciarazzi WGr 21, oppure razzi R4M
    • Bf 110 G-3: ricognitore a largo raggio equipaggiato di una fotocamera Rd50/30 oppure Rb 70/30. L’armamento nel muso era ridotto a 4 mitragliatrici MG 17, due serbatoi sganciabili subalari da 300 oppure 900 litri
    • Bf 110 G-4: caccia notturno con tre uomini di equipaggio, radar Lichtenstein FuG 202/220 e armamento opzionale Schräge Musik che sparava verso l’alto e in avanti montabile al centro della fusoliera.
  • Bf 111 H: nel 1943 venne messa allo studio una nuova versione, in grado di sostituire la G-4. Contemporaneamente erano in fase di ultimazione i lavori sul Messerschmitt Me 410 che prometteva di essere una macchina più moderna e dotata di caratteristiche di volo sostanzialmente migliori quando invece il 110 era probabilmente arrivato ai limiti massimi dello sviluppo possibile del progetto originario, per questo motivo i lavori di progettazione della versione H proseguirono lentamente e con poca convinzione, senza produrre risultati concreti.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Modello: Messerschmitt Bf 110 C-1
  • Costruttore: Messerschmitt A.G.
  • Tipo:
  • Motore:

    2 Daimler Benz DB 601 A-1 a 12 cilindri a V raffreddati a liquido da 1.050 HP ciascuno

  • Anno: 1939
  • Apertura alare m.: 16.25
  • Lunghezza m.: 12.07
  • Altezza m.: 4.12
  • Peso al decollo Kg.: 6028
  • Velocità massima Km/h: 540 a 6000 m. di quota
  • Quota massima operativa m.: 10.000
  • Autonomia Km: 1125 
  • Armamento difensivo:

    5 mitragliatrici, 2 cannoni da 20 mm

  • Equipaggio: 2-3
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

Articoli correlati

Lascia un commento