Il bombardiere dell'aviazione sovietica Tupolev SB-2

Tupolev SB-2

di redazione
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Anche l’Unione Sovietica prese parte attiva alla guerra civile spagnola mandando aiuti, naturalmente alla parte repubblicana. Questi comprendevano aerei all’epoca modernissimi, il meglio della tecnologia russa e spesso costituirono una brutta sorpresa per gli alleati.

Tra queste macchine va menzionato senz’altro lo SB-2, soprannominato Katiuscia dai piloti repubblicani in un eccesso di originalità. Questo stesso aereo è internazionalmente conosciuto anche come ANT-40, ovvero secondo la designazione interna inizialmente assegnata alla macchina.

L’aereo era un bombardiere veloce, più veloce degli stessi caccia che avrebbero dovuto intercettarlo e furono proprio macchine come queste a mettere definitivamente fine alla formula biplana nella costruzione degli intercettori. L’aereo venne usato ancora con qualche successo nella guerra contro la Finlandia, ma nel 1941 era ormai superato dai più moderni aerei tedeschi.

Il Tupolev SB-2 è un bimotore monoplano ad ala media di costruzione interamente metallica, carrello retrattile e motori raffreddati a liquido.

Principali varianti del Tupolev SB-2

  • Ant-35: aereo di linea designato anche PS-35
  • ANT-38: versione progettata ma mai completata di bombardiere ad alta velocità, forse confluita nella versione ANT-41
  • ANT-40 RTs o SB: primo prototipo con motori Wright-Cyclone da 730 cavalli, apertura alare di 19.0 metri. Completato nel settembre 1934 si levò in volo per la prima volta il 7 ottobre 1934. Il prototipo si danneggiò in un atterraggio forzato e venne ricostruito montando motori Tumansky M-87 da 900 cavalli e venne effettuata una nuova serie di test in volo a partire dal 5 febbraio 1935. Gli sviluppi si interruppero in quanto la versione ANT-40 IS stava dimostrando caratteristiche superiori. Venne usato per testare particolari situazioni come pattini per atterraggio su campi innevati eccetera
  • ANT-40 IS (Hispano-Suiza): prototipo con motori Hispano-Suiza 12Y 750 cavalli e con apertura alare portata a 20.3 metri. Ne vennero costruiti due, il primo volò il 30 dicembre 1934 raggiungendo i 378 Km/h durante le prove iniziali e successivamente arrivò a 402 Km/h. Il secondo prototipo costruito con miglioramenti alle ali e alla coda nel settembre 1935 venne usato come prototipo finale per la messa in produzione
  • ANT-41: aerosilurante con configurazione simile allo SB ma con dimensioni maggiori e dotato di motori più potenti, ne venne costruito un solo esemplare nel 1936 ma la versione venne abbandonata dopo un incidente causato da vibrazioni eccessive
  • ANT-46: caccia pesante a due posti, simile alla ANT-40 ma propulso da due motori Gnome-Rhone 14K da 800 cavalli importati dalla Francia, armato con due cannoni senza rinculo nelle ali da 100mm, 4 mitragliatrici in posizione fissa nel muso e una mitragliatrice brandeggiabile usata dall’osservatore. Ne venne costruito un solo prototipo successivamente abbandonato con il fallimento degli sviluppi dell’arma senza rinculo
  • ANT-48: versione ad alta velocità per competizioni sportivi
  • ANT-49: versione progettata per ricognizione a grande autonomia, dotata di serbatoi di carburante maggiorati e fotocamere nel vano bombe
  • SB 2M-100: primo prototipo di produzione, superficie alare incrementata a 56.7 m”, dotata di motori Kimov M-100 (gli Hispano-Suiza cotruiti su licenza) ed elica bipala
  • SB 2M-100A: versione dotata di motori M-100A da 860 cavalli, collegati ad elica tripala, prodotti a partire dalla fine del 1936; la versione è nota anche come SBbis
  • SB 2M-100A modernizirovannyi: aggiunta una nuova postazione difensiva con torretta MV-3 ventrale per la difesa posteriore; testata nel 1937 pur essendo accettata non entrò in produzione
  • SB-bis: prototipo con motori Klimov M-103 da 960 ho, doppi comandi ed eliche a passo variabile, volò nel settembre 1937 ma l’incremento di pesa causò un decadimento delle prestazioni
  • SB-bis2: prototipo con motori M-103 con ali lucidate, pur dimostrando un leggero miglioramento nelle prestazioni non entrò in produzione
  • SB-bis3: terzo prototipo dotato del motore Klimov M-103 con diversa configurazione dei radiatori installati sotto le gondole dei motori invece che davanti al motore stesso. Testata dal 1 novembre 1937 al 17 gennaio 1938 le prove dimostrarono che la velocità massima orizzontale raggiungeva i 446 Km/h, i miglioramenti studiati vennero poi introdotte nella produzione di massa
  • SB 2M-103: decima serie, prodotto nel 1938 con motori M-103 e i radiatori nella posizione frontale e struttura rinforzata, dotata di comandi di emergenza per essere pilotato dal navigatore, possibilità di usare pattini per l’atterraggio su campi innevati, due serbatoi esterni da 368 litri
  • SB 2M-103: 14ma serie di produzione, tardo 1939 con motori M-103 con i radiatori nella posizione sperimentata sulla SB-bis3
  • SB 2M-103: 18ma serie di produzione, inglobava vari miglioranti studiati nel frattempo con prese d’aria dei radiatori fissi, cappottature dei motori modificate, ali lucidate, elica a tre pale a passo variabile e torretta difensiva MV-3
  • SB 2M-104: versione dotata di motore Klimov M-104, ne vennero costruiti circa 35-50 esemplari ma il motore non entrò in produzione di massa
  • SB 2M-106: versione dotata di motore Klimov M-106, ne vennero costruiti alcuni esemplari ma il motore non entrò in produzione di massa
  • USB: versione da addestramento con doppi comandi, l’istruttore sedeva in un abitacolo scoperto nel muso, nel posto originariamente previsto per il navigatore. Ne vennero costruiti oltre 120 esemplari con motori M-100A o M-103
  • SB-MN o MMN: seconda generazione di bombardiere orizzontale, propulsa da motori M-105 da 1.050 cavalli e con ali completamente, apertura e superficie alare ridotte, ne venne costruito un solo esemplare
  • SB-RK: versione da bombardamento in picchiata sviluppata parallelamente alla SB-MN e dotata delle stesse ali del bombardiere orizzontale ma con ipersostentatori utilizzabili come freni di picchiata. I radiatori erano annegati nello spessore delle ali con le prese d’aria nel bordo d’attacco e gli scarichi sulla superficie superiore della ali. Armata con tre mitragliatrici ShKAS poteva portare 6 bombe da 100 Kg oppure due bombe da 250Kg nel vano bombe oppure 1.500 Kg in alloggi esterni. Entrò in produzione come Arkhangekskii Ar-2 e ne vennero prodotti 200 esemplari venne sospesa in favore del Pe-2 e del Tu-2.
  • SBB-1: versione sviluppata a partire dalle SB-MN e SB-RK con ali ulteriormente ridotte nelle dimensioni. Ne venne costruito un prototipo nel 1940 ma non entrò in produzione
  • Avia B-71: SB 2M-100A prodotto su licenza dalla Avia per l’aviazione cecoslovacca
  • PS-40: versione da trasporto merci costruita per la Aeroflot, dotata di motori M-100A e priva di tutti gli equipaggiamenti militari, poteva trasporta 6 passeggeri o un carico di merci, ne vennero costruiti 100 durante il 1938
  • PS-41: conversione del SB 2M-103 in trasporto merci per le esigenze dell’Aeroflot
  • Pterodactyl: SB 2M-103 con carrello triciclo in posizione fissa, ne venne costruito un esemplare nel 1940

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: URSS
  • Modello: Tupolev SB-2
  • Costruttore: Industrie di Stato
  • Tipo: Bombardamento
  • Motore:

    2 Klimov M.100A a 12 cilindri a V, raffreddati a liquido, da 830 HP ciascuno.

  • Anno: 1936
  • Apertura alare m.: 20.33
  • Lunghezza m.: 12.27
  • Altezza m.: 3.25
  • Peso al decollo Kg.: 6.098
  • Velocità massima Km/h: 424 a 4.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 9.500
  • Autonomia Km: 1.200 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici

  • Equipaggio: 3
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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