L'aerosilurante imbarcato giapponese Nakajima B5N "Kate"

Nakajima B5N

di redazione
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A partire dall’attacco di Pearl Harbour gli aerosiluranti Nakajima passarono di vittoria in vittoria, fino al 1944, quando ormai l’anzianità del progetto era troppo evidente e vennero sostituiti da macchine più moderne.

Parte dei meriti va senz’altro attribuita alla decisione e a livello tecnico dei piloti, ma bisogna riconoscere il merito dei progettisti, che costruirono probabilmente il miglior silurante imbarcato di tutta la guerra.

In rispetto delle specifiche alla base del progetto, il Kate (questo il nome dell’aereo nel codice identificativo alleato) poteva portare un carico di 800 Kg di bombe in alternativa al siluro, ed in effetti proprio come bombardiere l’aereo venne impiegato per la prima volta, nella guerra cino-giapponese.

Il Nakajima B5N è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e motore raffreddato ad aria. Dato l’impiego su portaerei, le ali possono essere ripiegate per facilitarne lo stivaggio.

Principali varianti del Nakajima B5N

  • Tipo K: prototipo
  • B5N1: prima versione in produzione
  • B5N1-K: versione da addestramento ottenuta dalla conversione di B5N1
  • B5N2: versione migliorata, caratterizzata dall’adozione di un motore più potente

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Giappone
  • Modello: Nakajima B5N2
  • Costruttore: Nakajima Hikoki K.K.
  • Tipo: Silurante  
  • Motore: 

    Nakajima NK1B Sakae 11, radiale a 14 cilindri, raffreddato ad aria, da 1.000 HP


  • Anno: 1940
  • Apertura alare m.: 15.51
  • Lunghezza m.: 10.30
  • Altezza m.: 3.70
  • Peso al decollo Kg.: 3.800
  • Velocità massima Km/h: 378
  • Quota massima operativa m.: 8.260
  • Autonomia Km: 2.000 
  • Armamento difensivo:

    1 mitragliatrice

     

  • Equipaggio: 3

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