U-boot tedesco ritrovato in North Carolina

U-boot tedesco ritrovato in North Carolina

di redazione
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U-boot U-576

Il 24 agosto 2016, dopo sette anni dall’inizio delle ricerche, il relitto del sottomarino tedesco U-576 è stato trovato a sole trenta miglia dalla costa della Carolina del Nord, 72 anni dopo il suo affondamento.

Il sottomarino è affondato nel corso di una battaglia che si è verificata fuori alla largo delle Outer Banks il 15 luglio 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale. All’interno dello scafo sono stati ritrovato i resti dei quarantaquattro membri dell’equipaggio.

Il NOAA’s Office of Ocean Exploration and Research, l’istituto di studi marini dell’università del North Carolina’s Coastal Studies Institute e l’ufficio federale per la gestione dell’energia oceanica erano alla ricerca del relitto dal 2009.

Il relitto del sommergibile si trova in una zona in cui gli u-boot tedeschi incrociavano con una certa frequenza durante la seconda guerra mondiale, a caccia delle navi mercantili nel tentativo di danneggiare l’economia degli USA.

Il relitto presenta alcuni danni strutturali, cosa prevedibile per una nave rimasta sott’acqua per più di mezzo secolo. Il ponte di legno è completamente sparito, cosa che non dovrebbe sorprendere nessuno. Il lato positivo è che lo scafo, il ponte con il cannone e gli sportelli di apertura sono ancora visibili e in condizioni ragionevoli.

Il fatto che i membri dell’equipaggio siano ancora a bordo del relitto della nave, lascia tante domande senza risposta, è come se non ci fosse stato neppure un tentativo di abbandonare la nave usando gli sportelli di fuga. L’u-boot era danneggiato in modo così catastrofico che l’equipaggio non ha avuto aveva nemmeno il tempo di provare ad abbandonare la nave?
E’ possibile che un colpo abbia fatto affondare rapidamente il sommergibile e che questo abbia toccato il fondo, a quel punto l’equipaggio non ha potuto far altro che sedersi, attendendo la fine dell’ossigeno senza possibilità di scampo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale era molto comune che le navi mercantili venissero attaccate da sommergibili nemici e, anche se non è noto il numero ufficiale dei caduti verificatosi nel corso del conflitto, si può dire con certezza che le vittime della marina mercantile sono state migliaia.

L’U-boot era già in cattive condizioni al momento dell’attacco dato che era già in procinto di tornare in Germania per riparazioni. Prima ancora che il sommergibile tedesco potesse iniziare il suo attacco venne individuato dai sonar della Guardia Costiera; l’attacco al sommergibile fu immediato.

Il capitano dell’U-Boat era comunque determinato a continuare l’attacco, fece lanciare quattro siluri che affondarono una delle navi mercantili e causarono danni ad altre due navi; a questo punto però il sommergibile venne affondato dalla Guardia Costiera statunitense.
L’U-boot U-576 è considerato tecnicamente di proprietà della Germania, perché è consuetudine internazionale considerare i resti di veicoli terrestri, marittimi e aerei che si presume possano contenere i resti di aviatori, soldati o marinai caduti come tombe di guerra.

A causa di questa consuetudine internazionale, il luogo in cui è stata trovato il relitto dovrebbe considerato sotto protezione speciale e dovrebbe rimanere lì per consentire ai morti di riposare in pace.

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