Illustrious

di redazione
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La Illustrious in porto nel 1940

La HMS Illustrious fu la nave capoclasse dell’omonima classe di portaerei costruite per la Royal Navy alla fine degli anni ’30. La sua progettazione rivoluzionò il concetto di portaerei introducendo la protezione corazzata completa dell’hangar, sacrificando capacità aerea per la corazzatura. L’Illustrious entrò nella storia navale per l’attacco devastante contro la flotta italiana a Taranto nel novembre 1940 e per aver sopravvissuto ai massicci bombardamenti tedeschi a Malta nel gennaio 1941.

Origine del Progetto

Il Programma Navale del 1936

Il Programma Navale della Royal Navy del 1936 autorizzò la costruzione di due portaerei. L’Ammiraglio Sir Reginald Henderson, Terzo Lord del Mare e Controllore della Marina, decise di non modificare semplicemente il precedente progetto non corazzato dell’Ark Royal. Henderson riteneva che le portaerei non potessero essere difese efficacemente dai propri aeromobili senza un sistema di preallarme adeguato.

La Filosofia della Protezione Corazzata

La mancanza di sistemi di preallarme efficaci esponeva le portaerei agli attacchi di aeromobili terrestri, specialmente in acque ristrette come il Mare del Nord e il Mediterraneo. Henderson concluse che la nave doveva rimanere operativa dopo aver subito danni e che i fragili aeromobili dovevano essere protetti. L’unica soluzione era corazzare completamente l’hangar in cui si riparavano gli aeromobili.

Questa scelta progettuale comportava un peso elevato nella parte alta della nave, permettendo solo un hangar a piano singolo per ragioni di stabilità. La capacità aerea si dimezzava rispetto alle portaerei non corazzate precedenti, scambiando potenziale offensivo per sopravvivenza difensiva.

La Illustrious at porto nel 1940
La Illustrious in porto nel 1940

Caratteristiche Tecniche

Dimensioni e Dislocamento

L’Illustrious misurava 225,6 metri di lunghezza fuori tutto e 216,4 metri alla linea di galleggiamento. La larghezza era di 29,2 metri alla linea di galleggiamento con un pescaggio di 8,8 metri a pieno carico. Il dislocamento standard al completamento ammontava a 23.000 tonnellate (23.369 tonnellate metriche).

L’equipaggio al completamento nel 1940 comprendeva circa 1.299 ufficiali e marinai. Nel 1944 la nave era gravemente sovraffollata con un equipaggio totale di 1.997 uomini. Dopo le modifiche post-belliche per convertirla in portaerei sperimentale, l’equipaggio si ridusse a 1.090 ufficiali e marinai.

Apparato Motore

La nave montava tre turbine a vapore Parsons ridotte, ciascuna azionante un albero, alimentate da sei caldaie Admiralty a tre corpi. Le turbine erano progettate per produrre complessivamente 111.000 cavalli sull’asse (83.000 kW), sufficienti per una velocità massima di 30 nodi (56 km/h) a pieno carico.

Durante le prove in mare del 24 maggio 1940, i motori dell’Illustrious raggiunsero 113.700 cavalli sull’asse (84.800 kW). Le velocità esatte non furono registrate perché la nave aveva i paravane filati, ma si stimò che potesse raggiungere circa 31 nodi (57 km/h) a piena potenza.

La nave trasportava un massimo di 4.850 tonnellate (4.930 tonnellate metriche) di olio combustibile, garantendo un’autonomia di 10.700 miglia nautiche (19.800 km) a 10 nodi (19 km/h).

Ponte di Volo e Strutture Aeronautiche

Il ponte di volo corazzato misurava 229,5 metri di lunghezza con una lunghezza utilizzabile di 189,0 metri, dovuta ai prominenti “round-down” a ciascuna estremità progettati per ridurre gli effetti della turbolenza aerea causata dalla struttura stessa della portaerei su aeromobili in decollo e atterraggio. La larghezza massima raggiungeva 29,0 metri.

Una singola catapulta idraulica era installata nella parte anteriore del ponte di volo. La nave montava due elevatori non corazzati sulla linea centrale, ciascuno di 45 per 22 metri. L’hangar misurava 139,0 metri di lunghezza con una larghezza massima di 18,9 metri e un’altezza di 4,9 metri, sufficiente per ospitare i caccia Vought F4U Corsair del Lend-Lease una volta tagliate le estremità alari.

L’hangar era progettato per ospitare 36 aeromobili, per i quali erano previsti 230.300 litri di benzina avio.

Armamento e Protezione

Artiglieria Principale

L’armamento principale della classe Illustrious consisteva in sedici cannoni a tiro rapido da 4,5 pollici (110 mm) a duplice impiego in otto torrette binate, quattro in sponson su ciascun lato dello scafo. I tetti delle torrette sporgevano sopra il livello del ponte di volo per permettere il tiro attraverso il ponte ad alte elevazioni.

Difesa Antiaerea Leggera

Le difese antiaeree leggere includevano sei affusti ottupli per cannoni antiaerei QF da 2 libbre (“pom-pom”), due ciascuno a prua e a poppa dell’isola, e due in sponson sul lato sinistro dello scafo.

Sistemi Radar

Il completamento dell’Illustrious subì un ritardo di due mesi per l’installazione di un radar di preallarme Type 79Z. Divenne la prima portaerei al mondo equipaggiata con radar prima del completamento. Questa versione del radar aveva antenne di trasmissione e ricezione separate che richiedevano un nuovo albero maestro aggiunto alla parte posteriore dell’isola per montare il trasmettitore.

Corazzatura

Le navi della classe Illustrious avevano un ponte di volo protetto da 76 mm di corazza e i lati interni e le estremità degli hangar erano spessi 114 mm. Il ponte hangar stesso aveva uno spessore di 64 mm e si estendeva per tutta la larghezza della nave fino alla parte superiore della cintura corazzata da 114 mm alla linea di galleggiamento. Il sistema di difesa subacqueo era un sistema stratificato di compartimenti pieni di liquido e aria sostenuto da una paratia antischegge da 38 mm.

Costruzione e Allestimento

Ordine e Costruzione

L’Illustrious, quarta nave di questo nome, venne ordinata come parte del Programma Navale del 1936 dalla Vickers-Armstrongs il 13 aprile 1937. La costruzione subì ritardi per le lente consegne delle piastre corazzate, poiché l’industria era stata paralizzata dalla mancanza di ordini negli ultimi 15 anni a causa del Trattato Navale di Washington. Di conseguenza, la corazza del ponte di volo dovette essere ordinata dalla Vítkovice Mining and Iron Corporation in Cecoslovacchia.

La chiglia fu impostata nel cantiere di Barrow-in-Furness due settimane dopo con il numero di cantiere 732. Il varo avvenne il 5 aprile 1939, con il battesimo di Lady Henderson, moglie del Terzo Lord del Mare recentemente ritiratosi. L’Illustrious fu poi rimorchiata al Buccleuch Dock per l’allestimento.

Il Capitano Denis Boyd fu nominato comandante il 29 gennaio 1940. La nave entrò in servizio il 16 aprile 1940 con un costo, escluso l’armamento, di £2.295.000.

Incidenti Durante le Prove

Durante la movimentazione per le prove di accettazione il 24 aprile, il rimorchiatore Poolgarth si capovolse con la perdita di tre membri dell’equipaggio. La portaerei condusse prove di volo preliminari nel Firth of Clyde con sei aerosiluranti Fairey Swordfish caricati a bordo in precedenza.

All’inizio di giugno imbarcò il personale degli Squadroni 806, 815 e 819 al Devonport Royal Dockyard. Lo Squadrone 806 era equipaggiato con bombardieri in picchiata Blackburn Skua e caccia Fairey Fulmar, mentre gli altri due squadroni operavano con Swordfish.

Impiego operativo nel Mediterraneo

Ingresso in Mediterraneo

Dopo l’addestramento operativo completato il 23 luglio, quando arrivò nel Clyde e fece decollare i suoi aeromobili, la nave fu ormeggiata a Clydeside per una piccola revisione. Arrivò a Scapa Flow il 15 agosto e divenne l’ammiraglia del Contrammiraglio Lumley Lyster. I suoi squadroni volarono nuovamente a bordo e salpò per il Mediterraneo il 22 agosto con 15 Fulmar e 18 Swordfish imbarcati.

Prime Operazioni e Attacchi

Dopo il rifornimento a Gibilterra, l’Illustrious e la corazzata Valiant furono scortate nel Mediterraneo dalla Forza H come parte dell’Operazione Hats. Durante questa operazione i suoi Fulmar abbatterono cinque bombardieri italiani e le sue artiglierie antiaeree ne abbatterono altri due.

Scortata dalla maggior parte della Flotta del Mediterraneo, otto dei suoi Swordfish, insieme ad alcuni della portaerei Eagle, attaccarono la base idrovolanti italiana a Rodi la mattina del 3 settembre.

Il 16-17 settembre, l’Illustrious fece decollare 15 Swordfish durante la notte illuminata dalla luna per attaccare il porto di Bengasi. Gli aeromobili dello Squadrone 819 posarono sei mine nell’entrata del porto mentre quelli dello Squadrone 815 affondarono il cacciatorpediniere Borea e due mercantili per un totale di 10.192 tonnellate di stazza lorda. Il cacciatorpediniere Aquilone urtò successivamente una delle mine e affondò.

La Illustrious all'ancora
La Illustrious all’ancora

La Battaglia di Taranto

Pianificazione e Preparativi

All’arrivo nel Mediterraneo, Lyster propose un attacco aereo portato contro la flotta italiana nella sua base di Taranto, come la Royal Navy pianificava dalla Crisi Abissina del 1935. L’Ammiraglio Andrew Cunningham, comandante della Flotta del Mediterraneo, approvò l’idea entro il 22 settembre 1940.

L’attacco con entrambe le portaerei disponibili fu originariamente pianificato per il 21 ottobre, anniversario della Battaglia di Trafalgar, ma un incendio nell’hangar a bordo dell’Illustrious il 18 ottobre forzò il rinvio all’11 novembre quando si verificò la successiva fase lunare favorevole. L’incendio distrusse tre Swordfish e ne danneggiò gravemente altri due, ma furono sostituiti da aeromobili dell’Eagle, i cui serbatoi contaminati impedirono la sua partecipazione all’attacco.

L’Attacco dell’11 Novembre 1940

La Flotta del Mediterraneo distaccò l’Illustrious, quattro incrociatori e quattro cacciatorpediniere a un punto 270 km a sudest di Taranto. La prima ondata di dodici aeromobili, tutto quello che la nave poteva lanciare in una volta, decollò entro le 20:40 e la seconda ondata di nove entro le 21:34.

Sei aeromobili in ciascun attacco aereo erano armati con siluri e il resto con bombe o razzi illuminanti o entrambi per integrare la luna ai tre quarti. Gli aeromobili con siluri della prima ondata segnarono un colpo sulla corazzata Conte di Cavour e due sulla corazzata recentemente completata Littorio, mentre i due lanciatori di razzi illuminanti bombardarono il deposito di petrolio con scarsi risultati.

Gli aerosiluranti della seconda ondata colpirono la Littorio ancora una volta e la Duilio fu colpita una volta nell’attacco iniziato alle 23:55. I due attacchi aerei cambiarono l’equilibrio di potere nel Mediterraneo rendendo la Conte di Cavour indisponibile per il resto della guerra e danneggiando gravemente la Littorio e la Duilio.

Operazioni Successive e Bombardamenti Tedeschi

L’Operazione Excess

Il 7 gennaio 1941, l’Illustrious salpò per fornire copertura aerea ai convogli diretti al Pireo, in Grecia, e a Malta come parte dell’Operazione Excess. Durante la mattina del 10 gennaio, i suoi Swordfish attaccarono un convoglio italiano senza effetti significativi.

Alle 12:35, quando 24-36 bombardieri in picchiata Junkers Ju 87 Stuka del Primo Gruppo/Stormo Bombardieri in Picchiata 1 (I. Gruppe/Sturzkampfgeschwader 1) e del Secondo Gruppo/Stormo Bombardieri in Picchiata 2 (II. Gruppe/StG 2) iniziarono il loro attacco, guidati da Paul-Werner Hozzel.

Gli attacchi subiti a Malta

La nave fu colpita sei volte in questo attacco. Una bomba da 250 o 500 kg colpì proprio davanti all’elevatore posteriore, distruggendo un Fulmar e detonando in alto nel pozzo dell’ascensore. Una bomba penetrò la corazza del ponte davanti all’elevatore posteriore e detonò 3 metri sopra il ponte hangar, causando un grave incendio, distruggendo il sistema antincendio posteriore e piegando l’elevatore anteriore.

Un secondo attacco di 13 Ju 87 alle 13:20 colpì la nave ancora una volta nel pozzo dell’ascensore posteriore, mettendo nuovamente fuori uso il timone e riducendo la velocità a 15 nodi (28 km/h). La portaerei, dirigendo solo usando i motori, fu attaccata diverse altre volte prima di entrare nella frangiflutti del Grand Harbour alle 21:04, ancora in fiamme. Gli attacchi uccisero 126 ufficiali e marinai e ne ferirono 91.

Mentre il timone veniva riparato a Malta, l’Illustrious fu bombardata nuovamente il 16 gennaio da 17 bombardieri medi Junkers Ju 88 e 44 Stuka. Una bomba da 500 kg penetrò il ponte di volo a poppa dell’ascensore posteriore e detonò nella cabina diurna del comandante.

Il 19 gennaio, la portaerei fu attaccata ancora diverse volte, non venne colpita ma le onde d’urto delle detonazioni staccarono una parte della corazzatura dello scafo causando un’inclinazione immediata di 5 gradi, crearono crepe nelle fondazioni in ghisa della turbina sinistra e danneggiarono altri macchinari.

Riparazioni negli Stati Uniti e Ritorno in Servizio

Transito verso l’America

Senza aeromobili a bordo, salpò per Alessandria il 23 gennaio scortata da quattro cacciatorpediniere, per riparazioni temporanee che durarono fino al 10 marzo. La nave raggiunse infine il Norfolk Navy Yard negli Stati Uniti il 12 maggio per riparazioni permanenti.

Durante la revisione furono apportate importanti modifiche al ponte di volo, inclusa l’installazione di un nuovo elevatore posteriore e la modifica della catapulta per l’uso da parte di aeromobili di costruzione americana. Anche il suo armamento antiaereo leggero fu aumentato durante la revisione.

Collisione con la Formidable

I lavori furono completati a novembre e l’Illustrious partì il 25 ottobre per prove al largo della Giamaica e per caricare i dodici Swordfish degli Squadroni 810 e 829. Nella notte del 15-16 dicembre, l’Illustrious si scontrò con la Formidable in una tempesta. Nessuna delle due navi subì danni gravi, ma l’Illustrious dovette ridurre la velocità per rinforzare le paratie saltate a prua e condurre riparazioni temporanee al ponte di volo anteriore.

La Illustrious entra nel Grand Harbour, Valletta, Malta, ottobre 1943
La Illustrious entra nel Grand Harbour, Valletta, Malta, ottobre 1943

Oceano Indiano

L’Operazione Ironclad

La conquista della Malesia britannica e delle Indie Orientali Olandesi all’inizio del 1942 aprì la porta all’avanzata giapponese nell’Oceano Indiano. L’isola del Madagascar, controllata dalla Francia di Vichy, si trovava lungo la linea di comunicazione tra l’India e il Regno Unito. L’Illustrious partecipò all’attacco preventivo contro Diego Suarez programmato per maggio 1942.

Il 5 maggio, prima dell’alba, lanciò 18 Swordfish insieme a 8 Martlet. Il primo volo di 6 Swordfish, armati siluri, attaccò senza successo la D’Entrecasteaux, ma affondò l’incrociatore ausiliario armato MS Bougainville. Il secondo volo, armato anche di cariche di profondità, affondò il sottomarino Bévéziers mentre il terzo volo lanciò volantini sui difensori prima di attaccare una batteria di artiglieria e la D’Entrecasteaux.

Operazioni nella Flotta Orientale

Dopo essere stata formalmente assegnata alla Flotta Orientale e una breve revisione a Durban, salpò per Colombo, Ceylon, e divenne l’ammiraglia del Contrammiraglio Denis Boyd, il suo ex comandante.

All’inizio di agosto, la nave partecipò all’Operazione Stab, un’invasione fittizia delle Isole Andamane per distrarre i giapponesi quando gli americani stavano iniziando la campagna di Guadalcanal nel Pacifico meridionale.

Attacco Kamikaze sulla Illostrious 6 aprile 1945
Attacco Kamikaze sulla Illostrious 6 aprile 1945

Operazioni nel Pacifico

Trasferimento alla Flotta del Pacifico Britannica

Il 22 novembre 1944 fu assegnata alla nuova Flotta del Pacifico Britannica (BPF), comandata dall’Ammiraglio Sir Bruce Fraser. Fu assegnata al 1° Squadrone Portaerei (1st ACS), comandato dal Contrammiraglio Sir Philip Vian.

Il 16 gennaio 1945 la BPF salpò per la sua base primaria nell’Oceano Pacifico, Sydney, Australia. Durante il percorso, le portaerei del 1st ACS attaccarono Palembang il 24 gennaio e il 29 gennaio (Operazione Meridian). L’Illustrious contribuì con 12 dei suoi Avenger e 16 Corsair al primo attacco.

Operazioni contro Okinawa

La BPF si unì alla Quinta Flotta americana a Ulithi il 20 marzo, sotto la designazione Task Force 57 (TF 57), per partecipare alle operazioni preliminari per l’invasione di Okinawa (Operazione Iceberg). Il ruolo britannico durante l’operazione fu neutralizzare i campi d’aviazione sulle Isole Sakishima, tra Okinawa e Formosa, a partire dal 26 marzo.

Il 6 aprile pomeriggio, quattro aeromobili kamikaze elusero la rilevazione e l’intercettazione della pattuglia aerea da caccia , e uno, un bombardiere in picchiata Yokosuka D4Y3 “Judy”, attaccò l’Illustrious in picchiata ripida. Le artiglierie antiaeree leggere riuscirono a recidere la sua ala sinistra in modo che mancasse la nave, anche se l’estremità dell’ala destra frantumò la cupola radar del Type 272 montata davanti al ponte.

Quando la bomba da 1.000 kg che trasportava detonò nell’acqua a soli 15 metri dal fianco della nave, l’onda d’urto risultante danneggiò gravemente due Corsair parcheggiati sul ponte e scosse severamente la nave. I danni alla struttura dello scafo e alla corazzatura si rivelarono estesi.

Ritorno per Riparazioni

L’arrivo della Formidable permise a Rawlings di ordinare all’Illustrious di recarsi alla base avanzata nella Baia di San Pedro, nelle Filippine, per un’ispezione più approfondita. L’esame da parte dei sommozzatori rivelò che alcune delle sue corazzature esterne erano spaccate e che alcune strutture trasversali erano incrinate.

La Task Force 57 arrivò nella Baia di San Pedro il 23 aprile e l’Illustrious trasferì aeromobili, pezzi di ricambio, scorte e piloti appena arrivati alle altre portaerei prima di salpare per Sydney il 3 maggio. Arrivò il 14 maggio e partì 10 giorni dopo, diretta a Rosyth per riparazioni permanenti.

Illustrious circa 1954
Illustrious circa 1954. Foto Municipal Archives of Trondheim from Trondheim, Norway – HMS Illustrious (ca. 1954), CC BY 2.0

Modifiche Post-Belliche

Conversione a Portaerei Sperimentale

La fine della guerra significò che non c’era più urgenza nel revisionare l’Illustrious in tempo per partecipare all’invasione delle Isole Giapponesi e l’Ammiragliato decise che sarebbe diventata la portaerei di addestramento e prove della Home Fleet. La sua catapulta fu aggiornata per gestire aeromobili più pesanti, il ponte di volo fu ulteriormente migliorato e la suite radar fu modernizzata.

Iniziò le prove post-revisione il 24 giugno 1946 e le prove di volo il mese seguente. Sostituì la Triumph come portaerei sperimentale in agosto e condusse prove su vari aeromobili. Nel 1947 partecipò alla scorta del Re Giorgio VI durante il primo tour reale del Sud Africa. Nel novembre 1951 trasportò truppe per sedare le rivolte a Cipro. La nave completò gli ultimi atterraggi il 3 dicembre 1954 e fu disarmata alla fine di febbraio 1955. Fu venduta il 3 novembre 1956 e demolita all’inizio del 1957.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione:  UK 
  • Tipo nave:  Portaerei 
  • Classe Illustrious 
  • Cantiere:

    Vickers-Armstrongs

  • Data impostazione:   27/04/1937 
  • Data Varo: 05/04/1939 
  • Data entrata in servizio: 25/05/1940 
  • Lunghezza m.:  227 
  • Larghezza m.: 29 
  • Immersione m.:   8.5 
  • Dislocamento t.:  19.121  
  • Apparato motore: 

    6 caldaie Admiralty a 3 corpi cilindrici; 3 turbine meccaniche Parsons con tre eliche

  • Potenza cav.:  110.000  
  • Velocità nodi: 30.5 
  • Armamento:  
    • 16 cannoni antiaerei da 114 mm in affusti binati
    • 48 cannoni antiaerei da 40 mm “Pom-Pom” in 6 affusti ottupli
    • 36 aerei
  • Corazzatura: 
    • cintura: 114 mm
    • Ponte di volo: 76 mm
    • Hangar: 114 mm
  • Equipaggio: 1200 

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