The Tank Museum, il museo dei carri armati (Gran Bretagna)

The Tank Museum

di redazione
Pubblicato: Ultimo aggiornamento: 312 letture totali

La collezione del museo è impressionante, le sei sale sono stipate di mezzi militari che hanno fatto la storia. Tutto è perfettamente organizzato, per ogni pezzo in mostra c’è una ricca spiegazione, le guide sono gentili e disponibili ed è difficili non rimanere affascinati dall’atmosfera che si respira, anche mogli figli e fidanzate troveranno interessante una visita al museo.

Gli allestimenti raccontano la storia della guerra corazzata dalla prima guerra mondiale fino ai nostri giorni. Attraversando i sei grandi saloni del museo ci si troverà ad incontrare faccia a faccia i veicoli che sono stati usati in combattimento in tutte le principali guerra del ventesimo secolo e si potranno ascoltare le testimonianza di prima mano di coloro che hanno combattuto con questi veicoli.

Questa collezione di 300 veicoli è considerata una delle migliori del mondo e comprende il primo carro armato di sempre, il Little Willie, il temuto carro tedesco Tiger e un modernissimo carro Challenger 2.

Queste le sei sale principali con alcuni dei pezzi esposti (in grassetto i mezzi che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale)

La sala della I Guerra Mondiale (Tank Men)

Questa è stata recentemente ristrutturata, contiene quasi tutti i mezzi della Grande Guerra. La mostra dedicata a Laurence d’Arabia purtroppo è stata eliminata. Nella sala sono esposti un Carro Mark I, un Mark IV, Mark V (questo esemplare è ancora funzionante), due Liberty Tank Mark IX e Mark VIII

La sala del periodo tra le due guerre (Dal cavallo da guerra al cavallo a vapore)

Ristrutturata nel 2014 la sala mostra l’evoluzione del carro armato negli anni tra le due guerre e il ruolo della cavalleria sul fronte occidentale. Tra i mezzi esposti nella sala si segnalano un Vickers A1E1 Independent, un autoblindo Peerless e un carro leggero Vickers Mark II

Jagdtiger 1

La sala della Seconda Guerra Mondiale

E’ la più grande di tutte le sale del museo ed espone una grande quantità di mezzi usati nell’ultima guerra, tra questi si segnalano: Panzer I, Panzer III, Panzer IV, Stug III, Tiger II, Jagdpanzer 38(t), Jagdpanther, Jagdtiger, SdKfz 251, Somua S35, Comet I, Matilda Mk I, A38 Valiant, Ram Cruiser Mk II, M24 Chaffee, M4 Sherman, M10 Tank Destroyer, M48 Patton, M26 Pershing, T17 Staghound, Hamilcar glider, DUKW, SU-76, T-26, KV-1, L3/33 LF, M13/40, Tortoise, Black Prince.

Carro italiano LCV 33 lanciafiamme

La sala Tamiya

Il nome della sala è legato allo sponsor: il noto produttore giapponese di modellini. Questa sala contiene una mostra dedicata al gruppo di battaglia Afghanistan, gli uomini del reparto corazzati inglese che furono coinvolti in una delle più feroci battaglie di tutta la Seconda Guerra Mondiale. Nella sala sono esposti anche un Conqueror, un Chieftain, un Challenger 1 e un TOG2. Accanto a questa sala c’è una zona con giochi per bambini.

Acciaio inglese (Tank Factory)

In questa sala si possono conoscere il design e la tecnologia in uso nella progettazione e nella costruzione di un mezzo corazzato. Ci sono soprattutto mezzi moderni e modernissimi, spiegati nei loro dettagli progettuali e costruttivi, tra questi un Centurion, un T-55, un carro S svedese, il prototipo di un FV101 Scorpion e alcuni autoblindo Ferret insieme al primo M4 Sherman consegnato dagli Stati Uniti all’esercito inglese e un A13 Covenanter.

La storia del carro armato

In questa sala sono esposti 35 tra i più importanti carri armati della storia, a partire dalla sua invenzione nel 1915 fino al ventesimo secolo e al futuro. Tra i mezzi più interessanti citiamo Little Willie, Whippet, FT17, Char B1, Panzer II, Tiger I (da notare che questo carro è ancora funzionante, viene pazientemente tenuto in perfette condizioni ancora con tutti i suoi pezzi originali; è stato usato per le riprese del film di Brad Pitt “Fury”), M3 Grant, T-34, Panther, DD tank Churchill Mk VII, Sherman Firefly, M48 Patton, T-72, T-62 and Challenger 2

Per concludere c’è un’altra zona che interesserà il visitatore pur non essendo una vera e propria sala: si tratta di un’enorme area, ora visitabile, dove sono parcheggiati altri 100 veicoli militari.

Per approfondire vi rimandiamo al sito ufficiale del The Tank Museum

Informazioni aggiuntive

Articoli correlati

Lascia un commento