Toshio Kuroiwa (黒岩 利雄, Kuroiwa Toshio) nacque il 25 dicembre 1908 nella prefettura di Fukuoka. La sua straordinaria carriera come pilota da caccia dell’Aviazione della Marina Imperiale Giapponese lo vide protagonista del primo abbattimento aereo ufficiale della storia militare giapponese e maestro di alcuni dei più grandi assi dell’aviazione nipponica.
Formazione
Nel 1926 Kuroiwa entrò nel Corpo di Addestramento Navale di Sasebo. Nel marzo 1928 iniziò l’addestramento come pilota con il 13° corso, completandolo nel dicembre dello stesso anno per diventare pilota da caccia. La sua formazione coincise con un periodo di rapida modernizzazione dell’aviazione navale giapponese.
Il primo abbattimento della storia militare giapponese
Nel 1932, mentre prestava servizio sulla portaerei Kaga, Kuroiwa fu coinvolto in un evento storico durante l’Incidente del 28 gennaio. Il 22 febbraio, come numero due in una formazione di tre caccia Type 3 guidata dal Capitano Ikuta, partecipò a un attacco su Suzhou insieme a tre aerosiluranti Type 13.
Sopra Suzhou, la formazione si scontrò con un Boeing F4B-4 pilotato dall’aviatore mercenario americano Robert Short. Nell’azione che seguì, Kuroiwa e i suoi compagni abbatterono il velivolo di Short, realizzando quello che è considerato il primo abbattimento aereo ufficiale nella storia delle forze armate giapponesi. Questo evento ebbe un’enorme risonanza mediatica in Giappone e valse a Kuroiwa e ai suoi compagni un encomio dall’Ammiraglio Nomura, comandante della Terza Flotta.
Maestro degli assi
Dopo l’incidente, Kuroiwa fu assegnato a compiti di istruttore in patria. È in questo periodo che si affermò la sua reputazione di maestro del combattimento aereo. Saburō Sakai, uno dei più celebri assi giapponesi, scrisse nelle sue memorie di essere stato facilmente sconfitto da Kuroiwa durante l’addestramento a Saeki e in seguito lo indicò come il migliore pilota da caccia che avesse mai conosciuto.
La Guerra Sino-Giapponese
Con lo scoppio della Guerra Sino-Giapponese, Kuroiwa tornò in prima linea. Nel febbraio 1938, con il grado di Sottufficiale di Prima Classe, fu trasferito dal Gruppo Aereo di Omura al 13° Gruppo Aereo insieme ad altri giovani piloti destinati a diventare leggendari: Jirōkichi Kusu, Hyakujin Matsumura e Tetsuzō Iwamoto.
Il 25 febbraio guidò la terza sezione della prima squadriglia nella scorta a 35 bombardieri medi diretti all’aeroporto di Nanchang. Nell’intercettazione che ne seguì, si scontrò con oltre trenta caccia I-15 e I-16 delle forze sino-sovietiche. Durante il combattimento abbatté due I-16 (uno confermato) e un I-15 (probabile), ma fu successivamente costretto a disimpegnarsi sotto l’attacco di diversi I-15.
Nel marzo 1938, a seguito di una riorganizzazione, fu trasferito al 12° Gruppo Aereo. Entro agosto aveva totalizzato tredici vittorie aeree, un record secondo solo alle quattordici di Iwamoto nella Guerra Sino-Giapponese. Il suo stile di combattimento aggressivo e diretto gli valse il soprannome di “ragazzo cattivo” (akudō).
Il passaggio all’aviazione civile
Nel 1939, all’età di 31 anni, Kuroiwa fu promosso Sottufficiale Capo ma fu considerato troppo vecchio per continuare il servizio di combattimento. Lasciò la Marina e divenne pilota civile per la Dai-Nippon Kōkū (Grande Aviazione Giapponese).
Il 5 febbraio 1940 fu protagonista di un drammatico incidente quando, pilotando un DC-2 “Asō” sulla rotta Fukuoka-Naha-Taipei, dovette effettuare un atterraggio di emergenza sull’isola di Uotsuri dopo aver trasmesso via radio “motore destro in avaria, atterraggio di emergenza su Uotsuri-jima”. L’aereo fu ritrovato il mattino seguente sulla costa nord dell’isola e tutti i tredici passeggeri e membri dell’equipaggio furono salvati.
Il 26 agosto 1944, durante una missione di trasporto civile, l’aereo di Kuroiwa scomparve al largo della Penisola Malese. Né il velivolo né il pilota furono mai ritrovati. Questa fine misteriosa chiuse la vita di uno dei più influenti piloti da caccia della storia dell’aviazione giapponese.
Con tredici vittorie confermate e una reputazione di invincibilità nei combattimenti d’addestramento, Kuroiwa incarnava l’eccellenza tecnica e tattica dell’aviazione navale giapponese pre-bellica. La sua scomparsa nelle acque malesi chiuse simbolicamente un’era dell’aviazione giapponese, quella dei maestri che avevano forgiato la prima generazione di assi del Pacifico.
Informazioni aggiuntive
- Data di Nascita: 23 Dicembre 1908
- Data morte: 26 Agosto 1944
- Vittorie:13
- Forza aerea: Marina Imperiale
- Bibliografia – Riferimenti