Nella Seconda Guerra Mondiale la Romania combatté a fianco delle potenze dell’Asse contro gli Alleati, così che l’aviazione romena ebbe in dotazione numerosi aerei tedeschi e italiani, come il Messerschmitt 109 e lo S.M. 79.
Lo I.A.R. 80 fu l’unico caccia di progettazione nazionale ad essere impiegato durante la guerra, dimostrandosi un buon aereo. Nella sua carriera si trovò a combattere contro le forze aeree sovietiche, ma anche a difendere il territorio nazionale, in particolare i pozzi petroliferi della vitale area di Ploesti, dalle offensive dei bombardieri alleati, dimostrando di essere una macchina robusta ed affidabile.
Lo I.A.R. 80 è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e motore raffreddato ad aria.
Principali varianti del caccia romeno IAR 80
- IAR 80: prima versione in produzione di serie, 50 esemplari costruiti
- IAR 80A: versione con fusoliera allungata e armata con 6 mitragliatrici da 7.92 invece delle quattro della prima serie di produzione; ne furono costruiti tra 90 e 109 esemplari
- IAR 80B: versione armata con 4 mitragliatrici da 7.92 e due da 13.2, ne furono costruiti 30 esemplari
- IAR 80C: cinquanta aerei armati con due cannoni da 20mm invece delle due mitragliatrici da 13.2, per gli altri aspetti la versione era simile alla 80B
- IAR 80M: versione usata per indicare gli aerei 80A modificati con l’armamento della 80C ovvero 4 mitragliatrici da 7.92 e due cannoni da 20mm
- IAR 80DC: versione biposto da addestramento realizzata nel dopoguerra
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Romania
- Modello: IAR 80
- Costruttore: Industria Aeronautica Romena
- Tipo:
- Motore:
I.A.R. – Gnome Rhone 14K, radiale a 14 cilindri, raffreddato ad aria, da 940 HP
- Anno: 1942
- Apertura alare m.: 10.00
- Lunghezza m.: 8.16
- Altezza m.: 3.60
- Peso al decollo Kg.: 2.495
- Velocità massima Km/h: 510 a 4.000 m.
- Quota massima operativa m.: 10.500
- Autonomia Km: 950
- Armamento difensivo:
2 cannoni da 20mm, 4 mitragliatrici
- Equipaggio: 1
- Bibliografia – Riferimenti: