Il bimotore da bombardamento e trasporto Bristol Bombay

Bristol Bombay

di redazione
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Il prototipo del Bristol Bombay volò per la prima volta nel 1935. Era un aereo che, rispettando le specifiche di progetto, poteva svolgere i compiti di bombardiere e trasporto truppe.

Allo scoppio della guerra era già piuttosto anziano e fu impiegato prevalentemente in Medio Oriente, anche se alcuni esemplari volarono in Grecia e in Gran Bretagna.

Il Bombay è un bimotore monoplano ad ala alta e carrello fisso. La propulsione è affidata a due motori radiali.

Il Bristol Bombay rappresenta un interessante esempio di aereo militare multifunzionale sviluppato negli anni ’30 e impiegato dalla Royal Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale. Concepito come un velivolo capace di svolgere sia il ruolo di trasporto truppe che quello di bombardiere medio, il Bombay incarnava una filosofia di progettazione comune a molti aerei britannici prebellici.

Origini e Sviluppo

Il progetto del Bombay nacque in risposta alla Specifica C.26/31 dell’Air Ministry britannico, che richiedeva un aereo monoplano capace di sostituire il biplano Vickers Valentia nelle operazioni in Medio Oriente e India. La specifica prevedeva la capacità di trasportare 24 soldati o un carico equivalente, mantenendo al contempo la possibilità di impiego come bombardiere.

La Bristol Aeroplane Company rispose con il Type 130, un monoplano ad ala alta interamente metallico. Il progetto incorporava le più recenti innovazioni in termini di costruzione aeronautica, frutto di un’intensa attività di ricerca condotta dall’azienda. In particolare, l’ala del Bombay presentava una struttura con sette longheroni e un rivestimento in metallo tensionato, soluzione che garantiva un’elevata rigidità torsionale.

Il prototipo del Type 130 volò per la prima volta il 23 giugno 1935, equipaggiato con due motori radiali Bristol Pegasus III da 750 cavalli ciascuno. Dopo prove di volo soddisfacenti, nel luglio 1937 fu emesso un ordine per 80 esemplari di produzione, designati ufficialmente come Bombay.

Bombay Mark I
Bombay Mark I

Caratteristiche Tecniche

Il Bombay di produzione differiva dal prototipo per l’adozione di motori più potenti, i Bristol Pegasus XVIII da 1.010 cavalli, che azionavano eliche tripala Rotol a passo variabile. L’equipaggio era composto da quattro membri: pilota, navigatore/bombardiere, operatore radio/mitragliere e un mitragliere aggiuntivo per le missioni di bombardamento.

L’armamento difensivo comprendeva due torrette, una nel naso e una nella coda, ciascuna equipaggiata con una mitragliatrice Vickers K. Come bombardiere, poteva trasportare fino a otto bombe da 250 libbre (113 kg) sotto la fusoliera.

Produzione e Entrata in Servizio

La produzione del Bombay fu affidata alla Short & Harland di Belfast, poiché gli stabilimenti Bristol erano impegnati nella costruzione del bombardiere leggero Blenheim. La complessità della struttura alare causò ritardi nella produzione, con il primo esemplare di serie consegnato solo nel 1939. A causa di questi ritardi, gli ultimi 30 aerei dell’ordine originale furono cancellati.

Il Bombay entrò in servizio con il No. 216 Squadron RAF in Egitto nel settembre 1939, giusto in tempo per l’inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Impiego Operativo

Sebbene superato come bombardiere per il teatro europeo, il Bombay trovò il suo impiego principale in Medio Oriente. All’inizio della guerra contro l’Italia nel giugno 1940, in mancanza di aerei più moderni, i Bombay del 216 Squadron furono impiegati sia come bombardieri notturni che come aerei da trasporto.

Le missioni di bombardamento includevano attacchi contro obiettivi nel Deserto Occidentale, come Bengasi e Tobruk, e nella Somalia Italiana. Queste operazioni continuarono fino all’arrivo di bombardieri Wellington più moderni, che permise ai Bombay di concentrarsi sul ruolo di trasporto.

Come aereo da trasporto, il Bombay svolse un ruolo cruciale in diverse operazioni. Durante l’assedio di Tobruk, questi velivoli furono impiegati per rifornire la guarnigione assediata e evacuare i feriti. Il 2 maggio 1941, Bombay del 216 Squadron evacuarono la famiglia reale greca da Creta all’Egitto.

Un episodio particolarmente significativo nell’impiego del Bombay fu la sua partecipazione alla prima operazione ufficiale del neonato Special Air Service (SAS). Il 17 novembre 1941, cinque Bombay furono utilizzati per paracadutare commando SAS su cinque aeroporti tedeschi avanzati.

Il Bombay giocò anche un ruolo involontario in un momento chiave della campagna nordafricana. Il 7 agosto 1942, il Tenente Generale William Gott, designato come nuovo comandante dell’Ottava Armata, fu ucciso quando il Bombay che lo trasportava fu abbattuto nel Deserto Occidentale. Questa tragedia aprì la strada alla nomina del Generale Bernard Montgomery, che avrebbe poi guidato l’Ottava Armata alla vittoria di El Alamein.

Nella fase finale del suo impiego, durante l’invasione alleata della Sicilia nel 1943, i Bombay svolsero un ruolo vitale nell’evacuazione dei feriti, trasportando oltre 2.000 soldati. Un equipaggio in particolare fu accreditato di aver trasportato 6.000 feriti dalla Sicilia e dall’Italia prima che il tipo fosse definitivamente ritirato dal servizio nel 1944.

Bombay Mark in volo
Bombay Mark in volo

Eredità

Il Bristol Bombay, pur non essendo un aereo particolarmente noto, svolse un ruolo importante nelle operazioni della RAF in Medio Oriente e Nord Africa. La sua versatilità come trasporto truppe e bombardiere improvvisato lo rese una risorsa preziosa nelle prime fasi della guerra, quando aerei più specializzati non erano ancora disponibili in numero sufficiente. La sua storia sottolinea l’importanza della flessibilità operativa in tempo di guerra e il valore di avere piattaforme multifunzionali capaci di adattarsi a diversi ruoli secondo le necessità del momento.

Principali varianti del bimotore Bristol Bombay

  • Type 130: prototipo
  • Type 130A Bombay Mk I: versione in produzione di serie impiegata nel bombardamento e nel trasporto tattico, successivamente denominata anche Type 300 Mark II
  • Type 137: versione per il trasporto civile, rimasta allo stadio sperimentale
  • Type 144: versione con carrello retrattile, rimasta allo stadio di progetto

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Gran Bretagna
  • Modello: Bristol Bombay Mk. I
  • Costruttore: Short & Harland Ltd.
  • Tipo: Trasporto
  • Motore:

    2 Bristol Pegasus XXII, radiali a 9 cilindri raffreddati ad aria, 1.010 HP ciascuno.

  • Anno: 1939
  • Apertura alare m.: 29.18
  • Lunghezza m.: 21.10
  • Altezza m.: 27.17
  • Peso al decollo Kg.: 9.060
  • Velocità massima Km/h: 309 a 2.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 7.600
  • Autonomia Km: 1.415 
  • Armamento difensivo:

    2 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 4
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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