Il cacciatorpediniere della Regia Marina italiana Velite

Velite

di redazione
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Il cacciatorpediniere italiano Velite venne impiegato per breve tempo nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Entrato in servizio, la sua prima missione operativa fu la scorta a un convoglio di rifornimenti salpato da Napoli e diretto in Libia, il 4 novembre 1942. La missione si concluse con successo e il convoglio arrivò in Nord Africa senza riportare danni.

Il 21 novembre mentre scortava un gruppo di motonavi da Biserta a Napoli, venne colpito da un siluro lanciato dal sommergibile britannico HMS Splendid subendo gravi danni; la nave riuscì a rientrare in Italia rimorchiata dal cacciatorpediniere Bombardiere e entrò in bacino per le riparazioni necessarie. Nei mesi successivi la poppa della nave, gravemente danneggiata dal siluro, venne sostituita con quella del gemello Carrista che era ancora in fase di costruzione; venne anche dotata di un moderno radar Ec3/ter “Gufo”.

Alla proclamazione dell’armistizio, la nave salpò da La Spezia con il resto della squadra navale (corazzate Italia, Vittorio Veneto e Roma, incrociatori leggeri Giuseppe Garibaldi, Attilio Regolo, Duca degli Abruzzi, Eugenio di Savoia, Duca d’Aosta, Montecuccoli, cacciatorpediniere Artigliere, Fuciliere, Mitragliere, Carabiniere, Legionario, Grecale, Oriani) consegnandosi agli Alleati a Malta, dove giunse l’11 settembre, ormeggiandosi a Marsa Scirocco. Il 12 settembre si rifornì di carburante alla Valletta ed il 14 settembre lasciò l’isola, insieme a parte della squadra (Italia, Vittorio Veneto, Eugenio di Savoia, Duca d’Aosta, Montecuccoli, Cadorna, Da Recco, Artigliere, Grecale) e si trasferì ad Alessandria d’Egitto, ove giunse il 16.

Il 26 settembre 1943 salpò da Taranto insieme al gemello Artigliere e, dopo aver fatto tappa ad Alessandria d’Egitto, trasportò all’isola di Lero (sotto assedio tedesco) munizioni destinate alla guarnigione dell’isola.

Con la fine della guerra, in base agli accordi di pace, la nave venne assegnata alla Francia come parte della riparazione dei danni di guerra dove entrò in servizio con il nome di Duperre. Venne demolito nel 1961.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Tipo nave: Cacciatorpediniere
  • Classe: Shinano
  • Cantiere:

    OTO (Odero-Terni-Orlando), Livorno


  • Data impostazione: 19/04/1941
  • Data Varo: 31/08/1941
  • Data entrata in servizio: 31/08/1943
  • Lunghezza m.: 106.7
  • Larghezza m.: 10.2
  • Immersione m.: 4.35
  • Dislocamento t.: 2580
  • Apparato motore:

    2 gruppi di turbine su due assi, 3 caldaie


  • Potenza cav.: 44.000
  • Velocità nodi: 37
  • Autonomia miglia: 2200
  • Armamento:

    4 cannoni da 120/50, 1 cannone illuminante 120/15, 12 mitragliere 20/65, 6 tubi lanciasiluri da 533mm, 2 lanciatori per bombe di profondi, 2 tramogge per bombe di profondità


  • Corazzatura:
  • Equipaggio: 215 

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1 commenti

Firpo Marcoantonio 13 Ottobre 2019 - 21:55

Salve avrei da raccontare una storia , aneddoto , inerente a questa nave durante il suo siluramento fuori Napoli . Mio padre la raccontava sempre .

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