Forse il più fortunato dei piloti da caccia della RAF, Al Deere è stato un pilota dalle straordinarie capacità di volo.
Nato in Nuova Zelanda, Al si unì alla RAF nel 1937. Durante il suo primo giorno di combattimento abbatté tre Messerschmitt 109. Mentre ancora combatteva in Belgio fu costretto a un atterraggio forzato in aperta campagna con il suo Spitfire. Illeso, riuscì a raggiungere le truppe inglesi che stavano evacuando a Dunkirk dopo aver preso un autobus, una biclicletta e aver camminato a lungo.
Durante la Battaglia d’Inghilterra, mentre volava con l’11 Gruppo con il grado di squadron commander, il 9 luglio 1940 dopo aver abbattuto un 109 sopra la manica, Al sopravvisse a una collisione frontale con un Messerschmtt 109 dello Jagdgeschwader 51. Le pale dell’elica del suo Spitfire erano ritorte, il motore distrutto così come gran parte del timone e degli elevatori, nonostante ciò riuscì a planare con quello che restava dell’aereo e a portarlo a un atterraggio forzato nei pressi di Manston.
In seguito il suo Spitfire, mentre era in fase di decollo dall’aeroporto di Hornchurch, venne colpito da una bomba sganciata da un Dornier 17; l’esplosione distrusse un’ala e il motore e l’aereo scivolò sul dorso per una cinquantina di metri. Con la faccia coperta di polvere ma sostanzialmente illeso, Al riuscì a tirarsi fuori dai rottami di quel che era rimasto dell’abitacolo ed era nuovamente in volo il giorno successivo.
Mentre si occupava dell’addestramento di nuovi piloti, nel gennaio 1941, Deere entrò in collisione con uno dei suoi allievi perdendo una gran parte della coda. Cercò quindi di lanciarsi dall’aereo danneggiato scoprendo con terrore che anche il suo paracadute aveva subito dei danni; la sua caduta terminò in un impianto fognario e questo gli salvò la vita. Venne rimosso dal servizio di prima linea ma ottenne il grado di squadron leader.
Il 5 giugno 1941 mentre era in volo sul Mar del Nord fu vittima di problemi meccanici e il motore del suo aereo si fermò. Ancora una volta riuscì a raggiungere la costa in planata e a portare il suo aereo in un atteggio forzato. Riuscì ad uscire da solo dallo sportello del suo abitacolo che si era capovolto, bloccando il tettuccio.
Complessivamente Al Deere è sopravvissuto a 9 incidenti di volo sommando le volte in cui si è paracadutato e quelle in cui è stato costretto ad un atterraggio forzato. Ha concluso la guerra con 18 vittorie confermate (21 secondo altre fonti). Ha pubblicato la sua autobiografia Nine Lives nel 1959.
Brendon Deere, nipote di Al, tra il 2001 e il 2009 si è occupato del restauro dello Spitfire Mark IX PV 270 dipingendolo con i colori e i segni distintivi usati da suo zio, quando era Wing Commander a Biggin Hill e riportandolo in condizioni di volo.
Informazioni aggiuntive
- Data di Nascita: 19 Marzo 1919
- Data morte: 7 Gennaio 1983
- Vittorie: 18
- Forza aerea: Royal Air Force
- Bibliografia – Riferimenti