Buon compleanno, Chuck! - La Seconda Guerra Mondiale

Buon compleanno, Chuck!

di redazione
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Oggi Chuck Yeager è un arzillo vecchietto in forma eccezionale, passa il suo tempo con i nipotini e ogni tanto aggiorna la sua pagina facebook.

Oltre ad essere un grande esempio per il suo stato di salute e per la sua lucidità Chuck è anche stato un aviatore eccezionale, il primo uomo a superare il muro del suono.

Nato in Virginia il 13 febbraio 1923 ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale inizialmente come aviere impiegato nella manutenzione degli aerei per poi diventare un pilota da caccia. Qualificato inizialmente per pilotare i Bell P-39 Airacobra per poi passare al pilotaggio dei P-51 Mustang.

All’inizio del 1944 aveva ottenuto la sua prima vittoria quando venne abbattuto mentre era in volo sulla Francia. Aiutato da membri della resistenza francese riuscì a fuggire in Spagna e quindi a ricongiungersi al suo reparto.

Dopo il d-day fu riammesso a volare in missioni operative, concluse la guerra con 11.5 vittorie (era quindi un asso) tra cui un Messerschmitt 262 a reazione.

Conclusa la guerra con il grado di capitano, Chuck tornò in patria e cominciò a lavorare come pilota collaudatore.

Il 14 ottobre 1947 portò in volo l’aereo sperimentale Bell X-1 e riuscì a superare il muro del suono entrando nella storia dell’aviazione. Negli anni successivi continuò a battere un record dopo l’altro, in particolare legati alla velocità ma il suo nome resta legato soprattutto all’impresa del 1947.

Rientrato in aeronautica ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’entrata in servizio di numerosi aerei tra cui l’F-104 Starfighter e l’F-4 Phantom. Partecipò a missioni operative in Corea, Vietnam e alla guerra Indo-Pachistana del 1971.

Anche dal punto di vista fisico Chuck è sempre stato un uomo eccezionale, ad esempio non ha mai fatto mistero del fatto che la vista è stata la sua arma migliore, quella che gli ha permesso di conquistare le sue vittorie durante la guerra e infatti è uno dei pochi a poter vantare 20/10 di capacità visiva. Come ulteriore esempio possiamo citare il fatto che il giorno prima della conquista del superamento del muro del suono, Yeager cadde da cavallo fratturandosi due costole. Temendo di essere escluso dal volo del record tenne nascosto l’accaduto e volò, tra dolori lancinanti, passando alla storia.

Forse anche in virtù di queste doti fisiche non comuni Chuck continua ad essere in forma smagliante, per questo motivo gli auguriamo sinceramente: buon compleanno, Chuck!

chuck yeager in una foto recente

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