Édouard Daladier, presidente del consiglio francese nel 1940

Édouard Daladier

di redazione
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Édouard Daladier

Leader della sinistra, fu Vicepresidente del Consiglio e Ministro della Difesa fino al 1938, quando fu eletto Presidente del Consiglio: il suo massimo impegno politico fu il riarmo e la riorganizzazione militare della Francia, cosa che lo portò a firmare il trattato di Monaco con Hitler e Mussolini, sacrificando così l’alleata Cecoslovacchia. Non gli riuscì di guadagnare il tempo prezioso che credeva e all’indomani dell’attacco alla Polonia della Germania firmò la dichiarazione di guerra contro quest’ultima.

Si dimise da Presidente del Consiglio nel 1940, pure restando Ministro della Guerra e degli Affari Esteri. In seguito fu arrestato dal governo di Vichy, deportato in Germania nel 1943 e liberato dagli alleati nel 1945.

Dopo la guerra fu eletto deputato in Francia, propugnando la cessazione del conflitto in Indocina. Morì a Parigi il 10 ottobre 1970, a 86 anni; il suo corpo è sepolto nel Cimitero del Père Lachaise.

Informazioni aggiuntive

  • Data di nascita: 18 Giugno 1984
  • Data morte: 10 Ottobre 1970

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