U-Boot U-43 sommergibile tedesco della Seconda Guerra Mondiale

U-Boat U-43

di redazione
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Lo U-43 era un sommergibile tedesco di tipo IXA, operativo durante la Seconda Guerra Mondiale. Entrò in servizio il 26 agosto 1939 al comando del capitano di corvetta Wilhelm Ambrosius.

Lo U-43 faceva parte della 6a flottiglia quando il 6 novembre 1939 lasciò la base di Kiel per la sua prima missione di guerra. Entrò nell’Oceano Atlantico dopo aver circumnavigato le isole britannico e qui, il 16 novembre, attaccò il mercantile Arlington Court che portava un carico di mais dall’Argentina alla Gran Bretagna. Il mercantile affondò dopo essere stato colpito da due siluri, il sommergibile venne quindi attaccato dalle navi della scorta per 20 ore consecutive, le cariche di profondità danneggiarono in modo lieve il battello che riuscì a proseguire nella missione. Il 22 novembre affondò il mercantile francese Arijon e venne nuovamente attaccato dai cacciatorpediniere di scorta, questa volta senza riportare danni. La mattina dell’8 dicembre venne nuovamente attaccato da un aereo subendo gravi danni, riuscì comunque a rientrare a Wilhemshaven il 14.

Dopo lo scioglimento della 6a flottiglia lo U-43 venne aggregato alla Seconda Flottiglia U-Boat, ancora con base a Wilhemshaven. Il 13 marzo 1940 salpò per la sua seconda missione di guerra con l’incarico di pattugliare le acque al largo della Norvegia, quindi della Scozia e infine dell’Irlanda. Il sommergibile rientrò in porto il 6 aprile, dopo 25 giorni in mare, senza aver incontrato navi avversarie.

Il 12 aprile 1940 lo U-40 salpò per la sua terza missione di guerra. Dopo essersi diretto per il Mar del Nord pattugliò le acque norvegesi in appoggio alle operazioni di invasione. Il 22 aprile venne attaccato da due Hudson britannici, riportando lievi danni e il giorno successivo rientrò in porto concludendo la missione senza successi.

La quarta missione di guerra dello U-43 cominciò il 13 maggio 1940 quando il sommergibile lasciò il porto di Wilhemshaven diretto nell’Oceano Atlantico. Dopo 71 giorni in mare il sommergibile rientrò a Wilhemshaven il 22 luglio, la missione si concluse con quattro affondamenti.

Il 9 settembre 1940 lo U-43 salpò nuovamente per dirigersi a Bergen e quindi, dopo una breve sosta, si diresse nuovamente in Atlantico con il compito di intercettare il traffico commerciale nemico. La quindi missione del sommergibile si concluse il 18 ottobre quando lo U-43 entrò nel porto di Lorient, in Francia, il sommergibile venne infatti aggregato alla Seconda Flottiglia, basata nel porto francese. Il comandante Wilhelm Ambrosius venne promosso capitano di corvetta e assegnato alla direzione della 22ma flottiglia nel gennaio del 1941, il comando dello U-43 venne assunto dal sottotenente di vascello Wolfgang Luth che in seguito sarebbe diventato il secondo comandante di sommergibili della Germania per tonnellaggio affondato.

Con il nuovo comandante lo U-43 lasciò il porto di Lorient il 10 novembre 1940 per la sua sesta missione di guerra, si diresse verso le acque a ovest dell’Irlanda dove affondò 4 navi danneggiandone una quarta. Lo U-43 rientrò a Lorient il 17 dicembre 1940, dopo aver trascorso 38 giorni in mare. Il 9 febbraio 1941, mentre era ormeggiato, il sommergibile affondò a causa di una valvola che era stata lasciata accidentalmente aperta, il battello venne recuperato e rimesso in servizio dopo tre mesi di lavori di riparazione.

La settima missione di guerra dello U-43 cominciò l’11 maggio 1941, sempre al comando di Wolfgang Luth che era stato nel frattempo promosso tenente di vascello. Dopo aver pattugliato le acque dell’Atlantico centrale lo U-45 rientrò a Lorient il 1 luglio, dopo aver trascorso 52 giorni in mare e aver affondato tre navi avversarie.

Il 2 agosto 1941 lo U-43 salpò per la sua ottava missione di guerra che si concluse il 23 settembre. Il sommergibile rientrò a Lorient dopo aver trascorso 53 giorni in mare, questa volta senza causare affondamenti. La nona missione cominciò il 10 novembre 1941, questa volta il sommergibile riuscì ad affondare tre navi nemiche nei pressi delle isole Azzorre e rientrò alla base il 16 dicembre. Tra le vittime ci fu la petroliera americana Astral che trasportava un carico di benzina e cherosene, era la terza nave statunitense affondata da sommergibili tedeschi prima dell’entrata in guerra ufficiale degli USA.

La decima missione dello U-43 cominciò il 30 dicembre 1941, il sommergibile raggiunse il porto di Kiel il 22 gennaio 1942 dopo aver affondato tre navi nemiche, qui il tenente di vascello Hans-Joachim Schwantke assunse il comando del battello mentre Luth venne assegnato allo U-181.

L’undicesima missione dello U-43 cominciò il 4 luglio 1942, il sommergibile si diresse nuovamente in Atlantico e raggiunse il porto di Lorient il 15 agosto, dopo aver trascorso 43 giorni in mare senza ottenere successi.

Il 23 settembre 1942 Lo U-43 si diresse in Atlantico, nel corso della 12ma missione pattugliò in particolare la acque del Golfo del San Lorenzo. Il 18 novembre lanciò quattro siluri che colpirono la petroliera americana Brilliant causando un incendio e gravissimi danni; l’equipaggio statunitense riuscì a controllare l’incendio e a riparare parzialmente i danni per cui la petroliera riuscì a proseguire la navigazione e a raggiungere la Baia di Buonavista ma affondò comunque il 20 gennaio 1943 mentre veniva trainata. Lo U-43 rientrò a Lorient il 9 dicembre, dopo aver trascorso 78 giorni in mare.

La tredicesima missione cominciò il 9 gennaio 1943, lo U-43 si diresse verso le coste occidentali africane per pattugliare le acque tra le isole Azzorre e il continente. Il 3 marzo avvistò una nave che venne identificata dal comandante come un mercantile britannico appartenente alla Blue Star, Schawantke fece lanciare tre siluri che colpirono il cargo affondandolo in due minuti. In realtà si trattava del mercantile britannico Speybank che era stato precedentemente catturato dalla nave corsara Atlantis, di fatto era quindi una nave tedesca, con equipaggio tedesco che trasportava da Yokohama alla Germania un preziosissimo carico che comprendeva 7000 tonnellate di gomma, grasso e olio di balena e altri materiali. Dopo 82 giorni in mare lo U-43 rientrò a Lorient il 31 marzo.

La quattordicesima e ultima missione cominciò il 13 luglio 1943, questa volta il sommergibile si diresse nell’Atlantico Sud Occidentale. Il 19 luglio lo U-43 si trovava nel Golfo di Biscaglia insieme allo U-403 quando i due sommergibili furono attaccati da un Liberator britannico, riuscirono a immergersi senza subire danni dopo aver colpito l’aereo inglese con le mitragliatrici antiaeree di bordo.
Il 30 luglio 1943 lo U-43 si trovava a Sud Ovest delle Azzorre quando venne attaccato da un Grumman Avenger decollato dalla portaerei di scorta USS Santee, l’aereo colpì il sommergibile con un siluro, causandone l’affondamento. Non ci furono sopravvissuti tra i membri dell’equipaggio dell’U-boat.

Navi attaccate

  • 16 novembre 1939, nave Arlington Court (Gran Bretagna) 4,915 tonnellate
  • 22 novembre 1939, nave Arijon (Francia) 4,374 tonnellate
  • 25 novembre 1939, nave Uskmouth (Regno Unito) 2,483 tonnellate
  • 21 giugno 1940, nave Yarraville (Regno Unito) 8,627 tonnellate
  • 30 giugno 1940, nave Avelona Star (Regno Unito) 13,376 tonnellate
  • 9 luglio 1940, nave Aylesbury (Regno Unito) 3,944 tonnellate
  • 17 luglio 1940, nave Fellside (Regno Unito) 3,509 tonnellate
  • 25 settembre 1940, nave Sulairia (Regno Unito) 5,802 tonnellate
  • 2 dicembre 1940, nave Pacific President (Regno Unito) 7,113 tonnellate
  • 2 dicembre 1940, nave Victor Ross (Regno Unito) 12,247 tonnellate
  • 6 dicembre 1940, nave Skrim (Norvegia) 1,902 tonnellate
  • 13 dicembre 1940, nave Orari (Regno Unito) 10,350 tonnellate (danneggiata)
  • 15 maggio 1941 nave Notre Dame du Chatelet (Francia) 488 tonnellate
  • 6 giugno 1941 nave Yselhaven (Olanda) 4,802 tonnellate
  • 17 giugno 1941, nave Cathrine (Regno Unito) 2,727 tonnellate
  • 29 novembre 1941, nave Thornliebank (Regno Unito) 5,569 tonnellate
  • 30 novembre 1941, nave Ashby (Regno Unito) 4,868 tonnellate
  • 2 dicembre 1941, petroliera Astral (USA) 7,542 tonnellate
  • 12 gennaio 1942, nave Yngaren (Svezia) 5,246 tonnellate
  • 14 gennaio 1942, nave Chepo (Panama) 5,707 tonnellate
  • 14 gennaio 1942, nave Empire Surf (Gran Bretagna) 6,641 tonnellate
  • 18 novembre 1942, nave Brilliant (USA) 9,131 tonnellate
  • 3 marzo 1943, nave Doggerbank (Germania) 5,154 tonnellate

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Tipo nave: 
  • Classe: Shinano
  • Cantiere:

    DeSchiMAG AG Weser, Brema


  • Data impostazione: 15/08/1938
  • Data Varo: 23/05/1939
  • Data entrata in servizio: 26/08/1936
  • Lunghezza m.: 76.60
  • Larghezza m.: 6.51
  • Immersione m.: 4.70
  • Dislocamento t.: 1,035 in superficie, 1,153 in immersione
  • Apparato motore:

    2 motori MAN diesel da 6 cilindri e due motori elettrici Brown, Boveri & Cie, 2 assi, 2 eliche


  • Potenza cav.: 2,300 diesel, 750 elettrico
  • Velocità nodi: 17 in superficie, 8 in immersione
  • Autonomia miglia: 10,500
  • Armamento:

    6 tubi lanciasiluri da 533mm, un cannone navale da 105mm, una mitragliera da 37mm anti-aerea, una mitragliera da binata da 20mm anti-aerea


  • Corazzatura:
  • Equipaggio: 4 ufficiali, 44 sottufficiali e marinai 

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