Yoshikazu Nagahama

di redazione
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Yoshikazu Nagahama

Yoshikazu Nagahama (長浜 芳和) nacque nel 1921. Pilota da caccia dell’Aviazione della Marina Imperiale Giapponese, divenne famoso per aver realizzato l’impresa di “asso in un giorno” durante l’attacco a Darwin, dove abbatté cinque velivoli nemici in una singola missione combattendo da solo in inferiorità numerica.

Formazione e primi anni

Nagahama si iscrisse al programma di addestramento per piloti di complemento della Marina nel 1938, diplomandosi alla fine del 1939. Fu successivamente promosso Sottufficiale e assegnato alla squadriglia caccia della portaerei Kaga, una delle unità più prestigiose dell’aviazione navale giapponese.

Pearl Harbor

Nel dicembre 1941, con il grado di Sottufficiale di Prima Classe, Nagahama partecipò all’attacco di Pearl Harbor pilotando un Zero nella seconda ondata. Questa esperienza lo introdusse alla guerra su grande scala e alle operazioni di portaerei in territorio nemico.

L’impresa leggendaria a Darwin

Il 19 febbraio 1942 Nagahama partecipò all’attacco a Darwin fornendo scorta ai bombardieri. Durante il volo verso l’obiettivo, vicino all’isola di Bathurst, incontrò un singolo idrovolante PBY Catalina della Marina americana che attaccò e abbatté. Durante questa azione si separò dalla formazione principale e dal suo stesso reparto.

Decise di procedere direttamente verso Darwin da solo mentre la forza d’attacco principale effettuava una virata per attaccare il porto da sud. Arrivò sopra la città prima della forza d’attacco principale e fu intercettato da cinque caccia P-40 Warhawk dell’Aeronautica militare americana guidati dal Tenente Robert Oestreicher.

Nel combattimento aereo che ne seguì, Nagahama affrontò da solo i cinque P-40, abbattendone quattro (il Tenente Oestreicher fu l’unico sopravvissuto). Dopo questa straordinaria impresa, mitragliò altri due idrovolanti ormeggiati nel porto. In totale, quel giorno abbatté cinque velivoli nemici, guadagnandosi lo status di “asso in un giorno”.

Le grandi battaglie del Pacifico

Nell’aprile 1942 Nagahama partecipò all’incursione nell’Oceano Indiano. Il 4 giugno fu coinvolto nella Battaglia delle Midway, dove fece parte della scorta alla forza d’attacco contro l’isola di Midway al mattino. Al suo ritorno, fu rimandato in aria per difendere le portaerei giapponesi solo mezz’ora dopo essere atterrato.

La pattuglia di combattimento giapponese, di cui faceva parte, annientò completamente i bombardieri siluranti Douglas TBD Devastator della portaerei Hornet. Tuttavia, la sua portaerei Kaga fu affondata poco dopo dai bombardieri in picchiata SBD Dauntless.

Salomone

Dopo la Battaglia delle Midway, Nagahama fu trasferito sulla portaerei Zuikaku. Nell’agosto 1942 si trasferì nell’area delle Salomone e partecipò alla Battaglia delle Salomone Orientali, dove condivise il merito per la distruzione di un idrovolante nemico sopra la Zuikaku durante la pattuglia di combattimento.

Alla fine di ottobre partecipò alla Battaglia delle Isole Santa Cruz, dove faceva parte della scorta caccia guidata dal Tenente Ayao Shirane che copriva la forza d’attacco contro le portaerei americane. Nel combattimento aereo sopra la flotta americana, condivise la rivendicazione di diversi caccia F4F Wildcat distrutti. È molto probabile che abbia abbattuto quello pilotato dal Sottotenente Paul Landry.

La fine prematura

Dopo le operazioni nelle Salomone, Nagahama fu trasferito in Giappone e assegnato al Gruppo Aereo di Tsuiki. Tragicamente, la sua promettente carriera si concluse il 6 settembre 1943, quando morì in un incidente di volo durante un addestramento.

Al momento della sua morte, a seconda delle fonti, aveva totalizzato tra le 10 e le 13 vittorie aeree confermate, un record notevole per una carriera durata meno di due anni di guerra attiva.

Informazioni aggiuntive

  • Data di Nascita: 1 Gennaio 1921 
  • Data morte: 6 Settembre 1943  
  • Vittorie: 13  
  • Forza aerea: Marina Imperiale 

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