Kiichi Oda

di redazione
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Kiichi Oda

Kiichi Oda (小田喜一, nato come Nakamura) fu un ufficiale e pilota da caccia asso della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Sino-Giapponese e la Guerra del Pacifico. Nato il 5 aprile 1913 e perito il 29 novembre 1944, Oda accumulò nove vittorie aeree ufficialmente confermate nel corso della sua carriera: quattro nel teatro cinese e cinque nel Pacifico. Partecipò ad alcune delle operazioni più significative dell’aviazione navale giapponese, inclusi l’attacco a Pearl Harbor, il raid nell’Oceano Indiano e la battaglia delle Midway.

Formazione

Nel 1931, Oda entrò nella Squadra Navale di Yokosuka come contabile militare. Tuttavia, nel maggio 1932 fu selezionato per il 18° corso di addestramento piloti, insieme ai compagni Yoshio Wajima e Jio Sato. Completò l’addestramento al volo nel novembre 1932.

Dopo la qualificazione come pilota, Oda prestò servizio presso il Gruppo Aereo Navale di Omura, il Gruppo Aereo Navale di Yokosuka, e successivamente a bordo della portaerei Hosho, prima di tornare al servizio presso Yokosuka. Durante questo periodo raggiunse il grado di sottufficiale di seconda classe.

Teatro Cinese

Allo scoppio della Seconda Guerra Sino-Giapponese nell’agosto 1937, su richiesta del capitano Takijirō Ōnishi, fu deciso di impiegare i nuovi caccia Mitsubishi A5M Type 96 nel teatro di Shanghai. Oda fu selezionato come uno dei sei piloti per questa missione cruciale, insieme al tenente Hideki Shingo, ai primi sottufficiali di volo Watari Handa e Takeo Inaba, e al sottufficiale di seconda classe Kenichi Takahashi.

Il gruppo trasferì sei caccia Type 96 da Omura alla portaerei Kaga attraverso l’aeroporto di Ōtsu, sotto la guida del tenente Masaomi Tanaka che pilotava un bombardiere-silurante Type 89. Nonostante nessuno dei piloti avesse esperienza di atterraggio su portaerei con i Type 96, tutti riuscirono ad atterrare con successo senza l’addestramento preliminare previsto.

Il 19 settembre 1937, Oda partecipò al primo attacco aereo su Nanchino, volando come terzo elemento nella formazione del capitano Shumasa Igarashi. La missione prevedeva la congiunzione con diciotto bombardieri Type 96 del 13° Gruppo Aereo comandati dal maggiore Tetsujirō Wada e dodici caccia Type 96 della squadriglia di controllo aereo.

Durante il volo, il capitano Igarashi e un altro pilota furono costretti a rientrare, lasciando Oda come unico rappresentante del gruppo di volo della Kaga. Dopo aver superato Jurong e avvicinandosi a Nanchino, la formazione incontrò sei caccia Boeing Model 281 cinesi.

Oda ottenne tre vittorie in questa missione: un Boeing Model 281, un Curtiss Hawk III che lo attaccava dall’alto, e un Fiat CR.32 impegnato contro un ricognitore Type 95. Una delle vittorie fu classificata come incerta.

I registri cinesi identificano i piloti coinvolti: il tenente Huang Xinrui del 17° squadrone, 3° gruppo (sopravvissuto) o il secondo tenente Liu Lanqing (caduto) per il Boeing; il secondo tenente Yang Jien del 25° squadrone, 5° gruppo (sopravvissuto con ustioni) per l’Hawk; il tenente Liu Zhihui o il tenente Huang Juzheng dell’8° squadrone, 3° gruppo (entrambi caduti) per il Fiat.

Il 17 ottobre 1937, Oda partecipò a una missione di scorta per bombardieri Type 96 diretti contro l’aeroporto di Shaoguan. Volando come secondo elemento del tenente Hideki Shingo, insieme al primo sottufficiale Watari Handa e al sottufficiale di terza classe Yuichi Ema, decollò dalla portaerei alle 9:50.

Alle 11:50, avvicinandosi a Shaoguan, la formazione incontrò quattro Curtiss Hawk II e un Hawk III comandati dal capitano Arthur Chin (Chen Ruidian). Oda e il sottufficiale Ema collaborarono nell’abbattimento di un Hawk III pilotato dal tenente Chen Qiwei (aereo numero 31). La squadriglia rivendicò complessivamente quattro abbattimenti.

Dopo queste operazioni, Oda rientrò in Giappone nel dicembre 1937 e fu assegnato al Gruppo Aereo Navale di Kasumigaura. Nel marzo 1938 passò al 13° Gruppo Aereo, nell’agosto 1938 al 15° Gruppo Aereo, e nel novembre 1938 fece ritorno definitivo in patria.

Guerra del Pacifico

Con la formazione della Prima Flotta Aerea, Oda fu assegnato alla portaerei Sōryū. Il 7 dicembre 1941 partecipò all’attacco a Pearl Harbor come comandante del 3° elemento della squadriglia di controllo aereo del secondo gruppo d’attacco. Il suo obiettivo era la Base Aerea dei Marines di Kaneohe, dove riuscì a incendiare un idrovolante.

Nell’aprile 1942, durante il raid giapponese nell’Oceano Indiano, Oda ottenne tre abbattimenti nei combattimenti aerei sopra Colombo. Il 9 aprile, mentre svolgeva compiti di difesa diretta della portaerei, intercettò una formazione di bombardieri Hudson. In collaborazione con il suo elemento, contribuì all’abbattimento di quattro aerei nemici.

Nel giugno 1942, Oda partecipò alla battaglia delle Midway. Durante questa battaglia, la portaerei Sōryū fu affondata dagli attacchi aerei americani. Oda fu tra i sopravvissuti evacuati e rimpatriato in Giappone, dove fu successivamente assegnato alla portaerei Junyō.

Nel maggio 1943, Oda fu promosso al grado di sottufficiale maggiore di volo e collocato in riserva, ma immediatamente richiamato in servizio attivo. Fu assegnato come istruttore presso i Gruppi Aerei Navali di Iwakuni e Kure, dove trasmise la sua esperienza operativa ai nuovi piloti.

Nell’aprile 1944, Oda fu assegnato al 261° Gruppo Aereo e inviato nelle Isole Marianne. Nel luglio 1944 fu trasferito al 306° Squadrone da Caccia a Truk, dove rimase fino al novembre 1944.

Il 16 novembre 1944, Oda imbarcò sul sommergibile I-365 per fare ritorno in Giappone. Il 28 novembre 1944, nelle acque al largo dell’isola di Izu Ōshima, il sommergibile fu attaccato e affondato dal sommergibile americano USS Scabbardfish. Tutti i membri dell’equipaggio e i passeggeri persero la vita, ad eccezione di un solo sopravvissuto recuperato dalle forze americane.

Il 10 dicembre 1944, l’I-365 fu ufficialmente dichiarato perso nelle acque vicino alle Isole Ogasawara, e Oda fu riconosciuto caduto in servizio nella stessa data.

Record di Combattimento

Durante la sua carriera, Kiichi Oda accumulò nove vittorie aeree ufficialmente confermate: quattro durante le operazioni in Cina (tre il 19 settembre 1937 e una il 17 ottobre 1937) e cinque nel teatro del Pacifico (uno a Pearl Harbor, tre durante il raid nell’Oceano Indiano, e uno durante le operazioni di difesa della portaerei).

La carriera di Oda attraversò l’evoluzione dell’aviazione navale giapponese dai caccia Type 96 utilizzati in Cina ai più avanzati Zero impiegati nel Pacifico. La sua esperienza operativa si estese per oltre sette anni, dalle prime operazioni del 1937 fino alla sua morte nel 1944.

Informazioni aggiuntive

  • Data di Nascita: 1 Gennaio 1913 
  • Data morte: 29 Novembre 1944  
  • Vittorie: 9  
  • Forza aerea: Marina Imperiale 

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