Douglas C-47 Skytrain

di redazione
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C-47 è la designazione militare del DC-3, un aereo da trasporto civile diffusissimo ancor prima della guerra; il soprannome, Skytrain,  è quanto mai adatto a questo affidabile, indistruttibile aeroplano, che continua a volare ancor oggi. Nell’aviazione civile tra l’altro il DC-3 segna una tappa importante perchè con le sue caratteristiche moderne e la sua sicurezza, rese il trasporto aereo conveniente ed economico.

Durante la guerra i C-47 furono onnipresenti, trasportando rifornimenti in ogni fronte ed in ogni condizione operativa, dall’Himalaya alla Birmania, ed una versione concepita espressamente per il trasporto di paracadutisti partecipò a tutte le principali operazioni di aviosbarco della guerra.

Oltre agli Stati Uniti, praticamente tutte le nazioni alleate adottarono il C-47, che fu di gran lunga l’aereo da trasporto più prodotto della guerra.

La carriera bellica del C 47 non si concluse con la fine della Seconda Guerra Mondiale, dato che partecipò anche a quella di Corea e al conflitto vietnamita.

Il Douglas C-47 Skytrain è un bimotore monoplano ad ala bassa, carrello retrattile, propulso da due motori radiali.

Un C-47 Dakota in livrea RAF (foto del 2004)
Un C-47 Dakota in livrea RAF (foto del 2004)
Foto CC BY-SA 3.0

Progetto e Sviluppo

Il C-47 si distingueva dal DC-3 civile per una serie di modifiche fondamentali che lo rendevano adatto all’impiego militare. Tra le più significative figuravano l’installazione di un portellone di carico, un attacco per argano, un pavimento rinforzato per sostenere carichi pesanti, una sezione di coda accorciata con attacchi per il traino di alianti e un astrodome (cupola di osservazione) sul tetto della cabina per la navigazione astronomica.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, le forze armate di numerosi paesi utilizzarono il C-47 e versioni modificate del DC-3 per il trasporto di truppe, materiali e feriti. La designazione navale statunitense per questo velivolo era R4D. La produzione fu imponente: oltre 10.000 aeromobili uscirono dalle linee di montaggio di Long Beach e Santa Monica in California, e di Oklahoma City in Oklahoma. Solo lo stabilimento di Oklahoma City produsse 5.354 C-47 tra marzo 1943 e agosto 1945, testimoniando lo sforzo industriale massiccio che gli Stati Uniti dedicarono a questo velivolo strategico.

Una versione specializzata per il trasporto truppe, il C-53 Skytrooper, iniziò la produzione nell’ottobre 1941 presso lo stabilimento Douglas di Santa Monica. Questa variante si distingueva per l’assenza del portellone di carico, dell’attacco per argano e del pavimento rinforzato tipici del C-47. Tuttavia, furono prodotti solo 380 esemplari di questo modello, poiché il C-47 si dimostrò più versatile e quindi preferibile in ambito operativo.

Impiego operativo

Il C-47 si rivelò fondamentale per il successo di numerose campagne alleate, in particolare quelle combattute a Guadalcanal e nelle giungle della Nuova Guinea e della Birmania. In questi teatri operativi, il C-47 e la sua versione navale R4D permisero alle truppe alleate di contrastare efficacemente la mobilità dell’esercito giapponese, notoriamente equipaggiato in modo leggero per rapidi spostamenti. La capacità di trasporto aereo fornita da questi velivoli consentì agli Alleati di superare le difficoltà logistiche imposte dal terreno impervio e dalla mancanza di infrastrutture adeguate.

Durante la Battaglia di Bastogne in Belgio, i C-47 furono impiegati per rifornire dall’aria le forze americane accerchiate, dimostrando ancora una volta il loro valore strategico in situazioni critiche. Forse il loro ruolo più influente nell’aviazione militare, tuttavia, fu il servizio sulla rotta conosciuta come “The Hump” (La Gobba), il pericoloso percorso aereo dall’India alla Cina che superava le montagne dell’Himalaya. L’esperienza acquisita volando su “The Hump” fu successivamente applicata nel Ponte Aereo di Berlino, nel quale il C-47 giocò un ruolo fondamentale fino alla sua sostituzione con i Douglas C-54 Skymaster.

In Europa, il C-47 e la sua variante specializzata per paracadutisti, il C-53 Skytrooper, furono utilizzati in grande numero nelle fasi avanzate della guerra, in particolare per il traino di alianti e il lancio di paracadutisti. Durante l’invasione della Sicilia nel luglio 1943, i C-47 lanciarono 4.381 paracadutisti alleati. Ancora più impressionante fu il contributo durante i primi giorni dell’invasione della Normandia (operazione D-Day) nel giugno 1944, quando oltre 50.000 paracadutisti furono lanciati da questi velivoli, un’operazione che rimane uno degli impieghi più massicci di forze aviotrasportate della storia militare.

Nel teatro del Pacifico, grazie all’utilizzo accurato delle piste di atterraggio sulle isole dell’Oceano Pacifico, i C-47 furono impiegati per il rimpatrio dei soldati che avevano servito in quel teatro operativo verso gli Stati Uniti, svolgendo un importante ruolo logistico anche nelle fasi conclusive del conflitto.

Circa 2.000 C-47, ricevuti tramite il programma Lend-Lease, prestarono servizio con le forze britanniche e del Commonwealth sotto il nome di “Dakota“. Si ritiene che questa denominazione possa essere stata ispirata dall’acronimo “DACoTA”, che stava per “Douglas Aircraft Company Transport Aircraft”.

Il C-47 si guadagnò anche il soprannome informale di “gooney bird” (uccello goffo) nel teatro europeo delle operazioni. Altre fonti attribuiscono questo soprannome al fatto che il primo aereo militare a atterrare sull’isola di Midway fu un R2D del Corpo dei Marines statunitensi (versione militare del DC-2), e Midway era precedentemente nota per essere la casa dell’albatros dalle ali lunghe, conosciuto localmente proprio come “gooney bird”.

Eredità del C-47

L’impatto del C-47 sulla storia militare va ben oltre il suo contributo operativo durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua versatilità, affidabilità e semplicità costruttiva ne fecero un modello di riferimento per lo sviluppo di futuri aerei da trasporto militare, stabilendo standard che sarebbero stati seguiti per decenni.

Il suo design robusto e la capacità di operare in condizioni difficili, spesso da piste non preparate o improvvisate, dimostrarono l’importanza della mobilità aerea nelle operazioni militari moderne. Le lezioni apprese con l’impiego massivo del C-47 influenzarono profondamente la dottrina militare del dopoguerra, evidenziando il ruolo cruciale del trasporto aereo e delle operazioni aviotrasportate.

La straordinaria longevità in servizio di questo velivolo testimonia la validità del suo progetto originale. Il Command Air Force dello Strategic Air Command mantenne gli Skytrain in servizio dal 1946 al 1967, mentre il 6th Special Operations Squadron dell’Aeronautica statunitense continuò a utilizzare il C-47 fino al 2008, un record di servizio impressionante per un aereo progettato negli anni ’30.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, migliaia di C-47 surplus furono convertiti all’uso civile, entrando nelle flotte di compagnie aeree di tutto il mondo e continuando a volare per decenni. Alcuni erano ancora operativi nel 2012, mentre altri trovarono impiego come aeromobili privati.

Un momento storico che coinvolse un R4D-5L della Marina statunitense, battezzato “Que Sera Sera”, fu l’atterraggio al Polo Sud in Antartide nell’ottobre 1956. Questa fu la prima volta che esseri umani si trovavano al polo dal 1912, quando vi giunse la spedizione antartica britannica di Robert F. Scott.

Il C-47 nei Conflitti Successivi

La carriera operativa del C-47 non si concluse con la fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante la guerra indo-pakistana del 1947, sia l’Aeronautica indiana che quella pakistana (che prima dell’indipendenza facevano parte dell’Indian Air Force sotto il dominio britannico) impiegarono i C-47 per trasportare rifornimenti ai loro soldati impegnati nel conflitto.

Particolarmente significativo fu l’impiego di diverse varianti del C-47 durante la Guerra del Vietnam da parte dell’Aeronautica militare statunitense. Tre varianti avanzate per la guerra elettronica, talvolta chiamate “electric gooneys” (gooneys elettrici), furono designate EC-47N, EC-47P o EC-47Q a seconda del motore utilizzato. Inoltre, gli HC-47 furono impiegati dal 9° Squadrone Operazioni Speciali per condurre operazioni di guerra psicologica sul Vietnam del Sud e il Laos.

Un aspetto interessante di questo periodo fu la conversione di DC-3/C-47 civili in velivoli militari presso il deposito dell’USAF gestito da Miami Air International all’Aeroporto Internazionale di Miami. Gli aeromobili, acquistati da compagnie aeree del terzo mondo, venivano completamente smantellati, ricostruiti e ricondizionati. Venivano installati serbatoi di carburante a lungo raggio, insieme ad avionica aggiornata e supporti per armi. Lasciavano il deposito come aeromobili militari di prima classe, destinati al combattimento in Vietnam per una varietà di missioni.

Gli EC-47 furono utilizzati anche dalle forze aeree vietnamite, laotiane e cambogiane. Una variante da cannoniera, denominata AC-47 “Spooky” e spesso soprannominata “Puff the magic dragon” (Puff il drago magico), dotata di tre mitragliatrici da 7,62 mm, fu anch’essa impiegata con successo.

L’Aeronautica militare statunitense ritirò definitivamente dal servizio l’ultimo C-47 nel giugno 1975, segnando la fine di un’era per questo storico velivolo. In onore del C-47 Skytrain, la Marina e il Corpo dei Marines statunitensi denominarono C-9B Skytrain II la versione militare dell’aereo di linea McDonnell Douglas DC-9.

C-47 con livrea USAAF e le strisce di invasione, Rotterdam 1985
C-47 con livrea USAAF e le strisce di invasione, Rotterdam 1985

Principali varianti del Douglas C-47 Skytrain e del C-53 Skytrooper

  • C-47: versione militare iniziale derivata dal DC-3 con 4 uomini di equipaggio (pilota, co-pilota, navigatore e operatore radio), 27 posti per soldati completamente equipaggiati oppure, nella versione aero-ambulanza, posto per 18 barelle e 3 uomini della sanità. Ne furono costruiti 935, compresi 12 per la US Navy e denominati R4D-1
  • C-47A: identico al C-47 ma con impianto aereo a 24 volt, ne furono costruiti 5.254 inclusi alcuni esemplari per la USN e denominati R4D-5
  • RC-47A: versione derivata dalla C-47 ed equipaggiata per la ricognizione fotografica e le missioni ELINT
  • SC-47A: versione derivata dalla C-47 e specializzata nella ricerca e salvataggio, a partire dal 1962 questi aerei furono indicati con la siglia HC-47A
  • VC-47A: C-47 adibiti al trasporto VIP
  • C-47B: versione con motori R-1830-90 con turbocompressori a due velocità per migliorare le prestazioni in quota. Ne furono costruiti 3.364, impiegati soprattutto nella rotta tra Cina e Burma
  • VC-47B: C-47B adibiti al trasporto VIP
  • XC-47X: C-47 sperimentali con i galleggianti Edo Model 78 per l’impiego come idrovolanti
  • C-47D: C-47B privi del secondo turbocompressore
  • AC-47D Spooky: cannoniera volante, equipaggiata con 3 mitragliatrici Minigun da 7.62mm su uno dei lati
  • EC-47D: C-47D con equipaggiamento per la calibrazione elettronica, 36 di questi furono convertiti dalla Hayes nel 1953, in precedenza questi aerei erano designati AC-47D
  • NC-47D: C-47D modificati e impiegati in vari test
  • RC-47D: C-47D con equipaggiamento fotografico per l’impiego in missione di ricognizione o ELINT
  • SC-47D: C-47D equipaggiati per operazioni di ricerca e soccorso, indicati con la sigla HC-47D a partire dal 1962
  • VC-47D: C-47D adibiti al trasporto VIP
  • C-47E: versione da cargo modificata per trasportare 27-28 passeggeri oppure 18-24 barelle
  • C-47F: sigla assegnata agli YC-129, prototipo del Super DC-3 in valutazione dall’USAF e successivamente dall’USN come XR4D-8
  • C-47L/M: C-47H/J equipaggiata specificatamente per le missioni ALUSNA (American Legation United States Naval Attache) e MAAG (Military Assistance Advisory Group)
  • EC-47N/P/Q: C-47A e D modificati per essere impiegati in missioni ELINT/ARDF. Le varianti N e P differivano per l’apparato radio, la Q aveva un apparato digitale in luogo di quello analogico, antenna di nuovo disegno e motori aggiornati
  • C-47R: C-47M modificato per missioni in alta quota in Ecuador, un unico esemplare costruito
  • C-53 Skytrooper: trasporto truppe derivato dal C-47 e privo del pavimento rinforzato, del vano da carico e del gancio da traino tipici del C-47 Skytrain. Era adibito esclusivamente al trasporto truppe e poteva portare 28 passeggeri in sedili di metallo, sistemati in file al posto del carico merci. Ne furono costruiti 221
  • XC-53A Skytrooper: aereo usato come banco di prova volante nel marzo 1942, venne convertito allo standard C-53 nel 1949 e successivamente venduto come surplus
  • C-53B Skytrooper: versione invernale a lungo raggio per missioni artiche, derivate dal C-53 con serbatoi di carburante supplementari in fusoliera, strumentazione modificata per la navigazione astronomica, 8 esemplari costruiti
  • C-53C Skytrooper: C-53 con il portello di accesso sul lato sinistro, 17 esemplari costruiti
  • C-53D Skytrooper: C-53C con impianto elettrico a 24 Volt, 28 posti lungo i lati della fusliera; ne furono costruiti 159 esemplari
  • C-117A Skytrooper: C-47B con 24 posti disposti in file per il trasporto di personale, ne furono costruiti 16
  • VC-117A: 3 C-117 impiegati nel trasporto VIP
  • SC-117A: un singolo C-117 convertito per il soccorso in mare
  • C-117B/VC-117B: versione priva dei turbocompressori, ne fu costruito uno ed altri furono ottenuti dalla conversione di C-117A, tutti vennero successivamente designati VC-117B
  • C-117D: aerei R4D-8 della marina e dei marines denominati C-117D a partire dal 1962
  • LC-117D: aerei R4D-8L della marina e dei marines denominati LC-117D a partire dal 1962
  • TC-117D: aerei R4D-8T della marina e dei marines denominati TC-117D a partire dal 1962
  • VC-117D: aerei R4D-8Z della marina e dei marines denominati VC-117D a partire dal 1962
  • YV-129: prototipo del Super DC-3 costruito per valutazione da parte dell’USAF e successivamente ceduto alla marina come XR4D-8 con motori Wright T-1820 da 1425 cavalli
  • CC-129: designazione usata dalle forze aeree canadesi per indicare il C-47 a partire dal 1970
  • XCG-17: un singolo C-47 privo dei motori impiegato per essere testato come aliante da 40 posti
  • R4D-1 Skytrain: versione del C-47 per la marina e i marines
  • R4D-3: venti C-53 trasferiti alla marina
  • R4D-5: C-47A con impianto elettrico a 24 volt al posto di quello standard da 12 volt, denominato C-47H a partire dal 1962, 238 esemplari trasferiti dall’USAF
  • R4D-5L: R4D-5 modificati per essere impiegati in antartico, a partire dal 1962 vennero designati LC-47H. I motori R-1830 erano privi dei classici radiatori dell’olio, probabilmente non necessari alle fredde temperature polari in cui questi aerei venivano impiegati
  • R4D-5Q: R4D-5 impiegati per l’addestramento ECM, a partire dal 1962 indicati come EC-47H
  • R4D-5R: R4D-5 usati per l’addestramento e il trasporto del personale, aveva posti per 21 passeggeri. A partire del 1962 indicati con TC-47H
  • R4D-5S: R4D-5 impiegati per l’addestramento ASW, designati SC-47H a partire dal 1962
  • R4D-5Z: R4D-5 adibiti al trasporto VIP, nel 1962 designati VC-47H
  • R4D-6: 157 C-47B trasferiti alla USN, denominati C-47J a partire dal 1962
  • R4D-6L, Q, R, S e Z: varianti delle serie R4D-5 designate rispettivamente LC-47J, EC-47J, SC-47J e VC-47J a partire dal 1962
  • R4D-7: 44 TC-47B trasferiti dall’USAF e adibiti all’addestramento dei navigatori, indicati con la sigla TC-47K a partire dal 1962
  • R4D-8: R4D-5 e R4D-6 modificati con la fusoliera più stretta, motori Wright R-1820, superfici alari e piani di coda modificati. A partire dal 1962 indicati come C-117D
  • R4D-8L: R4D-8 modificati per l’impiego in Antartico e chiamati LC-117D nel 1962
  • R4D-8T: R4D-8 convertiti per l’addestramento equipaggi e chiamati TC-117D nel 1962
  • R4D-8Z: R4D8 convertiti per il trasporto del personale e chiamati VC-117D nel 1962

Denominazione usate dalla Royal Air Force

  • Dakota I: denominazione della RAF per il C-47 e gli R4D-1
  • Dakota II: sigla della RAF per 9 C-53 Skytrooper ricevuti in base agli accordi lend-lease. A differenza della maggioranza dei Dakota impiegati dalla RAF, questi esemplari furono adibiti al trasporto truppe dato che erano privi del vano di carico e del pavimento rinforzato della versione da trasporto merci
  • Dakota III: designazione della RAF per lo C-47A
  • Dakota IV: designazione della RAF per lo C-47B
  • Airspeed A.S.61: conversione del Dakota I
  • Airspeed A.S.62: conversione del Dakota II
  • Airspeed A.S.63: conversione del Dakota III
  • BEA Pionair/Dart-Dakota: conversione del Dakota con motori Rolls Royce Dart e usato dalla BEA per testare i motori turboelica prima dell’entrata in servizio del Vickers Voscount
  • P-59A: prima variante in produzione di serie, 20 esemplari costruiti. Vennero indicati come ZF-59A a partire dal giugno 1948.
  • XP-59B: progetto per una versione propulsa da motori Halford H-1/Goblin.
  • P-59B: versione simile alla P-59A ma con serbatoi di carburante aggiuntivi nello spessore alare; ne vennero costruiti 30 esemplari e un ordine di costruzione per ulteriori 50 aerei fu cancellato con la fine delle ostilità; tre di questi aerei vennero impiegati dalla marina.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: USA
  • Modello: Douglas C-47B Skytrain
  • Costruttore: Douglas Aircraft Co.
  • Tipo: Trasporto
  • Motore:

    2 Pratt & Whitney R-1830-92 Twin Wasp, radiali a 14 cilindri raffreddati ad aria da 1.200 HP ciascuno.

  • Anno: 1941
  • Apertura alare m.: 29.10
  • Lunghezza m.: 19.43
  • Altezza m.: 5.18
  • Peso al decollo Kg.: 11.793
  • Velocità massima Km/h: 370
  • Quota massima operativa m.: 7.315
  • Autonomia Km: 2.574 
  • Armamento difensivo:

  • Equipaggio: 2-3
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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