La portaerei della marina imperiale giapponese Shinano

Shinano

di redazione
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Nella costruzione della Shinano i progettisti giapponesi dimostrarono di non avere le idee molto chiare. In origine doveva essere la terza corazzata della classe Yamato (la quarta non venne mai cominciata). Già in fase di progettazione si decise di cambiare tutto e di trasformarla in nave appoggio aerei, ovvero farne un’unità sostanzialmente adibita al trasporto di carburante e munizioni per aerei senza dotarla di aerei propri. Si cambiò ancora idea e si decise di dotarla di un hangar e di un ponte di volo ma il numero di aerei imbarcati, 47 in tutto, era ridicolmente basso per una nave di quelle dimensioni.
A far cambiare idea agli strateghi giapponesi furono i loro stessi successi, l’attacco a Pearl Harbour e l’affondamento della Prince of Wales e della Repulse, avvenuto per un attacco aereo, avevano messo in luce tutta la vulnerabilità di unità di tipo tradizionale, ovvero corazzate e incrociatori, nei confronti di un’arma più moderna: gli aerei. Armati di siluri e di bombe questi erano in grado di colpire con precisione i colossi d’acciaio che avevano dominato i mari fino a un decennio prima. La pesante sconfitta subita dai Giapponesi nei pressi di Midway e la perdita di quattro delle portaerei di prima linea convinse l’ammiragliato a completare al più presto i lavori di completamento della nave, ultimandola come portaerei.

La Shinano fu la più grande portaerei della Seconda Guerra Mondiale e fu superata solo molti anni dopo dalle americane della classe Forrestal. La struttura e la forma della nave erano piuttosto convenzionali: l’isola e l’unico fumaiolo erano sul lato destro del ponte, questo percorreva tutta la lunghezza della nave e aveva i due elevatori alle estremità.

Venne affondata durante il suo viaggio di trasferimento da quattro siluri lanciati dal sottomarino americano Archerfish, il 29 novembre 1944.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Giappone
  • Tipo nave: Portaerei
  • Classe: Shinano
  • Cantiere:

    Arsenale di Yokosuka


  • Data impostazione: 04/05/1940
  • Data Varo: 08/10/1944
  • Data entrata in servizio: 19/11/1944
  • Lunghezza m.: 265.80
  • Larghezza m.: 36.20
  • Immersione m.: 10.26
  • Dislocamento t.: 71.290
  • Apparato motore:

    4 gruppi di turbine, 4 eliche, 12 caldaie


  • Potenza cav.: 150.000
  • Velocità nodi: 27
  • Autonomia miglia: 10.000
  • Armamento:

    16 cannoni antiaerei da 127mm, 145 mitragliere da 25mm, 42 aerei pronti, 5 di riserva, 2 elevatori.


  • Corazzatura:

    Cintura: 203mm, depositi munizioni: 178mm, barbette: 101mm


  • Equipaggio: 2400 

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