Commonwealth CA-12 Boomerang

di redazione
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Con l’attacco giapponese a Pearl Harbour e le seguenti offensive nipponiche che portarono le truppe del sol levante a ridosso delle coste australiane, divenne necessario progettare e costruire in fretta e furia un aereo da caccia che potesse opporsi all’offensiva nemica.
Per velocizzare il progetto e sfruttare le esistenti strutture produttive, il Boomerang aveva molte parti in comune con il Wirraway, dimostrandosi nondimeno un aereo di buone caratteristiche.

Dopo un impiego iniziale come caccia puro, il CA 12 venne impiegato come caccia bombardiere distinguendosi in questo ruolo fino alla fine della guerra.

Il Commonwealth CA 12 Boomerang è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile, con motore raffreddato ad aria.

Origine del progetto

Negli anni precedenti al conflitto, precisamente nel 1936, il governo australiano aveva già intuito la necessità di sviluppare un’industria aeronautica nazionale. Tre aziende si unirono per fondare la Commonwealth Aircraft Corporation (CAC), con l’obiettivo di creare una capacità produttiva autonoma. L’impianto principale venne stabilito a Fishermans Bend, Melbourne, dove si iniziò la produzione su licenza il Wirraway, basato sul nordamericano NA-16.

Tuttavia, quando il 7 dicembre 1941 esplose la guerra del Pacifico, la situazione strategica dell’Australia divenne precaria. I reparti della Royal Australian Air Force erano dispersi tra Europa e Malesia, e l’industria bellica britannica era già sovraccarica dalle esigenze del fronte europeo. Anche gli Stati Uniti, pur disponendo di enormi capacità produttive, stavano concentrando la loro produzione per le proprie forze armate.

Il trasporto di velivoli dall’estero comportava inoltre rischi considerevoli a causa dell’attività dei sommergibili tedeschi e giapponesi. L’Australia doveva quindi poter contare sulle proprie risorse per difendersi dall’avanzata nipponica.

Boomerang in costruzione negli stabilimenti di Fishermans Bend
Boomerang in costruzione negli stabilimenti di Fishermans Bend

Lawrence Wackett

Alla fine del 1941, Lawrence Wackett, direttore generale e progettista capo della CAC, iniziò a esaminare la possibilità di sviluppare un caccia di progettazione completamente australiana. La sfida era immensa: l’Australia non aveva mai prodotto velivoli da combattimento e molti esperti ritenevano che l’industria locale non fosse in grado di affrontare un compito così complesso.

Wackett adottò un approccio pragmatico e brillante: utilizzare componenti di aeromobili già in produzione locale. Solo due velivoli militari erano infatti fabbricati in Australia in quel periodo: il CAC Wirraway e il bombardiere Bristol Beaufort. La scelta ricadde sul Wirraway come base di partenza, anche perché la licenza di produzione conteneva una clausola che permetteva modifiche al progetto originale.

Per il motore, Wackett optò per il Pratt & Whitney R-1830 Twin Wasp da 1.200 cavalli, già prodotto sotto licenza nello stabilimento CAC di Lidcombe, Sydney, per i bombardieri Beaufort. Questa scelta si rivelò strategica anche perché lo stesso propulsore equipaggiava i caccia Grumman F4F Wildcat della Marina statunitense.

Progetto e sviluppo

Per accelerare lo sviluppo, Wackett reclutò Fred David, un progettista austriaco di origine ebraica arrivato in Australia come rifugiato. Nonostante fosse tecnicamente considerato un “nemico straniero” e inizialmente internato, David possedeva un’esperienza inestimabile, avendo lavorato per Heinkel nella Germania pre-nazista e successivamente per Mitsubishi e Aichi in Giappone. Questa esperienza gli aveva fornito una conoscenza approfondita dei moderni progetti di caccia, inclusi il Mitsubishi A6M Zero e l’Heinkel He 112.

Il progetto, denominato internamente CA-12, utilizzava l’ala, l’impennaggio di coda, il carrello d’atterraggio e la sezione centrale del Wirraway, combinandoli con una nuova fusoliera anteriore per alloggiare il più potente motore Twin Wasp. L’abitacolo monoposto era dotato di cappottina scorrevole e l’armamento consisteva in due cannoni Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm e quattro mitragliatrici .303.

Produzione

Il 18 febbraio 1942, il Gabinetto di Guerra australiano autorizzò un ordine per 105 esemplari del CA-12, scegliendo il nome “Boomerang” per l’aereo. La decisione di ordinare la produzione fu presa prima ancora che esistesse un prototipo o che fosse stato effettuato il primo volo: il Boomerang venne letteralmente ordinato “sulla carta”.

Il 29 maggio 1942, il prototipo A46-1 effettuò il suo primo volo da Fishermans Bend, pilotato da Ken Frewin della CAC. Il completamento del prototipo in soli tre mesi dall’autorizzazione rappresentò un risultato eccezionale per l’epoca. I primi test rivelarono che l’aereo era facile da pilotare e molto manovrabile, anche se si manifestarono alcuni problemi di raffreddamento del motore che furono risolti modificando l’aspirazione del radiatore dell’olio e aggiungendo un cono dell’elica.

Prestazioni e Limitazioni Operative

I test comparativi condotti dal No. 1 Aircraft Depot della RAAF confrontarono il CA-12 con altri caccia disponibili, inclusi un Brewster Buffalo modificato per simulare le caratteristiche dello Zero, un Curtiss P-40E Kittyhawk e un Bell P-400 Airacobra. Il Boomerang si dimostrò superiore al Buffalo in volo livellato, sebbene quest’ultimo lo superasse in manovrabilità.

L’armamento del Boomerang era impressionante: due cannoni da 20 mm e quattro mitragliatrici da 7,7 mm montati nelle ali corte e robuste. I piloti erano ben protetti da generose blindature, un vantaggio rispetto ai caccia giapponesi. Tuttavia, il Boomerang soffriva di limitazioni significative alle quote elevate, con prestazioni che diminuivano rapidamente sopra i 4.600 metri.

La velocità massima di 490 km/h non era sufficiente per contrastare efficacemente i caccia giapponesi come lo Zero e il Nakajima Ki-43 “Oscar”. Anche rispetto ai caccia europei, che raggiungevano quasi 650 km/h, e persino ai relativamente lenti Grumman F4F Wildcat e Curtiss Kittyhawk, il Boomerang risultava sostanzialmente più lento.

Boomerang del N.5 Squadron della Royal Australian Air Force
Boomerang del N.5 Squadron della Royal Australian Air Force

Impiego Operativo

Il primo Boomerang operativo, l’A46-6, raggiunse il No. 2 Operational Training Unit il 19 ottobre 1942 per l’addestramento dei piloti. Il No. 83 Squadron divenne la prima unità da caccia a ricevere i Boomerang nell’aprile 1943, seguito dal No. 84 Squadron su Horn Island e dal No. 85 Squadron a Perth.

Il primo incontro con velivoli giapponesi avvenne il 16 maggio 1943, quando due Boomerang pilotati dal Flying Officer Johnstone e dal sergente Stammer aprirono il fuoco contro tre bombardieri Mitsubishi G4M “Betty”, causando danni apparentemente limitati ma costringendo i nemici al ritiro. Il 20 maggio 1943, il Flight Lieutenant Roy Goon divenne il primo pilota di Boomerang a decollare su allarme dal territorio australiano, in uno scramble contro bombardieri giapponesi, presso la base di Learmonth.

Nonostante la RAAF non abbia mai registrato abbattimenti confermati da parte dei Boomerang, l’aereo si rivelò molto più utile nel ruolo di attacco al suolo leggero. In questo tipo di missioni, il Boomerang contribuì direttamente alla guerra terrestre nella giungla del teatro del Pacifico Sud-Occidentale, caratterizzata da azioni disperse di piccole unità che combattevano spesso a distanza ravvicinata con linee del fronte incerte.

Supporto Tattico

I Boomerang si dimostrarono ideali nel ruolo di attacco al suolo: avevano l’autonomia necessaria per raggiungere gli obiettivi quando basati ragionevolmente vicino alle operazioni terrestri, disponevano di armamento pesante, erano agili e facili da pilotare permettendo ai piloti di avvicinarsi ai bersagli terrestri evitando il fuoco nemico e il terreno accidentato. La struttura in legno e alluminio con estese blindature poteva sopportare danni di combattimento significativi.

Oltre al mitragliamento delle forze terrestri giapponesi con cannoni e mitragliatrici, i Boomerang spesso sganciavano bombe fumogene per marcare i bersagli per altre unità d’attacco. L’aereo venne impiegato anche per l’osservazione dell’artiglieria, lanci di rifornimenti tattici, ricognizione e irrorazione anti-malarica.

Il No. 4 Squadron e il No. 5 Squadron utilizzarono i Boomerang in Nuova Guinea, nella Campagna delle Isole Salomone e nella Campagna del Borneo, sempre nel ruolo di supporto ravvicinato, con notevole successo. Volando in coppia (uno per osservare il terreno, l’altro per controllare lo spazio aereo circostante), i loro compiti includevano bombardamento, mitragliamento, supporto ravvicinato alla fanteria e osservazione dell’artiglieria.

Quando attaccavano formazioni nemiche più numerose, i Boomerang operavano spesso in congiunzione con velivoli più grandi. In questo ruolo, il Boomerang si avvicinava per confermare l’identità del bersaglio e marcarlo con una bomba fumogena da 9 kg, mentre il bombardiere rilasciava l’ordine principale da una distanza più sicura.

CA-13, A46-122, dell'Air Force Heritage Squadron
CA-13, A46-122, dell’Air Force Heritage Squadron. Foto di Bidgee, CC BY-SA 3.0 au,

Eredità del Boomerang

La produzione del Boomerang continuò fino al febbraio 1945, quando fu completato l’ultimo esemplare, l’A46-249. Il 14 agosto 1945, con la sospensione di tutte le operazioni offensive contro bersagli terrestri, si concluse il ruolo bellico del Boomerang, un giorno prima della resa del Giappone.

Principali varianti del caccia Commonwealth CA-12 Boomerang

  • CA-12 (Mark I): prima versione, caccia monoposto; 105 esemplari costruiti
  • CA-13 (Mark II): versione migliorata, 95 esemplari costruiti
  • CA-14: versione con motore dotato di turbo compressore, ne venne realizzato un prototipo ma non entrò in produzione
  • CA-14A: designazione assegnata all’unico esemplare di CA-14 dopo che venne modificata la forma della deriva e del timone rendendola più squadrata
  • CA-19: versione da ricognizione tattica con una singola macchina fotografica in fusoliera, ne furono costruiti 49 esemplari

Informazioni aggiuntive

  • Nazione:  Australia 
  • Modello:   Commonwealth CA 12 Boomerang (A46) 
  • Costruttore:  Commonwealth Aircraft Corp. 
  • Tipo:  Caccia, Caccia Bombardiere  
  • Motore: 

    Pratt & Whitney R-1830 S3C4-G Twin Wasp, radiale a 14 cilindri, raffreddato ad aria, da 1.200 HP

  • Anno: 1943 
  • Apertura alare m.:  11.05  
  • Lunghezza m.:  7.77  
  • Altezza m.:  3.50 
  • Peso al decollo Kg.:  3.492  
  • Velocità massima Km/h:  486 a 2.200 m. 
  • Quota massima operativa m.:  8.840 
  • Autonomia Km:  1.500  
  • Armamento difensivo:  

    2 cannoni da 20 mm, 4 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 1 

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