Il Woomera non fu mai impiegato operativamente nel corso della guerra. Il prototipo originario volò per la prima volta nel 1941, ma solo tre anni più tardi, dopo una lunga messa a punto ed una serie di modifiche si giunse alla configurazione definitiva.
L’aereo aveva caratteristiche indubbiamente moderne, ma in quel periodo erano ormai disponibili macchine di produzione alleata di caratteristiche superiori, così che il Woomera venne abbandonato.
Il Commonwealth CA 11 Woomera è un monoplano bimotore ad ala bassa, carrello retrattile e motori raffreddati ad aria.
Origine del Progetto
La genesi del Woomera affonda le radici nell’anno 1939, quando il governo australiano decise di ordinare grandi quantitativi di bombardieri Bristol Beaufort, assegnando però la produzione dei componenti principali al Department of Aircraft Production invece che alla Commonwealth Aircraft Corporation. Questa scelta escluse di fatto la CAC da uno dei più importanti contratti aeronautici dell’epoca, spingendo l’azienda guidata da Sir Lawrence Wackett a cercare alternative autonome.
Wackett, determinato a dimostrare le capacità della sua organizzazione, iniziò lo sviluppo di un progetto proprio che ambiva a superare le prestazioni del Beaufort. L’obiettivo era creare una macchina versatile capace di operare sia come aerosilurante che come bombardiere in picchiata, unendo in un unico velivolo capacità che normalmente richiedevano aeromobili specializzati.
Per mantenere contenuto il peso della struttura, Wackett adottò una soluzione innovativa ma rischiosa: eliminò i tradizionali serbatoi autosigillanti e progettò le cavità alari come contenitori stagni per il carburante. Questa scelta tecnica, apparentemente ingegnosa, si sarebbe rivelata fatale per il futuro del programma.
Inizialmente, il governo australiano manifestò scarso interesse per il progetto della CAC, concentrato com’era sulla produzione del Beaufort. Tuttavia, la situazione strategica mutò drasticamente a metà del 1940, quando la Gran Bretagna, sotto pressione bellica, impose un embargo sull’esportazione di prodotti aeronautici per massimizzare la propria produzione interna.
Questo embargo tagliò i rifornimenti di componenti britannici per il programma Beaufort, costringendo il governo australiano a riconsiderare le alternative disponibili. In questa congiuntura critica, venne ordinato un prototipo del progetto CAC ancora prima che la Royal Australian Air Force avesse espresso un parere tecnico sul velivolo.
CA-4 Wackett Bomber
Il prototipo, inizialmente designato CA-4 Wackett Bomber, effettuò il primo volo il 19 settembre 1941. Si trattava di un bombardiere bimotore ad ala bassa con equipaggio di tre uomini, caratterizzato da una configurazione multiruolo che rifletteva le ambizioni originali del progetto.
L’armamento del CA-4 era notevole per un velivolo della sua categoria: quattro mitragliatrici calibro .303 montate nel muso e due postazioni binate telecomandate installate nella parte posteriore delle gondole motore. Il carico bellico prevedeva la possibilità di trasportare bombe da 230 kg o da 110 kg, oppure due siluri per le missioni navali. La propulsione era affidata a due motori radiali Pratt & Whitney Twin Wasp R-1830-S3C3-G.
L’entrata in guerra del Giappone nel dicembre 1941 accelerò drammaticamente i tempi decisionali. Nonostante i test non fossero ancora completati, la RAAF accettò il progetto e l’8 marzo 1942 ordinò 105 esemplari del bombardiere CAC. Tuttavia, la produzione venne posticipata per consentire il completamento delle prove e permettere alla CAC di concentrarsi sulla produzione accelerata per la guerra del Pacifico.
La Tragedia del 15 Gennaio 1943
Il destino del programma subì una svolta drammatica il 15 gennaio 1943, quando il prototipo CA-4, immatricolato A23-1001, si schiantò durante un volo di prova destinato a valutare le prestazioni del motore e gli effetti aerodinamici di un nuovo slat fisso al bordo d’attacco.
Durante il volo di ritorno verso l’aeroporto CAC di Fisherman’s Bend, il pilota Squadron Leader Jim Harper rilevò una perdita di carburante nel motore Pratt & Whitney R-1830 di sinistra. Mentre il problema si aggravava, Harper tentò di spegnere il motore mettendo in bandiera l’elica, ma l’azionamento dell’interruttore di messa in bandiera causò un’esplosione e un incendio incontrollabile.
L’equipaggio di tre uomini tentò l’evacuazione a 300 metri di quota, ma solo Harper riuscì a lanciarsi con il paracadute. Il pilota collaudatore CAC Jim Carter e l’ingegnere del gruppo propulsivo Lionel Dudgeon persero la vita nell’incidente. Il relitto si schiantò 4,8 km a sud-ovest di Kilmore, Victoria, e venne successivamente recuperato per il riutilizzo dei componenti.
L’incidente venne attribuito in parte al innovativo sistema di serbatoi carburante integrati nell’ala, confermando i timori sulla rischiosità della soluzione tecnica adottata da Wackett.
La Rinascita come CA-11 Woomera
Nonostante la tragedia, lo sviluppo continuò con una riprogettazione di vari aspetti del velivolo. Le modifiche includevano una nuova configurazione dell’impennaggio di coda e del timone, oltre a un armamento di prua migliorato composto da due cannoni da 20 mm e due mitragliatrici calibro .303. Con queste modifiche, il progetto venne ufficialmente ridesignato CA-11 Woomera.
Il nuovo prototipo non volò fino al giugno 1944, un ritardo che si rivelò fatale per il programma. Nel frattempo, il panorama bellico era profondamente cambiato: il concetto di bombardamento in picchiata era caduto in disgrazia presso i comandi alleati, e la RAAF stava coprendo il ruolo di bombardiere leggero, ricognizione e attacco con velivoli di produzione americana come il Douglas Boston.
Parallelamente, il Beaufighter, derivato dal Beaufort, era entrato in produzione in Australia presso il Department of Aircraft Production, rendendo ancora meno necessario il Woomera. Di conseguenza, l’ordine originale venne ridotto da 105 a soli 20 esemplari.
La Cancellazione Definitiva
Dopo il primo volo del CA-11, l’intero programma venne cancellato. La capacità produttiva riservata al Woomera presso la CAC fu convertita per la produzione su licenza dei caccia P-51 Mustang nordamericani, considerati prioritari per lo sforzo bellico alleato.
L’unico CA-11 Woomera completato, immatricolato A23-1, venne smantellato per il recupero dei componenti e rottamato nel 1946, segnando la fine ingloriosa di uno dei progetti più ambiziosi dell’industria aeronautica australiana.
Principali varianti del Commonwealth CA-11 Woomera
- CA-4: primo prototipo portato in volo per la prima volta il 19 settembre 1941 e distrutto in un incidente nel gennaio 1943
- CA-11: versione destinata alla produzione, differiva dalla CA-4 per in nuovo impennaggio, due cannoni Hispano Mk II da 20 in sostituzione di due delle quattro mitragliatrici da 12.7 nel muso. L’unico esemplare costruito volò per la prima volta nel giugno 1944 quando per le esigenze della RAAF erano ormai disponibili i Bristol Beaufighter e l’aereo non entrò in produzione.
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Australia
- Modello: Commonwealth CA-11 Woomera (A23)
- Costruttore: Commonwealth Aircraft Corp.
- Tipo: Bombamento
- Motore:
2 Pratt & Whitney R-1830 S3C3-G Twin Wasp, radiali a 14 cilindri, raffreddati ad aria, da 1.200 HP ciascuno
- Anno: 1944
- Apertura alare m.: 18.03
- Lunghezza m.: 12.06
- Altezza m.: 5.53
- Peso al decollo Kg.: 10.100
- Velocità massima Km/h: 454
- Quota massima operativa m.: 6.700
- Autonomia Km: 3.600
- Armamento difensivo:
2 cannoni da 20mm, 6 mitragliatrici
- Equipaggio: 3
- Bibliografia – Riferimenti:
- Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: 978-8804313823
- Wikipedia
- Australian War Memorial
- Military Matters
- Military Factory