L'Uruguay mette in vendita cimeli della corazzata nazista Graf Spee

L’Uruguay mette in vendita cimeli nazisti

di redazione
65 letture totali

Nel 1939 l’incrociatore tedesco Admiral Graf Spee si auto affondò al largo di Montevideo. La suprema corte uruguayana ha stabilito che il relitto e tutto ciò che vi è contenuto appartengono allo stato ma già nel 2006 un imprenditore locale, Alfredo Etchegaray, aveva portato a galla alcuni reperti recuperandoli dal relitto. Degna di nota una enorme aquila in bronzo che stringe tra gli artigli una svastica dal peso approssimativo di 3-400 chili.

L'aquila in bronzo recuperata dal relitto della Graf Spee

Ora il governo dell’Uruguay ha deciso dì mettere in vendita questo e altri reperti che tra i collezionisti hanno un notevole valore economico, al signor Etchegaray verrà riconosciuto il 50% del ricavato. L’ambasciata tedesca di Montevideo ha chiesto alle autorità uruguayane di non dare troppo pubblicità alla cosa per non glorificare il regime nazista; i diplomatici tedeschi vorrebbero che tutti i reperti venissero lasciati sul fondo marino e che non venissero immessi sul mercato per non scatenare nostalgici del regime e del nazismo in generale.

Articoli correlati

Lascia un commento