Savoia Marchetti S.M.82 Marsupiale, trasporto e bombardamento

Savoia-Marchetti S.M.82

di redazione
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Soprannominato Marsupiale, lo SM 82 era un aereo particolarmente valido che venne impiegato come trasporto dall’aviazione militare italiana fino al 1960.

L’elevata capacità di carico, abbinata alla fusoliera particolarmente ampia e dotata di pavimento metallico rimovibile, permetteva il trasporto di carichi insolitamente voluminosi, come un caccia CR 42 smontato. Proprio la possibilità di trasportare un considerevole carico bellico spinse ad usare il Marsupiale come bombardiere, ma la relativa vulnerabilità, lo scarso armamento difensivo e la bassa velocità non ne facevano un aereo particolarmente adatto in questo ruolo.

Come trasporto invece lo SM 82 dimostrava ottime caratteristiche, tanto che venne intensamente usato anche dalla Luftwaffe anche in condizioni impegnative, come il fronte russo.

Data l’ ampia cubatura, era anche un aereo adatto al trasporto di paracadutisti.

Il SIAI Marchetti SM 82 è un trimotore ad bassa, carrello retrattile, con struttura mista in legno e acciaio e rivestimento in legno e tela. L’ampia fusoliera permetteva il trasporto di carichi particolarmente voluminosi. I motori sono tre Alfa Romeo radiali.

Principali versioni del Savoia-Marchetti S.M.82

  • S.M.82: versione standard di produzione, trasporto passeggeri con 32-50 posti
  • S.M.82 bombardiere: aggiunta della gondola per il puntatore e ganci per l’attacco delle bombe. Ne vennero ordinati 68 e altri furono ottenuti dalla conversioni di esemplari per il trasporto civile
  • S.M.82 Carro Armato: quattro esemplari modificati, in grado di trasportare un carro armato leggero L3/35
  • S.M.82 Trasporto Caccia: ne vennero costruiti due esemplari, ottenuti con modifiche alla versione standard (in particolare vennero modificati i portelloni di accesso) per permettere il trasporto di un aereo da caccia di tipo C.R.32 o C.R.42 smontato con relativi pezzi di ricambio. Vennero anche aggiunti ulteriori serbatoi di carburante per incrementarne l’autonomia.
  • S.M.82 Trasporto Motori: due esemplari costruiti, modificati per il trasporto di motori aeronautici in Nord Africa
  • S.M.82P: 82 aerei originariamente costruiti per l’impiego civile vennero convertiti per il trasporto di Paracadutisti
  • S.M.82bis: 80 aerei originariamente costruiti per l’impiego civile vennero modificati e adatti a missioni di bombardamento notturno. In particolare adottavo motori Piaggio P.XI da 1.190 Hp oppure Alfa Romeo AR 128
  • S.M.82LATI: versione per il trasporto intercontinentale, 10 passeggeri in totale e autonomia incrementata a 4.800 Km anche grazie all’adozione di due ulteriori serbatoi di carburante da 653 litri.
  • S.M.82LW: versione allestita secondo le specifiche della Luftwaffe. Ne furono costruiti 231 esemplari e avevano un migliore apparato radio e torrette difensive
  • S.M.82PD: versione ottenuta da un S.M. 75 preparate per gare di lunga autonomia
  • S.M.82PW: versione propulsa dai motori americani Pratt & Whitney R-1830. Rimase in servizio nell’Aeronautica Militare Italiana fino al 1960

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Modello: Savoia-Marchetti S.M.82
  • Costruttore: SIAI Marchetti
  • Tipo: Trasporto  
  • Motore: 

    3 Alfa Romeo A.R.-128 RC 18, radiali a 14 cilindri, raffreddati ad aria da 860 HP ciascuno.


  • Anno: 1940
  • Apertura alare m.: 29.68
  • Lunghezza m.: 22.00
  • Altezza m.: 6.00
  • Peso al decollo Kg.: 17.820
  • Velocità massima Km/h: 370
  • Quota massima operativa m.: 6.000
  • Autonomia Km: 3.000 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 4-5

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