Il Norseman è un aereo di progetto e costruzione canadese; durante la guerra venne impiegato dai paesi del Commonwealth come addestratore basico ed al volo strumentale, ma il successo commerciale di questa macchina iniziò con l’interessamento delle autorità USA.
Fu piazzato un ordine per circa 750 esemplari e molti di questi furono nuovamente ceduti a Canada e altri paesi alleati in virtù della legge affitti e prestiti.
Nell’aviazione americana i Norseman furono impiegati prevalentemente come aerei da trasporto dimostrandosi validi e robusti, particolarmente adatti ai climi rigidissimi della Groenlandia e dell’Alaska.
Il Noorduyn Norseman è un monoplano monomotore ad ala alta, carrello fisso propulso da un motore raffreddato a liquido. La produzione continuò anche dopo la guerra, fino alla fine degli anni cinquanta, complessivamente furono costruiti 904 aerei di questo tipo, inclusi i prototipi.

Origine del progetto
La genesi del Norseman è legata indissolubilmente alla figura di Robert B.C. Noorduyn, un progettista con un background di tutto rispetto nell’industria aeronautica. Dopo aver maturato esperienza lavorando presso prestigiose aziende come Fokker, Bellanca e Pitcairn-Cierva, nel 1934 Noorduyn decise di dare vita a un progetto personale che rispondesse alle esigenze specifiche del volo nelle regioni remote del Canada.
Insieme al collega Walter Clayton, Noorduyn fondò la sua prima azienda, la Noorduyn Aircraft Limited, all’inizio del 1933 a Montreal. Questa società fu poi riorganizzata nel 1935 come Noorduyn Aviation, proprio quando il Norseman stava per prendere il volo.
La visione di Noorduyn per il bush plane ideale era chiara e pragmatica: un monoplano ad ala alta, configurazione che facilitava il carico e scarico di passeggeri e merci sia dai moli per idrovolanti, dove l’ala alta offriva la migliore distanza dalle banchine e dalle recinzioni delle rampe, sia dagli aeroporti convenzionali. La struttura doveva essere facilmente riparabile nel bush, termine che indica le aree selvagge e remote. Caratteristica fondamentale del progetto era l’intercambiabilità del carrello: ruote, sci o galleggianti gemelli potevano essere montati a seconda delle necessità operative. Contrariamente alla maggior parte degli aerei dell’epoca, il Norseman fu inizialmente equipaggiato con galleggianti, poi con sci e, infine, con ruote.
Il design finale ricordava molto il precedente Bellanca Skyrocket di Noorduyn: un monoplano ad ala alta con montanti, con una fusoliera in tubi d’acciaio saldati. Dei listelli in legno rivestiti di tessuto conferivano alla struttura una forma più aerodinamica. L’ala aveva una struttura in legno ricoperta di tessuto, eccetto per i tubi d’acciaio negli ipersostentatori e negli alettoni. Le gambe del carrello d’atterraggio erano fissate a monconi della fusoliera, con ogni gamba assicurata da due bulloni per consentire il montaggio alternativo di galleggianti o sci. La coda poteva essere dotata di una ruota o di un pattino.
Prototipo
Il primo Norseman, equipaggiato con un motore Wright R-975-E3 Whirlwind, effettuò il suo volo di collaudo su galleggianti il 14 novembre 1935. Questo prototipo fu venduto e consegnato alla Dominion Skyways Ltd. il 18 gennaio 1936, registrato come “CF-AYO” e battezzato “Arcturus”. Durante l’estate del 1941, la Warner Brothers noleggiò il CF-AYO per le riprese del film “Captains of the Clouds” con James Cagney. Le principali riprese aeree si svolsero nei pressi di North Bay, Ontario, con il CF-AYO che portava temporaneamente la registrazione “CF-HGO”. Il CF-AYO andò perduto in un incidente nel Parco Algonquin nel 1952. I suoi resti sono attualmente esposti al Canadian Bushplane Heritage Centre.
Quasi immediatamente, il Norseman dimostrò di essere un aereo robusto e affidabile, con vendite costanti per l’epoca. Il prototipo, numero di serie 1, CF-AYO, fu designato Norseman Mk.I.
I successivi quattro aeromobili (numeri di serie 2, 3, 4 e 5) furono Norseman Mk.III. CF-AZA andò alla MacKenzie Air Service di Edmonton, Alberta, CF-AZE alla Prospector Airways di Clarkson, Ontario, CF-AZS alla Starrat Airways di Hudson, Ontario, e CF-BZM alla Mackenzie Air Service, come CF-BAM. Diversi altri aeromobili avrebbero dovuto essere Mk.III ma furono completati come Mk.IV.
CF-BAU, numero di serie 6, presentava piccole modifiche richieste per la certificazione e montava un motore Pratt & Whitney R-1340 Wasp SC-1 da 450 CV (340 kW) fornito dal cliente come Norseman Mk.II, ma fu in seguito rimotorizzato con un Pratt & Whitney Wasp S3H-1 da 600 CV (450 kW), il motore originariamente previsto, il 26 giugno 1937, diventando il prototipo del Norseman Mk.IV.
Il Mk.IV fu il modello definitivo pre-bellico, ma la produzione avrebbe potuto concludersi con poche centinaia di esemplari se non fosse stato per l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, che trasformò radicalmente il destino di questo aereo canadese.
Impiego operativo
Fino al 1940, Noorduyn aveva venduto solo 17 aerei, principalmente a operatori commerciali nel nord del Canada e alla Royal Canadian Mounted Police. Con lo scoppio della guerra, la domanda di un trasporto utilitario portò a grandi ordini militari. La Royal Canadian Air Force e le United States Army Air Forces divennero i due maggiori operatori di questo versatile velivolo.
La RCAF ordinò 38 Norseman Mk.IVW per l’addestramento radio e di navigazione per il British Commonwealth Air Training Plan, un ambizioso programma di addestramento che trasformò il Canada in una delle principali scuole di volo per gli aviatori alleati durante il conflitto.
Un momento cruciale nella storia del Norseman avvenne quando il colonnello dell’USAAF Bernt Balchen, impegnato a stabilire una rotta di collegamento attraverso la Groenlandia per trasferire aerei in Europa, si trovò nella necessità di un trasporto abbastanza robusto da sopravvivere nelle dure condizioni dell’Artico. Dopo aver valutato sei Norseman dirottati dall’ordine della RCAF, alla fine del 1941, raccomandò l’acquisto del Norseman Mk.IV, appositamente modificato secondo i requisiti dell’USAAF come YC-64A.
Dopo l’entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, l’USAAF effettuò il primo di diversi ordini per una versione di produzione, il C-64A Norseman. Le principali differenze includevano due serbatoi di carburante nella pancia della fusoliera che aumentavano la capacità di carburante standard a 201 galloni imperiali (910 litri; 241 galloni USA), e un serbatoio aggiuntivo in cabina da 32 galloni imperiali (150 litri; 38 galloni USA) che poteva essere installato. Queste modifiche comportarono un aumento di 950 libbre (430 kg) nel peso a pieno carico. Le consegne iniziarono a metà del 1942, con i militari statunitensi che ordinarono alla fine 749 Norseman Mk.IV come C-64A (in seguito ridesignato UC-64A).
Durante tutta la Seconda Guerra Mondiale, gli aerei Norseman dell’USAAF furono utilizzati in Nord America (principalmente in Alaska) e in altri teatri di guerra, inclusa l’Europa. Tre UC-64A furono impiegati dalla Marina degli Stati Uniti con la designazione JA-1. Sei idrovolanti C-64B furono utilizzati dal Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti. Anche altre forze aeree alleate effettuarono ordini per 43 Norseman Mk.IV. La RCAF ordinò ulteriori 34 aerei come Norseman Mk.VI.
Noorduyn era ancora l’unico produttore, ma quando l’USAAF considerò di ordinare un numero maggiore di C-64A, fu pianificata la produzione su licenza di 600 esemplari da parte della Aeronca Aircraft Corp. (Middletown, Ohio) prima che venisse cancellata nel 1943.
Il Norseman si trovò involontariamente al centro di uno dei più famosi misteri della Seconda Guerra Mondiale quando, il 15 dicembre 1944, un UC-64A Norseman (numero di serie 44-70285) pilotato dal Flying Officer John R.S. Morgan, con a bordo il maggiore Glenn Miller, celebre musicista e direttore d’orchestra, scomparve sopra il Canale della Manica. Una delle teorie suggerisce che l’aereo potrebbe essere stato colpito da bombe sganciate da Lancaster della RAF dopo una missione annullata.
Un altro tragico episodio vide un Norseman schiantarsi contro la King Alfred’s Tower, una follia architettonica alta 50 metri nella tenuta di Stourhead nel Somerset, Inghilterra, uccidendo tutti e cinque i membri dell’equipaggio nel 1944.
Questi eventi testimoniano come il Norseman, pensato per le immensità selvagge del Nord America, si trovò a operare nei cieli affollati e pericolosi del teatro europeo, un ambiente ben diverso da quello per cui era stato concepito originariamente.

Dopoguerra
Nel dopoguerra, la Canada Car and Foundry acquisì i diritti del progetto e produsse il Norseman Mk.V, una versione civile dell’UC-64. Per migliorare ulteriormente il design di base, “Can Car” progettò e costruì il Norseman Mk.VII con un motore più grande, una nuova ala interamente metallica e una maggiore capacità di carico, ma non entrò mai in produzione. Con importanti impegni per la Guerra di Corea in quel periodo, la compagnia lo mise temporaneamente in deposito, dove fu distrutto in un incendio in un hangar nel settembre 1951.
Nel 1953, Noorduyn guidò un gruppo di investitori che riacquistò gli stampi e le attrezzature dalla Canada Car and Foundry e avviò una nuova società chiamata Noorduyn Norseman Aircraft Ltd. Bob Noorduyn si ammalò e morì nella sua casa a South Burlington, Vermont, il 22 febbraio 1959. L’azienda continuò a fornire supporto per gli aerei Norseman operativi e costruì tre nuovi Mk.V prima di vendere i suoi beni nel 1982 alla Norco Associates. Norco fornì solo servizi di supporto, poiché la produzione di aerei Norseman non fu ritenuta redditizia.
L’ultimo Noorduyn Norseman costruito fu venduto a un cliente commerciale il 19 gennaio 1959. In totale, furono prodotti e consegnati a clienti commerciali e militari 903 Norseman Mk.I fino a Mk.V. Un dato che testimonia la longevità di questo straordinario progetto è che attualmente ci sono 42 aerei Norseman nel registro attivo degli aeromobili canadesi e 9 attivi negli Stati Uniti. Il numero in uso a livello mondiale non è noto con precisione.
In riconoscimento del ruolo del Norseman nel servire il nord del Canada, la città di Red Lake, Ontario, punto di partenza per le comunità remote nel nord-ovest dell’Ontario, si promuove come “La Capitale Mondiale del Norseman”. Ogni estate a luglio, il “Norseman Floatplane Festival” porta aerei Norseman a Red Lake come elemento centrale di un festival comunitario che spazia dall’intrattenimento sul palco a giochi e giostre per bambini, concorsi, mostre culturali e storiche e venditori ambulanti con stand di artigianato e specialità.
Principali varianti del Noorduyn Norseman
- Mk I: motore Wright R975-E3 da 450 hp
- Mk II: motore Wright R975-E3 da 450 hp
- Mk III: motore Pratt & Withney R1340-SC1 Wasp da 550 hp
- Mk IV: motore Pratt & Withney R1340-S3H1 Wasp da 600 hp
- UC64 / Mk VI: motore Pratt & Withney R1340-S3H1 Wasp da 600 hp
- Mk V: motore Pratt & Withney R1340-AN11 Wasp da 600 hp
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Canada
- Modello: Noorduyn Norseman
- Costruttore: Noorduyn Aircraft Ltd
- Tipo: Addestramento Collegamento Trasporto
- Motore:
Pratt & Whitney R-1340-AN1, radiale a 9 cilindri, raffreddato ad aria, da 600 HP
- Anno: 1936
- Apertura alare m.: 15.70
- Lunghezza m.: 9.86
- Altezza m.: 3.07
- Peso al decollo Kg.: 3.357
- Velocità massima Km/h: 261
- Quota massima operativa m.: 5.182
- Autonomia Km: 1.500
- Armamento difensivo:
–
- Equipaggio: 1
- Bibliografia – Riferimenti:
- Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: 978-8804313823.
- Smithsonian
- The Canadian Museum of Flight
- USAF Museum
- Sito mantenuto dalla famiglia Noorduyn (pagina archiviata)
- Norduyn (pagina archiviata)