Char D1
- Pubblicato in Armée de terre
Sviluppato verso la fine degli anni venti come carro di supporto alla fanteria, nella Seconda Guerra Mondiale venne invece impiegato come carro di rottura, con scarsi risultati.
Sviluppato verso la fine degli anni venti come carro di supporto alla fanteria, nella Seconda Guerra Mondiale venne invece impiegato come carro di rottura, con scarsi risultati.
Progettato nel 1935 come carro leggero da impiegare nell'appoggio alla fanteria, lo FCM 36 ebbe un successo relativamente modesto, soprattutto a causa degli alti costi di produzione.
Sviluppato contemporaneamente al Renault R35, lo H35 era più leggero e veloce e venne quindi preferito dalla cavalleria. Ne furono prodotti 1200 esemplari prima della resa della Francia.
Entrato in servizio nel 1936 come carro leggero da accompagnamento per la fanteria, lo R 35 fu prodotto in 1.600 esemplari, più di 900 erano operativi e schierati a contrastare i tedeschi nel maggio del 1940.
Vittima del triangolo delle Bermuda, di fuoco amico o speronato? Ci sono diverse teorie sulla fine del sommergibile francese, alcune sfiorano la leggenda.
Édouard Daladier (Carpentras, 18 giugno 1884 – Parigi, 10 ottobre 1970) è stato un politico francese. Come Presidente del Consiglio firmò per la Francia il trattato di Monaco e la dichiarazione di guerra alla Germania.
L'Hanriot NC 530 è un bimotore monoplano ad ala media e carrello fisso, propulso da due motori Gnome Rhone radiali. La fusoliera si distingue per le ampie vetrature, tipiche dei ricognitori francesi.
Il Bloch 174 è un ricognitore bimotore monoplano ad ala bassa, propulso da due motori Gnome Rhone radiali.
Il Dewoitine D.720 è un ricognitore bimotore monoplano ad ala alta, munito di carrello retrattile e propulso da due motori Renault raffreddati ad aria.
Il Breguet 521 è un ricognitore idrovolante a scafo centrale, trimotore biplano. I tre motori sono sistemati in castelli tra le due ali.
L'Amiot 354 è un bombardiere bimotore monoplano ad ala media, carrello retrattile, propulso da due Gnome Rhone raffreddati ad aria.
Il Lioré et Olivier LeO 451 è un bombardiere monoplano bimotore ad ala bassa, a struttura completamente metallica e carrello retrattile. I motori sono due Gnome Rhone radiali.
Il Bloch 131 è un bombardiere monoplano bimotore ad ala media, carrello retrattile, propulso da due Gnome Rhone radiali.
Il Latécoère 298 è un idrovolante monoplano ad ala bassa, con galleggianti a scarponi, propulso da un motore Hispano Suiza raffreddato a liquido.
Il Farman F 222 è un bombardiere quadrimotore ad ala alta, carrello retrattile, propulso da quattro motori Gnome Rhone radiali sistemati in tandem in due gondole ai lati della fusoliera e al di sotto dell'ala.
Il Bloch 210 è un bombardiere bimotore monoplano ad ala bassa, carrello retrattile, propulso da due motori Gnome Rhone radiali.
L'Amiot 143 è un bombardiere bimotore ad ala alta, carrello fisso, caratterizzato da un' ampia fusoliera vetrata e da una profonda gondola ventrale. I motori sono due Gnome Rhone radiali.
L'Arsenal VG 33 è un caccia monoplano monomotore ad ala bassa, costruito interamente in legno, propulso da un motore Hispano Suiza raffreddato a liquido.
L'Hanriot NC 600 è un caccia bimotore monoplano ad ala alta, propulso da due motori Gnome Rhone raffreddati ad aria.
Il Caudron C.174 è un caccia monoplano monomotore ad ala bassa, propulso da un motore Renault raffreddato ad aria, con i cilindri disposti in linea a V.
Il Bloch MB 152 è un monoplano monomotore ad ala bassa e carrello retrattile; il motore è uno Gnome Rhone radiale.
Il Potez 630 è un bimotore monoplano ad ala bassa, carrello retrattile e timoni sdoppiati. I motori sono due Hispano Suiza radiali.
Il Morane Saulnier M.S. 406 è caccia un monoplano monomotore ad ala bassa, con struttura interamente metallica e rivestimento misto in legno, tela e leghe leggere. Il motore è un Hispano Suiza raffreddato a liquido.
Il Dewoitine D.520 è un monoplano monomotore ad ala bassa, munito di carrello retrattile e spinto da un motore Hispano Suiza raffreddato a liquido, il più moderno e il migliore dei caccia francesi messi in linea prima dell'armistizio.
Già i primi giorni della campagna in occidente dimostrarono che anche le migliori fortificazioni non sapevano resistere agli attacchi simultanei dell’aviazione e della fanteria. La Luftwaffe preparava l’occupazione di una fortificazione, poi la fanteria e i carri armati la realizzavano. Venne compiuto, così, più velocemente del previsto, anche il passaggio forzato del fronte fortemente difeso del Maas.