Ichiro Yamamoto

di redazione
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Ichiro Yamamoto

Ichirō Yamamoto (山本一郎) fu un pilota da caccia, asso della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Nato il 19 giugno 1918 in un villaggio di pescatori nella prefettura di Ehime e morto il 19 giugno 1944, Yamamoto accumulò 11 vittorie aeree ufficialmente confermate partecipando a molte delle battaglie e campagne della Guerra del Pacifico. Tragicamente, morì nel combattimento aereo contro caccia portaerei americani proprio nel giorno del suo 26° compleanno, durante la Battaglia del Mare delle Filippine, dopo aver abbattuto due F6F Hellcat nella sua ultima azione.

Origini e Formazione

Ichirō Yamamoto nacque il 19 giugno 1918 in un villaggio nella prefettura di Ehime. Dopo aver completato le scuole superiori, nel 1936 entrò nella Squadra Navale, iniziando così la sua carriera militare nella Marina Imperiale Giapponese.

Nel dicembre 1939, Yamamoto fu accettato come allievo pilota del 50° corso di addestramento, completando la formazione nel giugno 1940. Questo corso di addestramento gli fornì le competenze fondamentali per diventare pilota da caccia navale.

Servizio Pre-Bellico

Dopo il completamento dell’addestramento, Yamamoto prestò servizio presso diversi Gruppi Aerei Navali, inclusi quelli di Oita e Sasebo. Successivamente fu imbarcato sulla portaerei Zuihō, acquisendo esperienza nelle operazioni di volo da portaerei.

Poco prima dello scoppio della Guerra del Pacifico, Yamamoto fu trasferito alla portaerei Shōkaku, incarico che lo avrebbe posto al centro delle principali operazioni navali giapponesi nel Pacifico.

Guerra del Pacifico

Durante l’attacco a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, Yamamoto svolse compiti di difesa aerea diretta della portaerei madre, proteggendo la Shōkaku durante questa operazione storica che segnò l’ingresso del Giappone nella Guerra del Pacifico.

Yamamoto partecipò a numerose battaglie e operazioni successive, incluse le operazioni nell’Oceano Indiano e la Battaglia del Mar dei Coralli. L’8 maggio 1942, durante la Battaglia del Mar dei Coralli, Yamamoto fece parte della squadriglia di controllo aereo comandata dal capitano Takumi Hoashi che forniva scorta diretta al gruppo d’attacco contro le portaerei americane.

Durante questa battaglia cruciale, Yamamoto ottenne un risultato notevole abbattendo quattro aerei nemici in azione individuale, dimostrando le sue eccezionali capacità di combattimento aereo.

Il 26 ottobre 1942, durante la Battaglia delle Isole Santa Cruz, Yamamoto era impegnato nella difesa aerea diretta della portaerei madre quando la formazione giapponese fu attaccata da squadriglie di aerosiluranti e bombardieri in picchiata americani.

Durante questo intenso combattimento aereo, Yamamoto, insieme ai suoi due gregari, abbatté complessivamente nove aerei nemici in azioni coordinate. Questo risultato dimostrò l’efficacia del lavoro di squadra e delle tattiche di combattimento sviluppate dall’aviazione navale giapponese.

Avanzamento di Carriera

Nel novembre 1942, Yamamoto fu promosso al grado di sottufficiale superiore di volo e fece ritorno in Giappone, dove fu assegnato come istruttore presso il Gruppo Aereo Navale di Oita.

Alla fine del 1943, Yamamoto tornò a bordo della Shōkaku, riprendendo il servizio operativo su portaerei. Successivamente fu assegnato al nuovo 601° Gruppo Aereo Navale, unità formata per rispondere alle crescenti sfide della guerra aerea nel Pacifico.

Battaglia del Mare delle Filippine

Il 19 giugno 1944, durante la Battaglia del Mare delle Filippine (conosciuta anche come Battaglia del Mare delle Marianne), Yamamoto partecipò come comandante di elemento nel primo gruppo d’attacco diretto contro la task force americana.

Mentre forniva scorta diretta agli aerosiluranti in avvicinamento alle portaerei nemiche, la formazione giapponese fu intercettata da caccia F6F Hellcat decollati dalle portaerei americane. Nel combattimento aereo che ne seguì, Yamamoto riuscì ad abbattere due F6F, dimostrando ancora una volta le sue capacità di combattimento.

Tuttavia, durante questo stesso scontro, l’aereo di Yamamoto fu colpito dal fuoco nemico. Yamamoto morì a causa delle ferite riportate, cadendo in azione proprio nel giorno del suo 26° compleanno.

Informazioni aggiuntive

  • Data di Nascita: 19 Giugno 1918 
  • Data morte: 19 Giugno 1944  
  • Vittorie: 11  
  • Forza aerea: Marina Imperiale 

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