Il bombardiere della RAF Bristol Blenheim

Bristol Blenheim

di redazione
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Il Blenheim era il derivato di un veicolo commerciale e fu impiegato quasi esclusivamente come bombardiere leggero, dato che vari tentativi di trasformarlo in caccia pesante, diurno e notturno, non approdarono a risultati soddisfacenti.

Nonostante la validità del progetto commerciale il Blenheim non era un aereo dalle caratteristiche esaltanti e se fosse stato massicciamente impiegato in operazioni diurne sul fronte occidentale, dove si affrontava ogni giorno l’élite tecnica ed umana delle parti in guerra, avrebbe probabilmente avuto una carriera piuttosto breve.

Tuttavia, impiegato in Africa e nelle colonie britanniche, il Blenheim assolse più che onestamente i suoi compiti, data la inferiore quantità e qualità degli avversari.

Il Blenheim è un bimotore monoplano ad ala media, con carrello retrattile, propulso da due motori Bristol Mercury raffreddati ad aria.

Principali varianti del Bristol Blenheim

  • Type 135: progetto iniziale del 1933 per un aereo da trasporto leggero, rimasto sulla carta si trasformò nel Type 142
  • Type 142: versione civile da trasporto, derivata dal Type 135 ma con modifiche per aumentarne l’autonomia e motori Aquila di maggiore potenza. Ne fu costruito un solo esemplare, chiamato “Britain First” per il magnate e proprietario del Daily Mail, sir Harold Harmsworh che lo donò al ministero dell’aria perchè ne mettesse alla prova le capacità belliche
  • Type 142M: designazione usata per indicare il prototipo del Blenheim, derivato dal Type 142 ma con motori Bristol Mercury
  • Bristol Blenheim Mk I: versione da bombardamento, prima in produzione di serie. I primi aerei furono consegnati alla RAF nel marzo del 1937, ne furono costruiti 1,457 esemplari in totale
  • Blenheim Mk IF: versione da caccia notturna derivata dalla Mk I, dotata di radar per intercettazione e armata con 4 mitragliatrici Browning nel vano bombe
  • Blenheim PR Mk I: versione da ricognizione fotografica, priva di armamento. Ne fu realizzato un solo prototipo ottenuto dalla modifica di un Mk I, i test si rivelarono insoddisfacenti e l’aereo non entrò in produzione
  • Type 143: versione derivata dal Type 135 per l’impiego civile, con motori Bristol Aquila e proposto anche alla Finlandia in versione militarizzata; dal momento che i motori non entrarono in produzione l’intero progetto fu abbandonato
  • Type 149: versione sviluppata dalla Blenheim su richiesta del Coastal Command e inizialmente pensata per l’impiego dell’aereo come aerosilurante, in seguito venne usata per sviluppare un nuovo aereo bombardamento chiamato Bolingbroke ma tale designazione venne abbandonata, salvo essere successivamente impiegata per indicare gli aerei prodotti in Canada. Il Type 149 diede quindi origine alle successive versione del Blenheim e venne quindi realizzato complessivamente in 3297 esemplari più altri 10 costruiti in Finlandia su licenza
  • Blenheim Mk II: versione da bombardamento a grande autonomia con ali di nuovo disegno che inglobavano nuovi serbatoi di carburante, le rastrelliere esterne per le bombe vennero modificate per trasportare ulteriori serbatoi sganciabili. Ne venne costruito un solo esemplare, ottenuto dalla modifica di un Mk I esistente e le prove rivelarono prestazioni insoddisfacenti, al punto che il progetto venne abbandonato
  • Blenheim Mk III: versione a “muso lungo” simile alla Mk IV ma priva dei serbatoi aggiuntivi di carburante, ne furono costruiti alcuni esemplari ma vennero convertiti allo standard Mk IV prima di essere consegnati ai reparti
  • Blenheim Mk IV: versione con muso allungato e struttura alare modificata con serbatoi di carburante integrati, motori Bristol Mercury di maggiore potenza
  • Blenheim Mk IVL: 68 aerei costruiti dalla Rootes Securities Ltd come Mk I e aggiornati allo standard Mk IV ancora sulle linee di montaggio
  • Blenheim Mk IVF: versione da caccia derivata dalla Mk IV, in modo analogo a quanto era avvenuto per la Mk I e Mk IF, anche in questo caso il vano bombe era stato usato per installate 4 mitragliatrici sparanti verso l’avanti e l’aereo era dotato di radar
  • Bolingbroke: denominazione usata per indicare i 677 aerei costruiti dalla Fairchild Aircraft Ltd in Canada, su licenza
  • Bolingbroke Mk I: prima versione costruita in serie in Canada, analoga alla Mk IV, ne furono costruiti 18
  • Bolingbroke Mk II: designazione usata per indicare un unico aereo, ottenuto dalla modifica di un Mk I che si era danneggiato in un incidente e in cui vennero sperimentati strumenti e componenti di costruzione americana che divennero standard nelle versioni successive
  • Bolingbroke Mk III: versione idrovolante, ne vennero realizzati due prototipi, ottenuti dalla conversione di esemplari di Mk I ma il progetto non entrò in produzione e i due aerei completati vennero riconvertiti con carrello tradizionale
  • Bolingbroke Mk IV: designazione usata per indicare complessivamente 151 aerei con motori Mercury XV e strumentazione statunitense
    • Bolingbroke Mk IV-C: designazione usata per un singolo esemplare, usato per testare i motori Wright Cyclone GR-1820-G3B, non entrò in produzione
    • Bolingbroke Mk IV-W: designazione usata per indicare alcuni esemplari in cui fu installato il motore americano Pratt & Whitney Twin Wasp Junior nel timore di una scarsa disponibilità di motori Mercury, dato che non ci furono mai problemi di approvvigionamento dei motori inglesi il progetto non ebbe seguito
    • Bolingbroke Mk IV-T: versione da addestramento, con motori Mercury XV, ultima in produzione di serie; ne furono costruiti 457
    • Bolingbroke Mk IV-TT: versione per traino bersagli
  • Type 149CS: versione sviluppata dalla Bristol per l’attacco al suolo, ne furono costruiti due prototipi ma non entrò in produzione di serie
  • Type 149HA: designazione usata per indicare uno dei due prototipi 149CS modificato per poter essere usato nell’attacco al suolo o nel bombardamento in quota
  • Type 160: designazione usata per indicare la serie progettata per essere impiegata nel bombardamento in quota e l’attacco al suolo
    • Bisley Mk I: denominazione inizialmente prevista e non più usata per tutti gli aerei prodotti a partire dall’ottobre del 1941
    • Blenheim Mk V: designazione attribuita a tutti gli aerei Type 160 a partire dal novembre 1941, in totale ne furono costruiti 944, fino al giugno 1943

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: GB
  • Modello: Bristol Blenheim Mk. I
  • Costruttore: Bristol Aeroplane Co. Ltd
  • Tipo: BombardamentoBombardamento 
  • Motore: 

    2 Bristol Mercury VIII radiali, 9 cilindri raffreddato ad aria, 840 HP ciascuno.


  • Anno: 1937
  • Apertura alare m.: 17.17
  • Lunghezza m.: 12.12
  • Altezza m.: 2.99
  • Peso al decollo Kg.: 5.670
  • Velocità massima Km/h: 428 a 3.600 m.
  • Quota massima operativa m.: 8.315
  • Autonomia Km: 1.810 
  • Armamento difensivo:

    2 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 3

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