L'incrociatore della Regia Marina Giovanni delle Bande Nere

Giovanni delle Bande Nere

di redazione
44 letture totali

L’incrociatore apparteneva alla classe Alberto da GIussano, di cui condivideva pregi e difetti. La sua dote principale era la grande velocità ma la protezione non era all’altezza dei pariclasse delle altre nazioni.

Nell’aprile del 1939 il Giovanni dalle Bande Nere prese parte alle operazioni per l’occupazione dell’Albania.

Il 9 luglio 1940, insieme all’incrociatore gemello Bartolomeo Colleoni, prese parte alla Battaglia di Punta Stilo; inviato da Tripoli al mar Egeo ancora insieme al Colleoni venne attaccato dall’incrociatore australiano HMAS Sidney, lo scontro è conosciuto come Battaglia di Capo Spada e le navi italiane ebbero la peggio: il Colleoni venne affondato mentre il Bande Nere riuscì a mettersi in salvo dopo essere stato centrato da due colpi che causarono 8 morti e 16 feriti a bordo.

Dal febbraio 1941 al marzo del 1942 partecipò attivamente alle operazioni di scorta ai convogli che trasportavano truppe e rifornimenti alle truppe dell’Asse in Libia. Il 21 marzo 1943 prese parte alla seconda battaglia della Sirte riuscendo a colpire l’incrociatore britannico Cleopatra pur senza causare gravi danni.

Il 1 aprile 1942 salpò dalla base di Messina diretto alla spezia, con la scorta del cacciatorpediniere Aviere e della torpediniera Libra. Alle 9 del mattino venne intercettato dal sommergibile britannico Urge che colpì con un siluro l’incrociatore Giovanni dalle Bande Nere. La nave si spezzò in due affondando rapidamente causando un considerevole numero di morti a bordo, 287 o 381 a seconda delle fonti.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Tipo nave: Incrociatore
  • Classe: Shinano
  • Cantiere:

    Cantiere Navalmeccanica di Castellamare di Stabia


  • Data impostazione: 31 ottobre 1928
  • Data Varo: 27 aprile 1930
  • Data entrata in servizio: 1 gennaio 1931
  • Lunghezza m.: 169.3
  • Larghezza m.: 15.5
  • Immersione m.: 5.3
  • Dislocamento t.: 6.954
  • Apparato motore:

    6 caldaie, 2 turbine, 2 eliche


  • Potenza cav.: 95.000
  • Velocità nodi: 37
  • Autonomia miglia: 3.800
  • Armamento:

    8 cannoni da 152/53, 5 cannoni da 100/47, 8 mitragliere da 20/65, 8 mitragliatrici da 13.2, 4 tubi lanciasiluri, 2 lanciabombe antisommergibile, 2 idrovolanti IMAM Ro.43


  • Corazzatura:

    Orizzontale 20mm, verticale 24mm, artigliere 23mm, torrione 40mm


  • Equipaggio: 507 di cui 19 ufficiali 

Articoli correlati

Lascia un commento