L'incrociatore pesante della Regia Marina Zara

Zara

di redazione
59 letture totali

Entrato in servizio il 29 ottobre 1931, l’incrociatore pesante Zara era la nave ammiraglia della I Divisione Incrociatori basata a Taranto.

Il 9 luglio 1940 partecipò alla battaglia di Punta Stilo e il 28 marzo 1941 alla battaglia di Capo Matapan dove venne affondato insieme agli incrociatori Fiume e Pola e ai cacciatorpediniere Alfieri e Carducci.

Nel corso della battaglia l’incrociatore Pola venne colpito da un siluro lanciato da un aerosilurante britannico Swordfish, lo Zara, il Fiume e quattro cacciatorpediniere vennero inviati in soccorso della nave che era rimasta immobilizzata e senza energia elettriche. Raggiunto il Pola in piena notte la squadra italiana venne sorpresa dal fuoco delle corazzate inglesi Barham, Valiant e Warspite, la prima vittima del fuoco della Royal Navi fu proprio lo Zara che venne centrato da numerosi colpi di grosso calibro ed affondò in quattro minuti senza nemmeno riuscire a rispondere al fuoco.

Lo Zara era in fiamme e il comandante aveva già ordinato l’autoaffondamento quando la nave venne centrata da due siluri lanciati dal cacciatorpediniere inglese Jervis saltando in aria, dei 1098 uomini a bordo 782 morirono quella notte, dei superstiti 279 vennero catturati dagli inglesi.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Tipo nave: Incrociatore
  • Classe: Shinano
  • Cantiere:

    OTO Cantiere del Muggiano, La Spezia


  • Data impostazione: 4 luglio 1929
  • Data Varo: 27 aprile 1930
  • Data entrata in servizio: 20 ottobre 1930
  • Lunghezza m.: 182.8
  • Larghezza m.: 20.6
  • Immersione m.: 7.2
  • Dislocamento t.: 14.530
  • Apparato motore:

    8 caldaie, 2 turbine, 2 eliche


  • Potenza cav.: 95.000
  • Velocità nodi: 32
  • Autonomia miglia: 5.367
  • Armamento:

    8 cannoni 203/53, 16 cannoni 100/47, 4 mitragliere 40/39, 8 mitragliere da 13.2mm, 2 idrovolanti IMAM Ro 43, una catapulta


  • Corazzatura:

    Verticale 70mm, orizzontale 70mm, torrette 150mm


  • Equipaggio: 31 ufficiali e 810 marinai 

Articoli correlati

Lascia un commento