Il carro armato tedesco Panzer II

Panzer II

di redazione
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Di Bundesarchiv, Bild 101I-265-0003-14A / Moosdorf / CC-BY-SA 3.0

La sigla tecnica di identificazione era Sd.Kfz 121, il Panzer II era un carro armato leggero, progettato nella prima metà degli anni ’30 per sostituire il Panzer I in attesa che venisse completato lo sviluppo dei modelli di carro medio Panzer III e Panzer IV. Nonostante ciò il carro venne estesamente impiegato nel corso delle campagne di Polonia e di Francia e fu impiegato anche nel corso dell’Operazione Barbarossa, l’invasione dell’Unione Sovietica. Il mezzo era comunque già obsoleto e venne quasi completamente ritirato dalla prima linea tra il 1942 e il 1943 per essere impiegato in compiti di addestramento, polizia e lotta ai partigiani. Dallo scafo del Panzer II furono ricavati diversi progetti di semoventi e cacciacarri.

Principali varianti del carro armato Panzer II

  • Panzer II Ausf. a (Pz.Kpfw. IIa): versione di valutazione, prodotta in un limitato numero di esemplari sua volta suddivisa in tre sotto versioni. La Ausf. a/1 aveva la ruota di folle gommata, poi sostituita da una ruota saldata. La Ausf. a/2 aveva la parte tagliafuoco modificata in modo da permettere all’equipaggio di raggiungere il motore senza uscire dal carro, la Ausf. a/3 aveva un radiatore più grande e sospensioni migliorate. Complessivamente furono costruiti 75 carri della serie a.
  • Panzer II Ausf. b (Pz.Kpfw. IIb): versione di prova, prodotta in 25 esemplari, contemporaneamente alla a/3. Rispetto alla Ausf. a presentava alcuni miglioramenti al sistema di areazione, ai tubi di scappamento e al cambio. Il motore era il più potente Maybach HL 62 TR da 6 cilindri per 140 cavalli, in seguito impiegato su tutte le versioni del Panzer II.
  • Panzer II Ausf. c (Pz.Kpfw. IIc): ultima versione di valutazione, presentava un treno di rotolamento di nuova progettazione con 5 ruote indipendenti e un braccio oscillante longitudinale vincolato a una mezza balestra inclinata. La corazza frontale saldata era più squadrata e il peso del mezzo raggiunse le 8.9 tonnellate. Ne furono prodotti circa 5 esemplari.
  • Panzer II Ausf. A: prima versione in produzione di serie, da non confondere con la serie di valutazione identificata dalla lettera “a” minuscola. In produzione dal luglio 1937, era molto simile alla variante di valutazione Ausf. c con corazzatura portata 14.5 mm su tutti i lati dello scafo, della sovrastruttura e della torretta. Lo scudo di protezione del cannone era di 16 mm.
  • Panzer II Ausf. B: molto simile alla Ausf. A, in produzione dal dicembre 1937. L’unica differenza con la versione precedente era l’aggiunta di una cupola bassa con 8 episcopi per migliorare la visibilità del comandante.
  • Panzer II Ausf. C: prodotta a partire dal giugno 1938 era esternamente identica alla Ausf. B con alcuni miglioramenti nella camera di combattimento.
  • Panzer II Ausf. D: la versione D venne sviluppata in seguito alla richiesta di un carro armato veloce da impiegare come ricognitore nelle divisioni leggere. Vennero quindi modificate le sospensioni e il treno di rotolamento, sviluppato a partire dal tipi Christie/FAMO con 4 ruote portanti, dall’aspetto quindi identico a quello degli analoghi mezzi britannici e sovietici. La corazzatura frontale dello scafo fu portata a 30 millimetri, il motore era un Maybach HL 62 TRM a 6 cilindri da 140 cavalli che permetteva al mezzo di raggiungere i 55 Km/h su strada.
  • Panzer II Ausf. E: versione sostanzialmente identica alla D aveva le ruota motrice e quella di rinvio modificate.
  • Panzer II Ausf. F: montava una singola piastra frontale di 35 millimetri di spessore al posto delle lamiere aggiunte nelle varianti precedenti. Venne aggiunta una falsa feritoia sulla sovrastruttura per confondere i cannonieri nemici, alcuni carri di questa versione furono armati con il cannone KwK 38 da 20mm L/35 con velocità di fuoco di 420-480 colpi al minuto.
  • Panzer II Ausf. G: versione allo studio tra l’aprile del 1941 e il febbraio del 1942, aveva corazzatura massima di 30 mm, riservette per le munizioni nella parte posteriore della torretta ed era armata con un cannone da 20mm. Il treno di rotolamento era composto da 5 paia di ruote sfalsate, con sospensioni a barre di torsione. Su due di questi mezzi venne provato il cannone PaK 38 da 50 mm, lungo 60 calibri. Ne furono prodotti 12 esemplari, non entrò in produzione di serie.
  • Panzer II Ausf. H: versione armata con il cannone KwK 38 da 20 mm, prodotta in 4 esemplari non entrò in produzione di serie.
  • Panzer II Ausf. J: versione sperimentale, ne furono costruiti 22 esemplari tra aprile e dicembre 1942. Avevano lo stesso armamento della H ma corazzatura aumentata.
  • Panzer II Ausf. M: versione migliorata ella G di cui manteneva corazzatura e armamento, non entrò in produzione di serie e ne furono prodotti da uno a quattro esemplari, a seconda delle fonti.
  • Panzer II (Flamm): versione basata sulla Ausf. D/E di cui manteneva sospensioni e treno di rotolamento, era armata con una mitragliatrice MG34 nella torretta e due lanciafiamme controllati a distanza montati negli angoli anteriori dello scafo. I serbatoi di combustibile per i lanciafiamme avevano una capacità complessiva di 320 litri ed erano montati in alloggiamenti corazzati ai lati della sovrastruttura. Ne furono costruiti 151.
  • Panzer II Ausf. L “Luchs”: versione da ricognizione leggera, prodotta in 100 esemplari tra il settembre 1943 e il gennaio 1944.
  • Sturmpanzer II, 15 cm sIG auf Panzer: versione pensata per motorizzare l’obice sIG 33, ne furono prodotti 12 esemplari, tutti impiegati in Nord Africa.
  • Marder II: versione cacciacarri ricavata a partire dallo scafo del Panzer I ma armata con cannone anticarro da 75 mm (vedi articolo Marder II)
  • Wespe: la versione montava l’obice di artiglieria 105 mm leFH 18/2 venne ricavata dallo scavo del Panzer II, privato della torretta e con una casamatta saldata nella parte posteriore, completamente aperta nella parte superiore e posteriore. Nonostante la scarsa protezione per gli addetti al pezzo la versione venne impiegata con successo, a causa della gittata dell’obice che raggiungeva i 10.000 metri e permetteva quindi di impiegare l’unità a una certa distanza dal fronte. La versione prodotta in 835 esemplari tra il febbraio del 1943 e il luglio del 1944.

Informazioni aggiuntive

  • Nome e tipo: Marder I
  • Anno: 1942
  • Produzione: 170
  • Motore: 

    Maybach HL62TR con 6 cilindri alimentato a benzina e raffreddato ad acqua

  • Potenza motore (hp): 140
  • Lunghezza m.: 5.38
  • Larghezza m.: 2.28
  • Altezza m.: 2
  • Peso t.: 8.2
  • Velocità su strada Km/h: 38
  • Autonomia Km.: 190
  • Armamento: 

    1 cannone 2 cm KwK 30 da 20 mm, 1 mitragliatrice MG 34 da 7,92 mm

     

  • Corazzatura max mm.: 35
  • Equipaggio: 4-5

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