Douglas SBD Dauntless, bombardiere in picchiata imbarcato

Douglas SBD Dauntless

di redazione
32 letture totali

I primi Dauntless entrarono in servizio nell’aviazione della marina americana verso la fine del 1941, erano quindi aerei modernissimi all’epoca dell’attacco a Pearl Harbour ed arano in servizio a bordo delle principali portaerei americane.

La forza d’attacco tipica delle portaerei americane era quindi costituita, all’inizio del conflitto, dagli aerosiluranti Devastator e dai Dauntless, ma mentre i primi erano ormai obsoleti ed andarono incontro a gravi perdite, i bombardieri in picchiata SBD dimostrarono tutta la loro efficacia, in particolare nella battaglia di Midway, quando affondarono le quattro portaerei della forza d’attacco giapponese.

Durante le prime fasi della guerra in Europa i successi dello Stuka tedesco spinsero le autorità dell’esercito ad interessarsi a questo aereo prodotto per la marina, ma la variante sviluppata per l’impiego terrestre rivelò prestazioni inadeguate.

Il Dauntless è un monomotore monoplano ad ala bassa, carrello retrattile, provvisto di freni di picchiata; il motore è un Wright radiale.

Principali varianti del Douglas SBD Dauntless

    • XBT-2: prototipo con struttura derivata da un Northrop BT-1 pesantemente modificato. Ulteriori modifiche vennero fatte dalla Douglas che lo denominò XSBD-1
    • SBD-1: versione per il Marines, priva dei serbatoi di carburanti autostagnanti; 57 aerei costruiti
    • SBD-1P: versione da ricognizione ottenuta dalla conversione di SBD-1
    • SBD-2: versione per la Marina, con serbatoi di capacità incrementata e un differente armamento ma senza serbatoi autostagnanti, in produzione dall’inizio del 1941; 47 esemplari costruiti
    • SBD-2P: versione da ricognizione, con aerei ottenuti dalla conversione di SBD-2
    • SBD-3: versione in produzione di massa a partire dalla prima metà del 1941, aveva una migliore protezione passiva e 4 mitragliatrici, ne furono prodotti 584
    • SBD-4: versione con impianto elettrico a 24 volt invece che a 12, aveva anche una nuova elica e nuove pompe della benzina e riassumeva tutte le migliorie studiate con la SBD-3; ne furono costruiti 780
    • SBD-4P: versione da ricognizione, aerei ottenuti dalla conversione di SBD-4
    • SBD-5: la versione più prodotta, il maggior numero di esemplari venne costruito dalla Douglas Aircraft negli impianti di Tulsa, in Oklahoma. Aveva motore da 1.200 hp e un maggior numero di colpi per le mitragliatrici. Ne furono costruiti 2.965 e alcuni esemplari vennero ceduti alla Royal Navy per valutazioni. Vennero impiegati anche dalla Royal New Zealand Air Force che successivamente li sostituì con gli F4U. In Europa vennero impiegati contro la Luftwaffe dall’aeronautica della Francia libera. Alcuni esemplari furono ceduti al Messico.
    • SBD-5A: versione per i Marines identica alla A-24B per l’USAAF
    • SBD-6: ultima versione in produzione, includeva numerosi miglioramenti tra cui il motore da 1350hp. La produzione venne interrotta nell’estate del 1944 quando erano stati costruiti 450 aerei
    • A-24 Banshee (SBD-3A): versione per l’USAAF equivalente alla SBD-3 ma priva del gancio d’arresto, ne furono costruiti 168
    • A-24A Banshee (SBD-4A): versione per l’USAAF equivalente alla SBD-4, ne furono costruiti 170
    • A-24B Banshee (SBD-5A): versione per l’USAAF equivalente alla SBD-5, ne furono costruiti 615

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: USA
  • Modello: Douglas SBD-3 Dauntless
  • Costruttore: Douglas Aircraft Co.
  • Tipo: Assalto  
  • Motore: 

    Wright R-1820-52 Cyclone, radiale a 9 cilindri, raffreddato ad aria, da 1.000 HP


  • Anno: 1941
  • Apertura alare m.: 12.65
  • Lunghezza m.: 9.96
  • Altezza m.: 4.14
  • Peso al decollo Kg.: 4.717
  • Velocità massima Km/h: 402
  • Quota massima operativa m.: 8.250
  • Autonomia Km: 2.164 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 2

Articoli correlati

Lascia un commento