Il caccia della RAF de Havilland Mosquito

de Havilland Mosquito

di redazione
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Il segreto dello straordinario successo del Mosquito va ricercato forse nella semplicità della formula costruttiva, dato che i tecnici della de Havilland progettarono un bimotore che avesse come dote principale la velocità, fosse il più piccolo possibile e avesse un rapporto peso-potenza molto elevato.

Il risultato superò indubbiamente ogni più rosea previsione dato che il Mosquito, oltre ad essere un validissimo ricognitore, ruolo per il quale era stato originariamente progettato, si rivelò un bombardiere e un caccia notturno trai migliori della guerra.

Come ricognitore non aveva bisogno di armamento difensivo, dato che la sua velocità gli permetteva di seminare facilmente eventuali seccatori.

Come bombardiere fu il preferito dei Pathfinders, l’élite del Bomber Command, che aveva il compito di lanciare con grande precisione delle bombe illuminanti che sarebbero poi state usate come punto di mira dalle ondate successive; in questo ruolo fu anche protagonista di azioni spettacolari come l’attacco al quartier generale della Gestapo a l’Aja e Copenaghen.

Nel ruolo di caccia notturno il Mossie era un avversario temuto dai piloti tedeschi che tentavano di arginare le ondate di aerei inglesi che quasi ogni notte attaccavano le città tedesche.

La versatilità di questo aereo permetteva di impiegare i Mosquito anche nel pattugliamento antisommergibile, soppiantando il Beaufighter nel Costal Command. Un degno successore del Mosquito fu trovato soltanto negli anni cinquanta, con il bireattore Canberra.

Il Mosquito è un monoplano bimotore a carrello retrattile, interamente costruito in legno. La propulsione è affidata agli onnipresenti Rolls Royce Merlin, raffreddati a liquido.

Principali varianti del de Havilland Mosquito

  • DH 98: primo prototipo con motori Rolls Royce Merlin RM 3SM in gondole corte, apertura alare di 16.00 metri
  • PR Mk I: versione da ricognizione fotografica con motori Merlin XXI, tre macchine fotografiche oblique, 10 aerei costruiti
  • B Mk IV: versione da bombardamento con capacità di carico di 2000 libbre (907 Kg), ne furono costruiti 9, ottenuti dalla conversione di Mk I avvenuta quando erano ancora sulle linee di montaggio
  • F Mk II: versione da caccia, armata con 7 mitragliatrici da 7.7 nel muso e  cannoni da 20mm nelle ali, ne furono costruiti 494 (inclusi gli aerei impiegati per la caccia notturna e designati NF II)
  • NF Mk II: versione da caccia notturna, munita di radar AI IV o AI V a onde lunghe, soppressori di fiamma agli scarichi
  • NF Mk XII: versione da caccia notturna, 98 esemplari ottenuti dalla conversione di NF Mk II con l’installazione del nuovo radar AI VIII installato in un radome nel muso e quindi privo delle mitragliatrici da 7.7
  • NF Mk XV: versione da caccia notturna modificata per operare ad alta quota con cabina pressurizzata, ala modificata, motori Merlin con compressore a due stadi e armati con 4 mitragliatrici da 7.7 in un contenitore ventrale. Ne furono costruiti 5 esemplari, 4 ottenuti dalla conversione di NF MkII e un altro impiegato in prove di valutazione
  • NF Mk XVII: versione da caccia notturna, sostanzialmente identica alla NF Mk II ma con radar AI X, ne furono costruiti 99
  • T Mk III: versione biposto da addestramento con motori Merlin XXI, XXIII o XXV, poteva impiegare serbatoi di carburante sganciabili, ne furono costruiti 352 esemplari
  • B Mk IV: versione da bombardamento, con prua vetrata e capacità di carico di 907 Kg, priva di armamento difensivo. Ne furono costruiti 263, 20 aerei di questa serie furono modificati per trasportare le bombe Blockbuster, un numero imprecisato venne modificato per trasportare le bombe rimbalzanti
  • PR Mk IV: versione da ricognizione fotografica, 29 aerei ottenuti dalla conversione di B Mk IV
  • PR Mk VIII: versione da ricognizione fotografica, 5 esemplari derivati dalla B IV ma con motori Merlin 61 con compressore a doppio stadio
  • B Mk V: versione da bombardamento, fu realizzato il prototipo ma non entrò in produzione
  • FB Mk VI: versione cacciabombardiere, armata con 4 mitragliatrici da 7.7, 4 cannoni da 20mm, 230 Kg di bombe e rastrelliere alari per altri 230 Kg di bombe oppure 8 razzi da 27Kg ciascuno, be furono costruiti 2,584
  • FB Mk XVIII: versione cacciabombardiere specializzata nell’impiego antinave, ottenuta dall FB Mk VI con l’eliminazione dei 4 cannoni da 20mm sostituiti da un’unica arma Molins calibro 57mm con 25 colpi, ne furono costruiti 19
  • FB 21: versione cacciabombardiere costruita in Canada, corrispondente alla FB Mk VI con motori Packard Merlin 33, ne furono costruiti 6 esemplari
  • T 22: versione da addestramento costruita in Canada, corrispondente alla T III con motori Packard Merlin 33, ne furono costruiti 6 esemplari
  • FB 40: versione cacciabombardiere costruita in Australia, corrispondente alla FB Mk VI con motori Merlin 31 o 33; ne furono costruiti 203
  • PR 40: versione da ricognizione fotografica costruita in Australia, derivata dalla FB 40; ne furono costruiti 6
  • PR 41: versione australiana da ricognizione fotografica, 6 aerei ottenuti dalla conversione di FB 40
  • FB 42: versione cacciabombardiere costruita in Australia in un unico esemplare, ottenuto dalla conversione di un FB 40 con motori Merlin 69, non entrò in produzione e l’aereo costruito venne impiegato come prototipo per la versione PR 41
  • T 43: versione biposto da addestramento costruita in Australia, ne furono costruiti 22 ottenuti dalla conversione di FB 40
  • B Mk VII: versione da bombardamento costruita in Canada, analoga alla MK IV ma con motori Packard Merlin 31, ne furono costruiti 25
  • B Mk IX: versione da bombardamento con motori Merlin con compressore a doppio stadio, ne furono costruiti 54 alcuni dei quali modificati per il trasporto delle “blockbuster”
  • PR Mk IX: versione da ricognizione fotografica con motori Merlin con compressore a doppio stadio, ne furono costruiti 90
  • NF Mk XIII: versione da caccia notturna con ali identiche a quelle della FB Mk Vi, capacità di trasportare serbatoi di carburante sganciabili, strumentazione ed elettronica identiche a quelle della NF XII, ne furono costruiti 260
  • PR Mk XVI: versione da ricognizione fotografica con cabina pressurizzata e motori Merlin 72/73 oppure 76/77, ne furono costruiti 432
  • B Mk XVI: versione da bombardamento ad alta quota con cabina pressurizzata, ne furono costruiti 402
  • PR 32: versione da ricognizione fotografica, basata sulla PR 16 ma con le ali della NF XV, cabina pressurizzata e motori Merlin 113/114, ne furono costruiti 5
  • TT 39: versione specializzata nel traino bersagli usati in addestramento, ne furono costruiti 106 ottenuti dalla conversione di B e PR Mk 16, il gancio di traino e il bersaglio erano trasportati nella stiva bombe, aveva una postazione dorsale per l’addetto al verricello, una per un cineoperatore a prue ed eliche modificate
  • NF Mk XIX: versione da caccia notturna simile alla NF Mk XVII con radar AI VIII alloggiato in un radome, ne furono costruiti 280
  • B Mk XX:versione da bombardamento costruita in Canada, corrispondente alla Mk IV con motori Merlin 31 oppure 33, ne furono costruiti 245
  • B 25: versione da bombardamento costruita in Canada, derivata dalla Mk XX ma con motori Packard Merlin 225 con compressore a doppio stadio, ne furono costruiti 343
  • FB 26: versione cacciabombardiere costruita in Canada, derivata dalla FB 21 ma con motori Packard Merlin 225, ne furono costruiti 337
  • T 29: versione biposto da addestramento costruita in Canada, ne furono costruiti 37 esemplari, tutti ottenuti dalla conversione di FB 26
  • T 27: versione da addestramento costruita in Canada con motori Merlin 225, ne furono costruiti 43 esemplari
  • NF 30: versione da caccia notturna con rada AI X e motori Merlin 72 o 76, ne furono costruiti 526
  • PR 34: versione da ricognizione fotografica a larghissimo raggio, dotata di stiva bombe con porte sagomate per alloggiare serbatoi di carburante supplementari, motori Merlin 114 o 114a; ne furono costruiti 181
  • B 35: ultima versione da bombardamento costruita in serie, motori Merlin 114 o 114a, portelloni della stiva bombe modificati, ne furono costruiti 265
  • TT 35: versione da addestramento per il traino alianti, ne furono costruiti 26 ottenuti dalla conversione di B 35
  • TF/TR 33: versione multiruolo, imbarcata su portaerei con ali ripiegabili e gancio d’arresto, eliche quadripala, radar ASH e armamento di 4 cannoni da 20mm, nel vano delle bombe potevano essere alloggiati anche razzi, bombe o siluri. Gli aerei di questa serie potevano essere impiegati come ricognitori, siluranti o cacciabombadiere, i primi due prototipi della serie furono ottenuti dalla conversione di esemplari della serie FB Mk VI, seguiti da 50 aerei prodotti in serie
  • PR 35: versione da ricognizione fotografica, ne furono costruiti 10 esemplari, tutti ottenuti dalla conversione di B 35
  • NF 36: versione da caccia notturna con radar AI X e motori Merlin 113/113a oppure 114/114a con compressore a due stadi, ne furono costruiti 163
  • TF 37:versione mutiruolo, analoga alla TF33 con radar ASV XIII e motori Merlin 25, ne furono costruiti 14
  • NF 38: versione da caccia notturna con radar AI IX e motori Merlin 114a, ne furono costruiti 101

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: GB
  • Modello: de Havilland Mosquito Mk. I
  • Costruttore: de Havilland Aircraft Co. Ltd.
  • Tipo: BombardamentoBombardamentoCaccia notturnoRicognizione  
  • Motore: 

    2 Rolls Royce Merlin XXI a 12 cilindri a V, raffreddati a liquido, 1.250 HP ciascuno


  • Anno: 1941
  • Apertura alare m.: 16.51
  • Lunghezza m.: 12.34
  • Altezza m.: 4.65
  • Peso al decollo Kg.: 8.700
  • Velocità massima Km/h: 611 a 5.200 m.
  • Quota massima operativa m.: 8.800
  • Autonomia Km: 2.200 
  • Armamento difensivo:

     

  • Equipaggio: 2

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