Il Museo dello Spitfire e dell'Hurricane

Spitfire and Hurricane Memorial Museum

di redazione
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Il Museo si trova nello storico aeroporto della RAF a Manston, nel Kent (ora è conosciuto come aeroporto internazionale del Kent). Il museo è composto da due sale che ospitano un Supermarine Spitfire Mk XVI (LF) e un Hawker Hurricane IIC insieme a molti cimeli a tema.

Il Supermarine Spitfire Mk XVI (LF) TB752

Il TB752 è uno dei pochissimi Spitfire sopravvissuti ad essere stato attivamente usato durante la guerra. Costruito all’inizio del 1944 è entrato in servizio con il 66° Squadron nel marzo 1945 con il codice LZ-F. Armato con due cannoni da 20mm e quattro mitragliatrici da 0.5 aveva gli agganci per trasportare una bomba da 500 libbre e due ulteriori da 250. Venne usato soprattutto per azioni di attacco al suolo contro nodi stradali e ferroviari in Olanda e nella parte settentrionale della Germania.

Il 25 marzo 1945 l’aereo venne classificato come “gravemente danneggiato” in seguito a un incidente, in fase di atterraggio infatti una delle due gambe del carrello non era uscita e l’impatto col suolo aveva semidistrutto un’ala e l’elica. 
Trasferito all’unità 409 per il recupero venne riparato e quindi assegnato allo Squadron 403° “Wolf” della Royal Canadian Air Force il 19 aprile 1945; basato nella Germania occupata all’aereo venne assegnato il codice KH-Z.

Il 21 aprile 1945 lo Squadron Leader Hank Zary, a bordo del TB 752 distrusse un Messerschmitt 109 e solo quattro giorni più tardi il Flying Officer David Leslie distrusse un aereo tedesco non identificato (probabilmente un ricognitore Fw 189)

Il 1 maggio il Flying Officer Bobby Young distrusse un Fw 190 e due giorni più tardi fu il Flying Officer Fred Town ad ottenere l’ultima vittoria del TB 752 abbattendo un Heinkel 111.

Dopo la guerra l’aereo fu dimenticato per una decina d’anni e quindi venne usato come “Gate Guardian” a Manston, a partire dal 1955. L’esposizione alle intemperie, col passare del tempo, ridusse l’aereo in condizioni preoccupanti fino a quando, nel 1978, la Royal Aeronautical Society si offrì di occuparsi del restauro e, qualcosa come 15.000 ore di lavoro dopo, la macchina era tornata in condizioni splendide, al punto che fu deciso di collocarla in un museo e si iniziò immediatamente una raccolta fondi per la sua costruzione e il TB 752 venne finalmente sistemato nella sua attuale collocazione nel 1081.

Hawker Hurricane IIc LF751

L’Hurricane matricola LF751 venne costruito a Langley, nel 1944 e trasferito al 22° Maintenance Unit a Silloth il 19 marzo dello stesso anno. L’8 aprile l’aereo venne assegnato alla sua prima unità operativa, in 1681° Bomber Defence Training Squadron. Alla fine dell’anno venne nuovamente trasferito alla 27ma Operational Training Unit con base a Waterbeach dove rimase per il resto della sua vita operativa… e oltre.

Nel luglio 1945 LF751 venne relegato a compiti di addestramento con il codice 5466M. Più tardi alcune parti dell’aereo vennero prelevate ed utilizzate come ricambi per altri Hurricane, quindi pezzi prelevati da altri aerei vennero utilizzati per lo LF751 che divenne una specie di ibrido dato l’utilizzo di un gran numero di parti provenienti da un Hurricane IId.

Per i successivi 30 anni l’aereo fu il Gate Guardian della base della RAF di Bentley Prior, quartier generale dell’11mo Gruppo. Questa lunga esposizione agli sbalzi climatici e alle intemperie misero a durissima prova la struttura dell’Hurricane, le parti in acciaio e quelle in legno avevano sofferto moltissimo l’esposizione agli agenti atmosferici per cui era necessario fare qualcosa. Fortunatamente anche in questo caso ci fu l’intervento della Medway Aircraft Preservation Society di Rochester che si occupò dell’intervento di restauro.

Il restauro si dimostrò piuttosto complesso, il 40% circa dei componenti originari erano danneggiati oltre ogni possibilità di riparazione, tra questi le pale delle eliche, parte della carenatura e dei pannelli in legno e tela, il tutto complicato dal fatto che la maggior parte dei disegni di dettaglio di produzione sono andati persi alla fine dela guerra. La situazione era così grave che si dovette ricorrere a pezzi provenienti da altri Hurricane (ormai rarissimi) per riuscire a completare il restauro, tra questi furono usati quelli di un Hurricane costretto ad un atterraggio forzato nel maggio 1940.

Lunghe ed approfondite ricerche sono state fatte per decidere come completare l’aereo al termine del restauro, alla fine è stato deciso di dipingerlo con i colori del BN230 del 43° Squadron, i “Fighting Cocks”.

Il BN230 era l’areo dello Squadron Leader Danny Le Roy Du Vivier, il primo pilota belga a comandare uno Squadron della RAF. L’areo fu il primo caccio della RAF a volare su Dieppe il 19 agosto 1942, alla testa della Tangmere Wing nell’operazione Jubille.

Il 22 aprile 1988 LF751 i lavori terminarono e l’aereo venne finalmente collocato nella prestigiosa sede definitiva, il Museo dello Spitfire e dell’Hurricane. Il restauro richiese 22.000 ore di lavoro e 18.000 sterline dell’epoca.

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