Museo reale dell'esercito e della storia militare del Belgio

Musée Royal de l’Armée et d’Histoire Militaire

di redazione
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By Marc Ryckaert (MJJR) - Own work, CC BY 3.0

Il Palazzo del Cinquantenario che ospita il museo e altre collezioni fu costruito il 1881 per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Belgio. Il Museo militare nacque nel 1910 per iniziativa di un giovane ufficiale belga, Louis Leconte che pensò di esporre al pubblico alcuni oggetti e manufatti militare in occasione dell’esposizione universale di Bruxelles in corso in quello stesso anno, l’iniziativa dell’ufficiale venne molto apprezzata dal pubblico tanto che le autorità ordinarono a Leconte di mantenere aperta l’esposizione e di trasformarla in una esibizione permanente.

Il numero di oggetti esposti crebbe molto rapidamente alla fine della Prima e poi della Seconda Guerra Mondiale tanto che il Museo venne ricollocato in nuove sale dato che quelle originarie non bastavano più.

La collezione di cimeli aeronautici fino agli settanta era relativamente scarsa e tematizzata soprattutto sulla Grande Guerra, successivamente in seguito a una serie di scambi, restauri e un lungo lavoro di ricerca, la collezione si estesa fino a diventare quella che è oggi, ovvero una delle principali e più importanti collezioni in Europa e nel Mondo.

Come detto il museo ospita una ricca collezione di aerei della Prima Guerra Mondiale, del periodo tra le due guerre meritano di essere segnalati gli aerei inglesi De Havilland 82 Tiger Moth e il Miles Magister, il belga SV-4B e l’americano North American AT-6D Texan da addestramento; ci sono poi gli aerei da trasporto Junkers Ju-52 tedesco, l’americano Douglas DC 3 e il DH 89 Dragon Rapide e l’AS 40 Oxford 1.

Gli aerei della Seconda Guerra Mondiale che è possibile vedere nel museo sono: un Hawker Hurricane, un Mosquito, un Supermarine Spitfire, un Gloster Meteor a reazione, un bombardiere americano A-26 Invader e una bomba volante tedesca V1.

Del periodo immediatamente successivo alla sono esposti un Auster AOP, un Nord 1002 Pingouin, un DHC-1 Chipmunk, un piper L-18, un DHC-3 Otter e alcuni famosi aerei a reazione come un francese Dassault Ouragan, gli inglesi de Havilland Vampire e Hawker Hunter, gli americani F-84 e F-86, lo svedese Saab J-35 Draken e l’italiano Fiat G-91

Il museo possiede una collezione dei più bei modelli in scala che hanno partecipato alle competizioni indette dalla IPMS, la International Plastic Modeller Society

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