Il Mistel: un aereo usato come bomba volante e uno per il controllo

Mistel

di redazione
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L’idea, per quanto strano possa sembrare, si rivelò tutto sommato buona. Il Mistel era costituito da due aerei uniti, uno Junkers 88 e un Me 109 o un Fw 190 a seconda delle versioni; il pilota si trovava nel caccia e controllava tutto il complesso fino a raggiungere l’obbiettivo. A questo punto fissava i comandi dell’aereo bomba in modo da dirigerlo contro il bersaglio, sganciava il caccia e se la svignava. Con un sistema di pilotaggio remoto, via cavo, manteneva comunque un certo controllo dell’aereo bomba

I risultati furono buoni e vennero progettate azioni molto ambiziose come l’attacco alla base navale inglese di Scapa Flow o quello alle industrie pesanti russe, che però, per vari motivi, rimasero sulla carta.

La carica cava di 3800 Kg che si trovava nella parte anteriore dello Junkers 88 era micidiale e sarebbe stata sufficiente a sfondare le corazze di qualsiasi nave; in realtà i Mistel furono usati raramente contro le navi alleate e la maggior parte degli attacchi di questa insolita arma venne diretta contro i ponti sul Reno.

Il Mistel è formato dall’unione di due aerei: uno Junkers 88, modificato in modo da portare nel muso una carica cava di quasi due tonnellate, e un caccia Fw 190 o Me 109 dove si trova il pilota.

Principali varianti del Mistel

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Modello: Mistel I
  • Costruttore: Junkers Flugzeug und Motorenwerke A.G.
  • Tipo: BombardamentoBombardamento 
  • Motore: 

    2 Junkers Jumo 211 J-1 a 12 cilindri a V raffreddati a liquido da 1.340 HP ciascuno (per lo Junkers 88). Un Daimler Benza DB 601 E-1 a 12 cilindri a V raffreddato a liquido da 1.350 HP (Bf 109 F-4)


  • Anno: 1944
  • Apertura alare m.: 20.00
  • Lunghezza m.: -
  • Altezza m.: -
  • Peso al decollo Kg.: 14.815
  • Velocità massima Km/h: 482
  • Quota massima operativa m.: 760
  • Autonomia Km: 770 
  • Armamento difensivo:
  • Equipaggio: 1

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