Il bombardiere bimotore della Luftwaffe Junkers Ju 188

Junkers Ju 188

di redazione
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La ricerca di nuove macchine che avrebbero dovuto sostituire lo He 111 e lo Ju 88, portò allo sviluppo dello Ju 188, derivato, sia pure con larghe modifiche, proprio dal progetto dell’88.

Il 188 si dimostrò una macchina assai valida, volando come bombardiere e come ricognitore; la sua caratteristica migliore era l’elevata velocità orizzontale. Da notare che alcuni esemplari toccavano punte massime di 700 Km/h, il che, se si considera che l’ aereo era pur sempre un bombardiere, e che i 750 Km/h rappresentano una “barriera” molto difficile da superare per aerei con motore a pistoni, è un risultato notevole.

Alcune versioni furono studiate per essere usate nella caccia notturna, ma non vennero prodotte in massa.

Lo Ju 188 è un bimotore ad ala bassa, caratterizzato da un’ ampia cabina vetrata. L’aereo può essere equipaggiato con motori raffreddati a liquido o ad aria a seconda delle versioni.

Principali varianti dello Junkers Ju 188

  • Ju 188 A: versione iniziale con motori Junkers Jumo 213A-1 da 1.750 hp. Cronologicamente fu la seconda versione a uscire dalla fabbrica (la prima fu la “E”) a causa di ritardi nelle consegne dei propulsori.
    • A-0: versione di preserie costruita all’inizio dell’estate 1943.
    • A-1: versione da bombardamento in picchiata, rimasta allo stadio di progetto e non realizzata.
    • A-2: versione da bombardamento con motori Junkers Jumo 213 A-1 con dispositivo di iniezione di acqua e metanolo nei cilindri che permetteva di ottenere 2.240 cavalli di potenza per brevi periodi.
    • A-3: versione aerosilurante con motori Junkers Jumo 213 A-1, radar per la ricerca di bersagli navali Lorenz FuG 200 e privo degli attacchi alari per bombe.
  • Ju 188 B: denominazione non utilizzata per evitare confusione con lo Ju 88 B
  • Ju 188 C:denominazione usata per un singolo aereo, un prototipo designato con la siglia Ju 188 C-0 con torretta di coda radiocomandata e armata con due mitragliatrici MG 131 da 13mm e relativo puntamento realizzato tramite due periscopi; la versione non entrò in produzione.
  • Ju 188 D: versione da ricognizione, derivata dalla Ju 188 A ma priva di armamento offensivo e dei relativi attacchi, del cannone anteriore ma dotata di serbatoi di carburante aumentati. La versione rimase in produzione fino al febbraio 1945 nelle seguenti sottoversioni:
    • D-1: versione con caratteristiche corrispondenti alla A-1.
    • D-2: versione con radar di ricerca Lorenz FuG 200 installato nel muso.
    • D-3: versione realizzata in circa 20 esemplari, tutti consegnati al I./KG 66 nella primavera del 1945 per essere impiegati nella ricerca di bersagli.
  • Ju 188 E: versione contemporanea della “A”, di cui aveva le stesse caratteristiche, ma con motori BMW 801 da 1.700 hp; fu la prima versione ad entrare in produzione.
    • E-0: versione da bombardamento in quota e in picchiata, dotata di motori BMW 801L da 1.600 cavalli; prima versione ad entrare in servizio.
    • E-1: versione da bombardamento con motori BMW 801 G-2 da 1.700 cavalli.
    • E-2: versione aerosilurante simile alla “A-3” ma con motori BMW 801, costruita in un limitatissimo numero di esemplari.
  • Ju 188 F: versione da ricognizione, corrispondente alla versione “E” ma con motori BMW 801.
    • F-1: versione analoga alla “E-1”.
    • F-2: versione analoga alla “E-2” ma con dispositivo GM-1 per l’iniezione di ossido nitroso.
  • Ju 188 G: versione da bombardamento con fusoliera di nuovo progetto per incrementare la dimensione del vano bombe. In coda era inizialmente prevista una torretta binata azionata manualmente ma in seguito, visti gli spazi ridotti, venne usata la torretta azionata a distanza sperimentata nella versione “C”.
    • G-0: versione non entrata in produzione in cui venne studiata una soluzione per ovviare alla limitata capacità di difesa nel settore posteriore dell’aereo. Venne infatti sperimentata l’installazione di una torretta quadrinata con 4 mitragliatrici MG 131 da 13mm in coda ma la soluzione si rivelò impraticabile e si tornò alla torretta binata azionata a distanza.
    • G-1: versione con motori Junkers Jumo 213, non entrò in produzione in quanto i propulsori vennero assegnati prioritariamente agli aerei da caccia.
    • G-2: versione con motori BMW 801, priva di attacchi subalari e con l’intero carico bellico offensivo (3.300 Kg di bombe) trasportato in una stiva ventrale in legno; nessun esemplare terminato prima della fine della guerra.
    • G-3: versione aerosilurante, non entrata in produzione.
  • Ju 188 H: versione da ricognizione, analoga alla “G” che non fece in tempo ad entrare in produzione.
    • H-2: sottoversione da ricognizione, non costruita.
  • Ju 188 R: versione da caccia notturna con motori BMW 801 G-2
    • R-0: versione di preserie, armata con cinque cannoni Mauser MG 151/20 e dotata di radar FuG 212. Ne venne realizzato sicuramente un esemplare mentre non tutte le fonti confermano l’effettiva costruzione di altri due esemplari. Erano previste diverse combinazioni di armamento con 4 cannoni MG 151/20 oppure 2 MK 103 da 30mm.
  • Ju 188 S:versione per l’impiego ad alta quota, con motori Junkers Jumo 213E-1, abitacolo pressurizzato di nuova progettazione e priva di armamento difensivo.
    • S-1: versione capace di una velocità massima di 765 Km/h ad alta quota e una tangenza di 11.700 metri.
    • S-1/U-1: versione per appoggio tattico, armata con un cannone BK-5 da 50mm di calibro.
  • Ju 188 T: versione per l’impiego ad alta quota, con motori Junkers Jumo 213E-1, abitacolo pressurizzato di nuova progettazione e priva di armamento difensivo.
    • T-1: versione con dispositivo GM-1 capace di una velocità massima di 700 Km/h a 11.500 metri di quota.

Nel corso del 1943 venne previsto di migliorare tutte le versioni in produzioni con l’adozione di un’ala di nuovo progetto, con superficie ed allungamento aumentati; si pensò inoltre di introdurre l’abitacolo pressurizzato di serie e l’armamento difensivo in una gondola controllata a distanza e posta a prua dell’aereo. Erano previste tre varianti principali: la J da caccia notturna, la K da bombardamento e la la L da ricognizione, in realtà tutte queste modifiche confluirono nel progetto dello Junkers Ju 388.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Modello: Junkers Ju 188 E-1
  • Costruttore: Junkers Flugzeug und Motorenwerke A.G.
  • Tipo: BombardamentoBombardamentoRicognizione  
  • Motore: 

    2 B.M.W. 801 D-2, radiali a 14 cilindri raffreddati ad aria da 1.700 HP ciascuno.


  • Anno: 1943
  • Apertura alare m.: 22.00
  • Lunghezza m.: 14.94
  • Altezza m.: 4.44
  • Peso al decollo Kg.: 14.491
  • Velocità massima Km/h: 499 a 6.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 9.350
  • Autonomia Km: 1.950 
  • Armamento difensivo:

    3 mitragliatrici, 1 cannone da 20 mm.

     

  • Equipaggio: 4

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